Al mattino il drappello si rimette in marcia seguendo il corso del Talabec.
Il capitano Heinz è febbricitante e Narbondel ordina di trasportarlo.
Poco prima di mezzogiorno il gruppo si ferma.
Davanti a loro il fiume forma una grossa ansa e, al riparo di alcune grosse pietre arenarie, è stato costruito un piccolo punto di approdo.
Un canale crea una piccola isoletta raggiungibile da un ponte di pietra.
“Ecco dove verremo estratti” dice Narbondel “questo imbarcadero è abbandonato da anni ma qui l’acqua è abbastanza profonda per la nave imperiale.”
“Ottimo elfo” commenta Otto “a parte il fatto che non è abbandonato…”
Gli altri si girano osservando con attenzione l’area.
A uno sguardo attento si notano un paio di sentinelle e altri uomini che si muovono tra i pietroni.
Hanno vestiti rattoppati, lance e qualche arco, sembrano impegnati a scaricare una canoa.
“Ribelli!”

25 - L'APPRODO

Al mattino il drappello si rimette in marcia seguendo il corso del Talabec.
Il capitano Heinz è febbricitante e Narbondel ordina di trasportarlo.
Poco prima di mezzogiorno il gruppo si ferma.
Davanti a loro il fiume forma una grossa ansa e, al riparo di alcune grosse pietre arenarie, è stato costruito un piccolo punto di approdo.
Un canale crea una piccola isoletta raggiungibile da un ponte di pietra.
“Ecco dove verremo estratti” dice Narbondel “questo imbarcadero è abbandonato da anni ma qui l’acqua è abbastanza profonda per la nave imperiale.”
“Ottimo elfo” commenta Otto “a parte il fatto che non è abbandonato…”
Gli altri si girano osservando con attenzione l’area.
A uno sguardo attento si notano un paio di sentinelle e altri uomini che si muovono tra i pietroni.
Hanno vestiti rattoppati, lance e qualche arco, sembrano impegnati a scaricare una canoa.
“Ribelli!”

1 commento:

MaxDZ8 ha detto...

"Perfetto" insomma!