- C'è poco da fare, questo catorcio è fuori uso. - constata Joe - Si è spezzata la cinghia di trasmissione, e senza un pezzo di ricambio in condizioni decenti non si va da nessuna parte.
- Non possiamo rimanere qui - esclama Lina - moriremo congelati!
- Non abbiamo scelta. Dobbiamo raggiungere questo Brumhill. Lì troveremo di sicuro un altro mezzo per riprendere la fuga. In fondo sono solo due chilometri... - dice Rudy.
- Sì, ma da fare con la neve alta mezzo metro! - ribatte Greg.
La risposta di Joe è uno scatto di palpabile nervosismo: - E allora?! Che cazzo vuoi fare? Chiamare i soccorsi? La polizia? Aspettare che ci trovino con la primavera?
- State calmi, tutti e due - sibila risoluto Rudy - Greg, Joe, afferrate i sacchi. Io porterò Jerry. Yuri sotto il sedile c'è una torcia elettrica, prendila. E muovete il culo.

La camminata nella neve è tutt'altro che facile. I fiocchi cadono senza interruzione, bagnando i capelli, le giacche. Presto sui sacchi di refurtiva si deposita un sottile strato bianco. Nessuno è passato di qua, nessuna vettura, nessuno a piedi, nessun animale. E nessuno passa durante il tragitto.
Finalmente dopo quasi un'ora le prime case fanno capolino. La strada s'immette tra due lunghe fila di abitazioni. Brumhill sembra sorgere per la gran parte sui lati di questa che sembra essere la via principale del paese. O meglio sembrava.
In effetti bastano pochi sguardi alle case vecchie e decrepite, coi vetri rotti, le verande lasciate all'usura del tempo, per capire che la cittadina è abbandonata.
- Dannazione! In questo posto dimenticato da Dio non c'è nemmeno un'auto! - impreca Joe.
- Jerry non ce la fa più. Non possiamo continuare! - dice Lina - Dobbiamo fermarci! Possiamo... possiamo rifugiarci in una di queste abitazioni abbandonate! Almeno potremo scaldarci un attimo, e far riposare Jerry!
Rudy annuisce: - Lina ha ragione, non possiamo continuare così. La situazione sta precipitando. Facciamo come dice.
- La situazione sta precipitando? - commenta Greg - La situazione s'è già schiantata da un pezzo!

Il gruppetto entra in una delle prime abitazioni. La porta è aperta. Nessuna custodia. L'ambiente odora di polvere.
L'uscio d'ingresso si apre su una sala buia. Yuri fa luce con la torcia: il raggio illumina vecchi mobili ricoperti da lenzuola bianche, nel silenzio spettrale. Un vecchio lampadario di moda negli anni '60 dondola sospinto dall'aria gelida che entra dalla porta.
Yuri individua con un rapido colpo d'occhio la scatola del contatore dell'energia elettrica, si avvicina risoluto e solleva l'interruttore.
Il suo verdetto non lascia speranza - Niente. Staccato.
- Non c'è scelta. Joe, devi andare a cercare un altro mezzo, o un pezzo di ricambio. - dice Rudy, mentre controlla le ferite di Jerry. Le sue nozioni di pronto soccorso, apprese in guerra, gli permettono di constatare una situazione tutt'altro che rosea. Ma per ora meglio non dare ulteriori preoccupazioni ai compagni.
- E va bene. - Joe dà una pacca sulla spalla a Greg - Greg, vecchio bestione scontroso, vedi di sdebitarti della sfiga che hai portato finora e vieni con me...

1.15 - BRUMHILL

- C'è poco da fare, questo catorcio è fuori uso. - constata Joe - Si è spezzata la cinghia di trasmissione, e senza un pezzo di ricambio in condizioni decenti non si va da nessuna parte.
- Non possiamo rimanere qui - esclama Lina - moriremo congelati!
- Non abbiamo scelta. Dobbiamo raggiungere questo Brumhill. Lì troveremo di sicuro un altro mezzo per riprendere la fuga. In fondo sono solo due chilometri... - dice Rudy.
- Sì, ma da fare con la neve alta mezzo metro! - ribatte Greg.
La risposta di Joe è uno scatto di palpabile nervosismo: - E allora?! Che cazzo vuoi fare? Chiamare i soccorsi? La polizia? Aspettare che ci trovino con la primavera?
- State calmi, tutti e due - sibila risoluto Rudy - Greg, Joe, afferrate i sacchi. Io porterò Jerry. Yuri sotto il sedile c'è una torcia elettrica, prendila. E muovete il culo.

La camminata nella neve è tutt'altro che facile. I fiocchi cadono senza interruzione, bagnando i capelli, le giacche. Presto sui sacchi di refurtiva si deposita un sottile strato bianco. Nessuno è passato di qua, nessuna vettura, nessuno a piedi, nessun animale. E nessuno passa durante il tragitto.
Finalmente dopo quasi un'ora le prime case fanno capolino. La strada s'immette tra due lunghe fila di abitazioni. Brumhill sembra sorgere per la gran parte sui lati di questa che sembra essere la via principale del paese. O meglio sembrava.
In effetti bastano pochi sguardi alle case vecchie e decrepite, coi vetri rotti, le verande lasciate all'usura del tempo, per capire che la cittadina è abbandonata.
- Dannazione! In questo posto dimenticato da Dio non c'è nemmeno un'auto! - impreca Joe.
- Jerry non ce la fa più. Non possiamo continuare! - dice Lina - Dobbiamo fermarci! Possiamo... possiamo rifugiarci in una di queste abitazioni abbandonate! Almeno potremo scaldarci un attimo, e far riposare Jerry!
Rudy annuisce: - Lina ha ragione, non possiamo continuare così. La situazione sta precipitando. Facciamo come dice.
- La situazione sta precipitando? - commenta Greg - La situazione s'è già schiantata da un pezzo!

Il gruppetto entra in una delle prime abitazioni. La porta è aperta. Nessuna custodia. L'ambiente odora di polvere.
L'uscio d'ingresso si apre su una sala buia. Yuri fa luce con la torcia: il raggio illumina vecchi mobili ricoperti da lenzuola bianche, nel silenzio spettrale. Un vecchio lampadario di moda negli anni '60 dondola sospinto dall'aria gelida che entra dalla porta.
Yuri individua con un rapido colpo d'occhio la scatola del contatore dell'energia elettrica, si avvicina risoluto e solleva l'interruttore.
Il suo verdetto non lascia speranza - Niente. Staccato.
- Non c'è scelta. Joe, devi andare a cercare un altro mezzo, o un pezzo di ricambio. - dice Rudy, mentre controlla le ferite di Jerry. Le sue nozioni di pronto soccorso, apprese in guerra, gli permettono di constatare una situazione tutt'altro che rosea. Ma per ora meglio non dare ulteriori preoccupazioni ai compagni.
- E va bene. - Joe dà una pacca sulla spalla a Greg - Greg, vecchio bestione scontroso, vedi di sdebitarti della sfiga che hai portato finora e vieni con me...

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