Al pomeriggio Adam esce dalla stazione di polizia, con lui c’è Eva.
Durante la mattinata la polizia gli ha chiesto informazioni per formalizzare le accuse e Adam ha confessato che Russel fa consegne per Luciano, che aveva con se della cocaina e anche una pistola e ha spiegato alla polizia dove l’ha nascosta.
Ha detto che Eva era innocente e che tutta la droga trovata nella casa era di Russel.
Così anche la ragazza è stata rilasciata.
I due si incamminano attraversando il parco cittadino.
Eva lo prende per mano.
“Mi spiace per Russel” dice “ma non era una brava persona”.
Adam non risponde.
“Persone come lui ti trascinano a fondo, io non voglio più fare questa vita”.
Guarda Adam speranzosa.
“Ho studiato dattilografia, potrei cercare lavoro come segretaria, tu hai un lavoro, giusto? Potremmo dividere l’affitto”.
“Si certo, magari si” commenta Adam asciutto.
“Tu sei diverso da Russel, con te mi sento al sicuro” mormora la ragazza stringendosi a lui.
“Il problema è Luciano, non mi lascerà mai andare via”.
I due arrivano all’appartamento di Eva.
Adam si toglie giaccone e felpa e si siede sul divano.
Eva si fa una doccia.
Quando esce dal bagno in accappatoio, asciugandosi i capelli, Adam le dice “Ci parlo io con Luciano”.
“Davvero lo faresti?” gli occhi della ragazza si riempiono di speranza.
Poi prende per mano Adam e lo conduce verso la camera da letto.
Adam la segue.
Lei lascia cadere l’accappatoio in terra e chiude la porta dietro di loro.

12 - CONFESSIONI


Al pomeriggio Adam esce dalla stazione di polizia, con lui c’è Eva.
Durante la mattinata la polizia gli ha chiesto informazioni per formalizzare le accuse e Adam ha confessato che Russel fa consegne per Luciano, che aveva con se della cocaina e anche una pistola e ha spiegato alla polizia dove l’ha nascosta.
Ha detto che Eva era innocente e che tutta la droga trovata nella casa era di Russel.
Così anche la ragazza è stata rilasciata.
I due si incamminano attraversando il parco cittadino.
Eva lo prende per mano.
“Mi spiace per Russel” dice “ma non era una brava persona”.
Adam non risponde.
“Persone come lui ti trascinano a fondo, io non voglio più fare questa vita”.
Guarda Adam speranzosa.
“Ho studiato dattilografia, potrei cercare lavoro come segretaria, tu hai un lavoro, giusto? Potremmo dividere l’affitto”.
“Si certo, magari si” commenta Adam asciutto.
“Tu sei diverso da Russel, con te mi sento al sicuro” mormora la ragazza stringendosi a lui.
“Il problema è Luciano, non mi lascerà mai andare via”.
I due arrivano all’appartamento di Eva.
Adam si toglie giaccone e felpa e si siede sul divano.
Eva si fa una doccia.
Quando esce dal bagno in accappatoio, asciugandosi i capelli, Adam le dice “Ci parlo io con Luciano”.
“Davvero lo faresti?” gli occhi della ragazza si riempiono di speranza.
Poi prende per mano Adam e lo conduce verso la camera da letto.
Adam la segue.
Lei lascia cadere l’accappatoio in terra e chiude la porta dietro di loro.

2 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Allora il drifter aveva vinto il deal scegliendo il sistema, in cambio ha avuto Eva, ma come contropartita deve salvare Eva dal fantomatico Luciano. Corretto Nicholas?

Nicholas ha detto...

Il sistema aveva solo chiesto di scaricare Russel (Sistema -> malvagità imposta dalla società).
La scena di Eva non è frutto di un deal, l'ha introdotta il sistema per vedere come andava a finire e se riusciva a ingabbiare il drifter in una bella vita familiare monoreddito gravata da ipoteche e salari minimi.
Good guy The Man. :D