Le fiamme crepitano sciogliendo la neve e scaldando la lamiera che si arriccia.
Tony, Ryan  e McCormack guardano il fuoco consumare il capanno.
Hanno seguito le tracce d’olio lasciate dalla latta che Tony ha incastrato sotto la berlina al Roxy Bar.
Axaman e altri due sono usciti quando il locale ha chiuso.
Purtroppo la neve e il buio gli hanno fatto perdere la pista.
Solo il bagliore dell’incendio li ha guidati fino a qui.
La macchina deve aver svoltato dalla via principale per infilarsi nel bosco.
Lo scopo ora è chiaro.
Qualunque cose contenesse quel capanno ora è bruciata.
Hanno controllato la zona.
Era una specie di rimessa che dava su una piccola baia collegata all’oceano.
Acqua sporca e stagnante ma profonda.
Non è rimasto altro a parte tracce di pneumatici recenti.
- Maledizione - impreca McCormack - ce l’hanno fatta sotto il naso.
- Inutile piangere sul latte versato.
- Già, direi che qui deve essere successo qualcosa di grosso per voler bruciare tutto così.
- Un omicidio forse, o magari due.
I tre guardano le fiamme lambire gli ultimi resti per qualche minuto, come ipnotizzati.
- In questa città c’è qualcosa di marcio. Qualcosa che ha a che fare con il Roxy Bar.
Gli altri due annuiscono.
- Andiamo via, qui non c’è più nulla da fare.
Si allontanano mentre alle loro spalle il capanno crolla nella baia con un rumore secco.

25 - IL CAPANNO BRUCIATO

Le fiamme crepitano sciogliendo la neve e scaldando la lamiera che si arriccia.
Tony, Ryan  e McCormack guardano il fuoco consumare il capanno.
Hanno seguito le tracce d’olio lasciate dalla latta che Tony ha incastrato sotto la berlina al Roxy Bar.
Axaman e altri due sono usciti quando il locale ha chiuso.
Purtroppo la neve e il buio gli hanno fatto perdere la pista.
Solo il bagliore dell’incendio li ha guidati fino a qui.
La macchina deve aver svoltato dalla via principale per infilarsi nel bosco.
Lo scopo ora è chiaro.
Qualunque cose contenesse quel capanno ora è bruciata.
Hanno controllato la zona.
Era una specie di rimessa che dava su una piccola baia collegata all’oceano.
Acqua sporca e stagnante ma profonda.
Non è rimasto altro a parte tracce di pneumatici recenti.
- Maledizione - impreca McCormack - ce l’hanno fatta sotto il naso.
- Inutile piangere sul latte versato.
- Già, direi che qui deve essere successo qualcosa di grosso per voler bruciare tutto così.
- Un omicidio forse, o magari due.
I tre guardano le fiamme lambire gli ultimi resti per qualche minuto, come ipnotizzati.
- In questa città c’è qualcosa di marcio. Qualcosa che ha a che fare con il Roxy Bar.
Gli altri due annuiscono.
- Andiamo via, qui non c’è più nulla da fare.
Si allontanano mentre alle loro spalle il capanno crolla nella baia con un rumore secco.

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