Pecsi osserva la scena quindi si gira verso Heinz.
Si trova davanti alla canna di un fucile spianato.
“Tu hai fatto il turno alla mitragliatrice ieri sera” dice Heinz.
Pecsi non capisce le parole ma i gesti sono chiari, Heinz lo spinge avanti tenendolo sotto tiro.
Escono dalle rocce, davanti a loro ci sono cinque uomini con le divise del defunto esercito ungherese, fucili in mano e un paio di bombe alle cinture.
Appaiono ben equipaggiati e decisi: nonostante le loro uniformi siano logore, le loro armi sono perfettamente pulite.
Stanno parlando con Varga in romeno e ungherese.
L’interprete è vicino al primo camion, dietro di lui Racz tiene Nagi per mano, la ragazza guarda in basso senza parlare.
Tutti e tre hanno al collo delle sciarpe o dei fazzolettoni colorati.
Quando Heinz e Pecsi appaiono gli uomini alzano le armi verso di loro.
Quello che sembra essere il capo dice qualcosa a Varga in romeno, l’interprete annuisce e si gira verso Heinz.
“Dicono di far parte dei Lipovenii , sono partigiani, dicono di arrenderti e avrai salva la vita.
Io se fossi in te lo farei, non hai speranze”.
“Ho un ostaggio, faccio in tempo ad ammazzarlo” risponde Heinz.
“Non essere stupido, loro sono il doppio di noi e c’è un cecchino da qualche parte, vogliono solo il loro compagno, poi sarai libero di andartene”.
Heinz guarda i cinque uomini.
All'improvviso un'illuminazione lo colpisce.
"Siete gli stessi che avete fatto saltare il ponte e attaccato la nostra colonna!".
Varga fa per dire qualcosa, ma poi tace.
“Non mi fido, se devo morire tanto vale farmi aprire la strada per inferno da questo traditore!”.
Gli aggressori osservano la scena senza comprendere le parole.
“Di loro che voglio il camion e che lascerò l’ostaggio alla fine della gola”.
Varga traduce.
Gli uomini confabulano un po’.
Sembrano in difficoltà.
Poi il loro comandante li zittisce tutti.
Guarda Pecsi.
Poi dice qualcosa a Varga.
“Va bene” traduce lui “ma uno di loro verrà con te”.

114 - HEINZ

Pecsi osserva la scena quindi si gira verso Heinz.
Si trova davanti alla canna di un fucile spianato.
“Tu hai fatto il turno alla mitragliatrice ieri sera” dice Heinz.
Pecsi non capisce le parole ma i gesti sono chiari, Heinz lo spinge avanti tenendolo sotto tiro.
Escono dalle rocce, davanti a loro ci sono cinque uomini con le divise del defunto esercito ungherese, fucili in mano e un paio di bombe alle cinture.
Appaiono ben equipaggiati e decisi: nonostante le loro uniformi siano logore, le loro armi sono perfettamente pulite.
Stanno parlando con Varga in romeno e ungherese.
L’interprete è vicino al primo camion, dietro di lui Racz tiene Nagi per mano, la ragazza guarda in basso senza parlare.
Tutti e tre hanno al collo delle sciarpe o dei fazzolettoni colorati.
Quando Heinz e Pecsi appaiono gli uomini alzano le armi verso di loro.
Quello che sembra essere il capo dice qualcosa a Varga in romeno, l’interprete annuisce e si gira verso Heinz.
“Dicono di far parte dei Lipovenii , sono partigiani, dicono di arrenderti e avrai salva la vita.
Io se fossi in te lo farei, non hai speranze”.
“Ho un ostaggio, faccio in tempo ad ammazzarlo” risponde Heinz.
“Non essere stupido, loro sono il doppio di noi e c’è un cecchino da qualche parte, vogliono solo il loro compagno, poi sarai libero di andartene”.
Heinz guarda i cinque uomini.
All'improvviso un'illuminazione lo colpisce.
"Siete gli stessi che avete fatto saltare il ponte e attaccato la nostra colonna!".
Varga fa per dire qualcosa, ma poi tace.
“Non mi fido, se devo morire tanto vale farmi aprire la strada per inferno da questo traditore!”.
Gli aggressori osservano la scena senza comprendere le parole.
“Di loro che voglio il camion e che lascerò l’ostaggio alla fine della gola”.
Varga traduce.
Gli uomini confabulano un po’.
Sembrano in difficoltà.
Poi il loro comandante li zittisce tutti.
Guarda Pecsi.
Poi dice qualcosa a Varga.
“Va bene” traduce lui “ma uno di loro verrà con te”.

9 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Beh dai Heinz mi è sempre stato abbastanza simpatico, se lui e Klaus sopravvivessero sarei contento.
Una domanda però: adesso i giocatori come erano distribuiti? 50% con gli ungheresi e 50% coi tedeschi?

Nicholas ha detto...

In questo momento i pg controllati dai giocatori erano: Varga (ungherese), Pecsi (ungherese, usato dal giocatore del defunto Marcus) e poi Heinz, Klaus e Otto.

rocco ha detto...

otto? è ancora vivo?

Nicholas ha detto...

Ogni personaggio, anche se ferito mortalmente ha diritto a una scena finale prima di uscire dai giochi :)

Mr. Mist ha detto...

Temo che la scena finale di Otto sia il regolamento di conti con Klaus che è armato d'ascia!

rocco ha detto...

dici che otto riesca con le sue ultime forze a sparare a klaus? così poi muoiono entrambi? finale shakespeariano senza dubbio...

andrea ha detto...

Ed io che pensavo che le mie avventure di Zombie Outbreak fossero mortali (5 sopravvissuti su 16)... XD

Bisogna imparare dai maestri!

Mr. Mist ha detto...

@ Rocco. Un finale bello truculento!

@ Andrea. Al momento la conta dei sopravvissuti è ancora a favore di Nicholas, al momento! ;)

Nicholas ha detto...

In effetti, vediamo se la classifica si muove nei post finali... :D