Di colpo la porta esplode nella direzione opposta.
Otto cade in terra, la torcia rotola illuminando a sprazzi la scena.
Qualcosa di enorme appare sulla porta.

Soweig e Narbondel scagliano i loro dardi che si perdono nell’oscurità.
Heinz si butta avanti scaricando la sua pistola, la denotazione assorda per un attimo i presenti ma la pesante palla di piombo scheggia solo uno dei muri.
I soldati si fanno sotto affondando le loro armi nel petto della creatura.
Otto recupera la sua torcia illuminando un essere alto almeno due metri, coperto di fitta peluria e con una testa da capro.
La bestia brandeggia una gigantesca ascia che si abbatte su uno dei soldati spaccando l’armatura e le costole.

Otto si fa avanti ferendo l’avversario, la creatura si gira rapida calando un colpo devastante ma Otto è pronto ad alzare lo scudo, sente il braccio intorpidito dall’impatto.
Narbondel scocca una seconda freccia, questa volta il dardo si pianta nell’occhio della bestia che barcolla indietro.
Il capitano Heinz è pronto ad approfittarne e colpisce la bestia ad una gamba, l’essere crolla sul ginocchio e Otto rapido gli rifila un calcio buttandolo prono, quindi gli affonda la spada nel collo muscoloso tenendola piantata con tutte le sue forze, la bestia si dimena sotto di lui cercando di artigliarlo ma Otto resiste finchè l’avversario non smette di muoversi.

05 - LA BESTIA

Di colpo la porta esplode nella direzione opposta.
Otto cade in terra, la torcia rotola illuminando a sprazzi la scena.
Qualcosa di enorme appare sulla porta.

Soweig e Narbondel scagliano i loro dardi che si perdono nell’oscurità.
Heinz si butta avanti scaricando la sua pistola, la denotazione assorda per un attimo i presenti ma la pesante palla di piombo scheggia solo uno dei muri.
I soldati si fanno sotto affondando le loro armi nel petto della creatura.
Otto recupera la sua torcia illuminando un essere alto almeno due metri, coperto di fitta peluria e con una testa da capro.
La bestia brandeggia una gigantesca ascia che si abbatte su uno dei soldati spaccando l’armatura e le costole.

Otto si fa avanti ferendo l’avversario, la creatura si gira rapida calando un colpo devastante ma Otto è pronto ad alzare lo scudo, sente il braccio intorpidito dall’impatto.
Narbondel scocca una seconda freccia, questa volta il dardo si pianta nell’occhio della bestia che barcolla indietro.
Il capitano Heinz è pronto ad approfittarne e colpisce la bestia ad una gamba, l’essere crolla sul ginocchio e Otto rapido gli rifila un calcio buttandolo prono, quindi gli affonda la spada nel collo muscoloso tenendola piantata con tutte le sue forze, la bestia si dimena sotto di lui cercando di artigliarlo ma Otto resiste finchè l’avversario non smette di muoversi.

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