Mentre la strada si dipana tra le colline ondulate il capitano Otto controlla il terreno alle spalle del convoglio con il suo binocolo da campo.
“È ancora li?” chiede Heinz.
Otto gli passa il binocolo.
Quasi un kilometro più indietro un singolo morto caracolla in mezzo alla strada bianca seguendo la colonna.
“Dobbiamo provare a raggiungerlo di nuovo?” chiede Heinz restituendo il binocolo.
“No, scapperebbe come è successo stamattina, è una perdita di tempo”.
Riprende a guardare la strada, il morto avanza nella neve seguendoli senza rallentare.

Poco prima di sera il gruppo trova un paio di strutture semicrollate lungo la strada.
Benchè ci sia ancora luce per proseguire il capitano ordina di fermare il convoglio.
“Fortifichiamo questo luogo, se stanotte si rifanno vivi sapremo come accoglierli”.
Svelti i soldati usano il camion e il trattore per bloccare alcune finestre e la porta del casolare principale, Heinz e Wolf occupano il tetto della struttura secondaria che sta di fronte con la mitragliatrice pesante.
Il capitano si occupa di disporre alcune trappole con delle molotov e delle bombe a mano.
Quando la sera scende i soldati sono tutti al loro posto.
“Sarà una lunga notte” commenta il capitano mentre i civili e alcuni dei soldati si dispongono per dormire.

68 - PREDE

Mentre la strada si dipana tra le colline ondulate il capitano Otto controlla il terreno alle spalle del convoglio con il suo binocolo da campo.
“È ancora li?” chiede Heinz.
Otto gli passa il binocolo.
Quasi un kilometro più indietro un singolo morto caracolla in mezzo alla strada bianca seguendo la colonna.
“Dobbiamo provare a raggiungerlo di nuovo?” chiede Heinz restituendo il binocolo.
“No, scapperebbe come è successo stamattina, è una perdita di tempo”.
Riprende a guardare la strada, il morto avanza nella neve seguendoli senza rallentare.

Poco prima di sera il gruppo trova un paio di strutture semicrollate lungo la strada.
Benchè ci sia ancora luce per proseguire il capitano ordina di fermare il convoglio.
“Fortifichiamo questo luogo, se stanotte si rifanno vivi sapremo come accoglierli”.
Svelti i soldati usano il camion e il trattore per bloccare alcune finestre e la porta del casolare principale, Heinz e Wolf occupano il tetto della struttura secondaria che sta di fronte con la mitragliatrice pesante.
Il capitano si occupa di disporre alcune trappole con delle molotov e delle bombe a mano.
Quando la sera scende i soldati sono tutti al loro posto.
“Sarà una lunga notte” commenta il capitano mentre i civili e alcuni dei soldati si dispongono per dormire.

7 commenti:

andrea ha detto...

Un morto che... scappa? O.o

Comunque mi pare che per questa notte si siano preparati molto meglio!

Mr. Mist ha detto...

L'immagine che hai scelto è azzeccatissima Nicholas, questa volta per il gruppo dovrebbe essere più facile gestire la situazione potendo utilizzare i ruderi come fortificazione!

Mr. Mist ha detto...

@ Andrea, in effetti mi sa che il livello di minaccia dei morti è salito, e molto!

Nicholas ha detto...

@Andrea Come diceva Heinz "Ci sono storie nel Reich..."
@Mr. Mist si, i giocatori erano abbastanza tesi per gli eventi della notte prima e volevano assolutamente evitare un'altra notte in campo aperto.
Così appena hanno individuato i ruderi ci si sono barricati sperando anche di fare abbastanza danni ai morti da scrollarseli da dietro.

rocco ha detto...

beh per il morto...immagino che un kilometro sia troppo anche per il cecchino...altrimenti potevano stenderlo a distanza! per la notte non so cosa sia meglio aspettarsi, se attaccano c'è il rischio di subire perdite ma magari riescono a eliminarli tutti, ma se non attaccano...è quasi peggio, perchè sorge il dubbio che siano abbastanza "furbi" da capire se ne vale la pena o no...

Mr. Mist ha detto...

@ Rocco: è vero che hanno il fucile della cecchina, però, come hai anticipato tu, non credo che riesca a coprire il kilometro di tiro utile. Quanto all'attaccare o meno la mia paura è che stiano cercando di logorare i personaggi!

andrea ha detto...

Il Mosin Nagant ha, senza ottica, un tiro utile di 500m. Con ottica, supera i 750m.

Si può di sicuro tirare più lontano, ma il cecchino dev'essere allenato per riuscire nell'impresa... mi sa che ad un chilometro per dei comuni soldati sarebbe stato solamente uno spreco di munizioni.