Lasciata la Weley & Masterson con qualche informazione in più Perlenbacher segue Connor verso la vicina biblioteca/emeroteca.
- Cosa stiamo cercando professore?
- C’è qualcosa che non mi convince… perché uccidere un uomo di Falmouth e poi andare a seppellirlo in un posto tanto lontano dal paese? Sembra che qualcuno si sia preoccupato tantissimo di far sparire i resti di questo poveretto, fin troppo. Quindi la domanda diventa: perché? E credo che la risposta sia contenuta nei giornali dei giorni precedenti.
Il vecchio professore sfoglia i numeri arretrati del Portland Tribune, l’unico quotidiano di questa zona.
Perlenbacher borbotta che lui giornali li scrive però lascia il professore al suo metodico lavoro.
- Eccoci qui!
Perlenbacher alza la testa, si era quasi addormentato nel tepore della sala di consultazione.
Si avvicina.
- Omicio di capodanno - legge Connor - Un abitante di Falmouth, Paul Hamley è stato trovato sulla costa di Falmouth da alcuni ragazzi che erano andati a festeggiare il Capodanno con un falò sulla spiaggia. L’uomo, un disoccupato che viveva di espedienti, pare essere annegato e, stando alle prime ricostruzioni, sembra che qualcuno abbia voluto nascondere il suo cadavere affondandolo al largo. Le correnti però hanno trascinato il corpo a riva e reso possibile la macabra scoperta.
“Pensavamo che fosse un tronco o una cosa così” ha riportato uno dei ragazzi “Invece era un cadavere, siamo subito corsi a chiamare la polizia, non mi dimenticherò di quegli occhi bianchi finchè campo”.
Gli investigatori non hanno rilasciato dichiarazioni, questo è il secondo omicidio in appena 3 mesi. A ottobre infatti, in una vecchia segheria in disuso nei boschi a nord della città, erano stati rinvenuti i resti di un senzatetto, ucciso probabilmente in un regolamento di conti e successivamente sminuzzato con una sega da tronchi.
- Annegato eh? Credo che potremmo fare due chiacchiere con l’autore di questo pezzo dopotutto, potrebbe essere un giro a vuoto ma siamo qui a Portland… e si tratta pur sempre di un collega.

12 - UN ALTRO ANNEGATO

Lasciata la Weley & Masterson con qualche informazione in più Perlenbacher segue Connor verso la vicina biblioteca/emeroteca.
- Cosa stiamo cercando professore?
- C’è qualcosa che non mi convince… perché uccidere un uomo di Falmouth e poi andare a seppellirlo in un posto tanto lontano dal paese? Sembra che qualcuno si sia preoccupato tantissimo di far sparire i resti di questo poveretto, fin troppo. Quindi la domanda diventa: perché? E credo che la risposta sia contenuta nei giornali dei giorni precedenti.
Il vecchio professore sfoglia i numeri arretrati del Portland Tribune, l’unico quotidiano di questa zona.
Perlenbacher borbotta che lui giornali li scrive però lascia il professore al suo metodico lavoro.
- Eccoci qui!
Perlenbacher alza la testa, si era quasi addormentato nel tepore della sala di consultazione.
Si avvicina.
- Omicio di capodanno - legge Connor - Un abitante di Falmouth, Paul Hamley è stato trovato sulla costa di Falmouth da alcuni ragazzi che erano andati a festeggiare il Capodanno con un falò sulla spiaggia. L’uomo, un disoccupato che viveva di espedienti, pare essere annegato e, stando alle prime ricostruzioni, sembra che qualcuno abbia voluto nascondere il suo cadavere affondandolo al largo. Le correnti però hanno trascinato il corpo a riva e reso possibile la macabra scoperta.
“Pensavamo che fosse un tronco o una cosa così” ha riportato uno dei ragazzi “Invece era un cadavere, siamo subito corsi a chiamare la polizia, non mi dimenticherò di quegli occhi bianchi finchè campo”.
Gli investigatori non hanno rilasciato dichiarazioni, questo è il secondo omicidio in appena 3 mesi. A ottobre infatti, in una vecchia segheria in disuso nei boschi a nord della città, erano stati rinvenuti i resti di un senzatetto, ucciso probabilmente in un regolamento di conti e successivamente sminuzzato con una sega da tronchi.
- Annegato eh? Credo che potremmo fare due chiacchiere con l’autore di questo pezzo dopotutto, potrebbe essere un giro a vuoto ma siamo qui a Portland… e si tratta pur sempre di un collega.

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