Al campo base Heinz è nel dormiveglia.
Da qualche parte qualcuno sta battendo della lamiera, vicino a lui sono sdraiati il marconista e l’interprete.
Una voce si insinua nelle sue orecchie.
“Allora cagna ungherese fammi vedere cosa nascondi sotto quei stracci”.
Apre gli occhi.
Wolf è di fronte a Nagi.
La ragazza è indietreggiata fino ad avere la schiena contro il muro e si guarda intorno spaventata.
“Avanti troia subumana” dice Wolf afferrandole un braccio.
Due soldati ungheresi smettono di lavorare alla porta e guardano nella loro direzione, nervosi.
“Dacci un taglio Wolf!” gli intima Heinz.
Wolf si gira.
Nagi ne approfitta per sgattaiolare via.
“Piantala di infastidire quella ragazza o ti faccio passare io la voglia”.
“Cosa faresti tu?”
Heinz appoggia la mano sul fucile a fianco a lui.
“Ti faccio passare la voglia”.
Wolf gli lancia uno sguardo cattivo e si incammina verso l’altro lato del magazzino.
“Non finisce qui” sibila mentre si allontana.
Al campo base Heinz è nel dormiveglia.
Da qualche parte qualcuno sta battendo della lamiera, vicino a lui sono sdraiati il marconista e l’interprete.
Una voce si insinua nelle sue orecchie.
“Allora cagna ungherese fammi vedere cosa nascondi sotto quei stracci”.
Apre gli occhi.
Wolf è di fronte a Nagi.
La ragazza è indietreggiata fino ad avere la schiena contro il muro e si guarda intorno spaventata.
“Avanti troia subumana” dice Wolf afferrandole un braccio.
Due soldati ungheresi smettono di lavorare alla porta e guardano nella loro direzione, nervosi.
“Dacci un taglio Wolf!” gli intima Heinz.
Wolf si gira.
Nagi ne approfitta per sgattaiolare via.
“Piantala di infastidire quella ragazza o ti faccio passare io la voglia”.
“Cosa faresti tu?”
Heinz appoggia la mano sul fucile a fianco a lui.
“Ti faccio passare la voglia”.
Wolf gli lancia uno sguardo cattivo e si incammina verso l’altro lato del magazzino.
“Non finisce qui” sibila mentre si allontana.
Da qualche parte qualcuno sta battendo della lamiera, vicino a lui sono sdraiati il marconista e l’interprete.
Una voce si insinua nelle sue orecchie.
“Allora cagna ungherese fammi vedere cosa nascondi sotto quei stracci”.
Apre gli occhi.
Wolf è di fronte a Nagi.
La ragazza è indietreggiata fino ad avere la schiena contro il muro e si guarda intorno spaventata.
“Avanti troia subumana” dice Wolf afferrandole un braccio.
Due soldati ungheresi smettono di lavorare alla porta e guardano nella loro direzione, nervosi.
“Dacci un taglio Wolf!” gli intima Heinz.
Wolf si gira.
Nagi ne approfitta per sgattaiolare via.
“Piantala di infastidire quella ragazza o ti faccio passare io la voglia”.
“Cosa faresti tu?”
Heinz appoggia la mano sul fucile a fianco a lui.
“Ti faccio passare la voglia”.
Wolf gli lancia uno sguardo cattivo e si incammina verso l’altro lato del magazzino.
“Non finisce qui” sibila mentre si allontana.
78 - MINACCE
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6 commenti:
Wolff deve solo sperare di non avere bisogno delle cure dell'infermiera!
Wolf deve sperare in tante cose.
Ma è tedesco quindi nessuno gli dice nulla.
Tranne Heinz.
... che ora dovrà guardarsi le spalle.
ma i morti della piazza? prossimo post? questa scenetta di wolf e heinz sembra il perfetto preludio ad un attacco massiccio di morti...!
Il capitano e i suoi devono ancora tornare per discuterne con tutti, e capire cosa voleva dire Kovacs.
Cmq la spavalderia di Wolf verso Nagi si inserisce nei side effects di aver perso il dottore che voleva bene alla ragazza ed era un ufficiale del Reich.
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