Il furgone sfreccia lungo le strade cittadine, tra sorpassi azzardati e svolte improvvise.
Le volanti della polizia con le sirene spiegate sono già alle calcagna dei fuggitivi, con i lampeggianti blu che illuminano la notte.
Martinez spacca uno dei finestrini sul portellone posteriore, puntando con l'M-16 le ruote degli inseguitori. Compito non facile, vista la guida spericolata e irregolare del campionissimo. Alcuni colpi vanno a vuoto, mancando completamente il bersaglio.
- Cazzo! Non puoi fare manovre meno brusche? - lamenta Rudy.
Joe lo guarda nello specchietto retrovisore, mentre prende la mira con il suo fucile. Mi prendi per il culo? Non stiamo facendo una scampagnata! pensa. Quindi svolta bruscamente in una strada laterale.
La manovra è talmente improvvisa da cogliere tutti impreparati. Il furgone pare doversi ribaltare da un momento all'altro. Martinez, che tentava di centrare il motore di uno degli inseguitori, perde l'equilibrio, e cade sbattendo rumorosamente sul lato sinistro del van.
- Vaffanculo! L'hai fatto apposta! - sbraita il veterano.
- Io? No... - ribatte Joe, ghignando.

Yuri osserva la mappa dell'Autoroute sul suo PC: - Dobbiamo prendere la statale 80, direzione Iowa... -
- Lo so - dice Joe mentre imbocca la rampa per la tangenziale - dobbiamo percorrere un lungo tratto di tangenziale, e quindi imboccare lo svincolo giusto. Troveremo traffico natalizio in uscita, ma questo dovrebbe esserci d'aiuto: nessuno si azzarderà a spararci in mezzo alla confusione.
La strada a tre corsie esalta le abilità di Joe, che si esibisce in una folle gincana tra le numerose auto che procedono ordinatamente e a velocità moderata, scatenando un concerto di clacson ad ogni cambio di direzione. I lampeggianti della polizia sono sempre dietro, ma a distanza.
Yuri osserva dallo specchietto del passeggero: - Li stiamo seminan...! -
La frase del russo viene stroncata da una sequenza di improperi irripetibili da parte di Joe.
Una indicazione di coda causa tamponamento pochi chilometri più avanti lampeggia su uno dei tabelloni segnaletici che sovrastano la carreggiata.
- Porca puttana, non ci voleva! Razza di imbranati alla guida, come cazzo si fa a tamponarsi la sera della vigilia! Non potevi restare a casa a mangiare il tacchino?!?! Una donna... sicuramente una donna al volante! La patente dovrebbero bruciartela, cazzo! - Joe tasta il cruscotto, alla ricerca di un pacchetto di sigarette. Poi realizza di averle finite, e di non essere riuscito a comprarle alFoodMart - Oh merda! Non ho nemmeno le sigarette! Devo fumare, altrimenti divento nervoso!
- A dire la verità sembri già molto nervoso - puntualizza Yuri, commentando l'ovvio.
- Spasiba, russo. Grazie di avermelo fatto notare, non saprei come fare se non ci fossi tu! Piuttosto, trovami una cazzo di sigaretta! Voi, là dietro, nessuno ha da fumare? Neanche tu Greg? - Joe guarda sconsolato i cenni di diniego dei compagni: - Salutisti di merda...
- Joe, smettila di preoccuparti delle sigarette e fai alla svelta - rimprovera Lina - Jerry, come va?
Il volto del capo è pallido. E' cosciente, e Rudy l'ha medicato e fasciato, ma ha evidente bisogno di cure.
- Tutto ok, tutto ok - sussurra Jerry - Ci vuole ben altro che una semplice pallottola per far fuori Mulcachey...

1.8 - LAMPEGGIANTI BLU

Il furgone sfreccia lungo le strade cittadine, tra sorpassi azzardati e svolte improvvise.
Le volanti della polizia con le sirene spiegate sono già alle calcagna dei fuggitivi, con i lampeggianti blu che illuminano la notte.
Martinez spacca uno dei finestrini sul portellone posteriore, puntando con l'M-16 le ruote degli inseguitori. Compito non facile, vista la guida spericolata e irregolare del campionissimo. Alcuni colpi vanno a vuoto, mancando completamente il bersaglio.
- Cazzo! Non puoi fare manovre meno brusche? - lamenta Rudy.
Joe lo guarda nello specchietto retrovisore, mentre prende la mira con il suo fucile. Mi prendi per il culo? Non stiamo facendo una scampagnata! pensa. Quindi svolta bruscamente in una strada laterale.
La manovra è talmente improvvisa da cogliere tutti impreparati. Il furgone pare doversi ribaltare da un momento all'altro. Martinez, che tentava di centrare il motore di uno degli inseguitori, perde l'equilibrio, e cade sbattendo rumorosamente sul lato sinistro del van.
- Vaffanculo! L'hai fatto apposta! - sbraita il veterano.
- Io? No... - ribatte Joe, ghignando.

Yuri osserva la mappa dell'Autoroute sul suo PC: - Dobbiamo prendere la statale 80, direzione Iowa... -
- Lo so - dice Joe mentre imbocca la rampa per la tangenziale - dobbiamo percorrere un lungo tratto di tangenziale, e quindi imboccare lo svincolo giusto. Troveremo traffico natalizio in uscita, ma questo dovrebbe esserci d'aiuto: nessuno si azzarderà a spararci in mezzo alla confusione.
La strada a tre corsie esalta le abilità di Joe, che si esibisce in una folle gincana tra le numerose auto che procedono ordinatamente e a velocità moderata, scatenando un concerto di clacson ad ogni cambio di direzione. I lampeggianti della polizia sono sempre dietro, ma a distanza.
Yuri osserva dallo specchietto del passeggero: - Li stiamo seminan...! -
La frase del russo viene stroncata da una sequenza di improperi irripetibili da parte di Joe.
Una indicazione di coda causa tamponamento pochi chilometri più avanti lampeggia su uno dei tabelloni segnaletici che sovrastano la carreggiata.
- Porca puttana, non ci voleva! Razza di imbranati alla guida, come cazzo si fa a tamponarsi la sera della vigilia! Non potevi restare a casa a mangiare il tacchino?!?! Una donna... sicuramente una donna al volante! La patente dovrebbero bruciartela, cazzo! - Joe tasta il cruscotto, alla ricerca di un pacchetto di sigarette. Poi realizza di averle finite, e di non essere riuscito a comprarle alFoodMart - Oh merda! Non ho nemmeno le sigarette! Devo fumare, altrimenti divento nervoso!
- A dire la verità sembri già molto nervoso - puntualizza Yuri, commentando l'ovvio.
- Spasiba, russo. Grazie di avermelo fatto notare, non saprei come fare se non ci fossi tu! Piuttosto, trovami una cazzo di sigaretta! Voi, là dietro, nessuno ha da fumare? Neanche tu Greg? - Joe guarda sconsolato i cenni di diniego dei compagni: - Salutisti di merda...
- Joe, smettila di preoccuparti delle sigarette e fai alla svelta - rimprovera Lina - Jerry, come va?
Il volto del capo è pallido. E' cosciente, e Rudy l'ha medicato e fasciato, ma ha evidente bisogno di cure.
- Tutto ok, tutto ok - sussurra Jerry - Ci vuole ben altro che una semplice pallottola per far fuori Mulcachey...

6 commenti:

Dario ha detto...

Un applauso al master che si ricorda tutte le mie battute. Mangi un sacco di fosforo vedo :)

Ale ha detto...

In realtà non me le ricordo... improvviso ripercorrendo la scena e immaginando le tue reazioni ed improperi... evidentemente ci prendo abbastanza!

P.S.: piccolo segreto del master, mi ero scritto un mini diario a poche ore dall'avventura, per cui ho una traccia fedele degli eventi salienti... incluso ad esempio il capitombolo che hai fatto fare al povero Rudy!

Dario ha detto...

sarà il famoso cassetto della memoria di Jerry Scotti, fatto sta che le hai riportate uguali :)

Lotar ha detto...

Ah che bello leggere una storia così dettagliata! Complimenti soprattutto nel saper trasportare in maniera così dettagliata una partita di gioco di ruolo. Non è affatto semplice, me ne rendo conto.
Se vi interessa sto preparando una sorta di espansione per GUS ed un'avventura per essere un Heroes, dall'omonima serie televisiva. Se qualcuno vuole collaborare mi faccia un fischio!

Ale ha detto...

Grazie dei complimenti Lotar! Sono sempre felice quando qualcuno apprezza!
Grazie anche dell'offerta di collaborazione... purtroppo però sono davvero a corto di tempo e imbarcarmi in un'altra impresa sarebbe troppo, e rischierei di fare tutto di corsa e male...
Tuttavia se qualcuno degli altri che passano per il blog fosse interessato a collaborare... :)

Mr. Mist ha detto...

Io sto preparando un'avventura stile survival horror per GUS, non so quando potrò ultimarla e giocarla ma a cose fatte la rendo disponibile in qualche modo, nella speranza che non sia una fetecchia colossale.
Saluti!