- Vi giuro che non mi sono sognato nulla! - dice Greg, coi pugni serrati, cercando supporto in Rudy.
- E' vero. Ho sentito anch'io quei lamenti, ma poi quando la Sterling ha aperto la porta... nulla! - conferma il veterano.
L'atmosfera nella camera di Jerry è pesante. Lina non stacca un attimo gli occhi dal capo, Yuri fissa la radio con sguardo vitreo.
- Bah! Per me siete tutti un po' fuori! - dichiara Joe, scuotendo la testa - Visioni, lamenti... cacchio è un motel mezzo abbandonato che in effetti suggestiona un po', ma... siamo seri! La spiegazione più logica è che abbiamo tutti bisogno di riposare! Il poco sonno i giorni scorsi, la tensione di questa sera, la stanchezza, ci stanno giocando brutti scherz...
La frase di Joe viene interrotta da un improvviso rumore di cocci spezzati proveniente dalla reception.
Lina e Rudy si scambiano occhiate interrogative e preoccupate. Joe li guarda incredulo: ormai ogni cosa è ingigantita, elaborata come pericolo. Meglio assecondarli, e mostrare loro che non c'è nulla di strano: - Andiamo a vedere che succede...
Quando i tre entrano nell'atrio d'ingresso, la signora Sterling guarda dispiaciuta i resti di due tazze sul pavimento: - Oh! Che disastro!
Joe guarda i compagni... cosa s'aspettavano?
- Se volete la camomilla è pronta, vado a prende altre due tazze. Dov'è il vostro amico che me l'aveva chiesta? - domanda con gentilezza la vecchina.
- Chiesta? Chi, Greg? - esclama sorpreso Rudy.
- Non voglio nessuna camomilla - continua Joe, iniziando a innervosirsi. - Signora, vorremmo andare a dormire...
- Ma una camomilla vi aiuterà a dormire sicuramente! Vi fa bene! - insiste la Sterling premurosamente.
Joe perde le staffe: - Mi fa cagare la camomilla! Voglio solo dorm...
- Giovanotto, non dire parolacce, è Natale! - la vecchia agita l'indice, con aria di rimprovero - So io cosa ci vuole: una bella camomilla mentre cantiamo insieme le canzoni di Natale e ci facciamo compagnia!
Joe non ci vede più, e ribadisce il precedente concetto con una scarica di improperi e male parole, mentre se ne torna in stanza sbattendo la porta.
Nella reception cala un silenzio imbarazzato, spezzato da Lina: - E' solo un po' stanco, signora... lo perdoni. Cominci lei a intonare una canzone, noi la seguiamo.
Rudy si volta inorridito verso Lina, mentre la Sterling intona "Tu scendi dalle stelle".

1.29 - CAMOMILLA

- Vi giuro che non mi sono sognato nulla! - dice Greg, coi pugni serrati, cercando supporto in Rudy.
- E' vero. Ho sentito anch'io quei lamenti, ma poi quando la Sterling ha aperto la porta... nulla! - conferma il veterano.
L'atmosfera nella camera di Jerry è pesante. Lina non stacca un attimo gli occhi dal capo, Yuri fissa la radio con sguardo vitreo.
- Bah! Per me siete tutti un po' fuori! - dichiara Joe, scuotendo la testa - Visioni, lamenti... cacchio è un motel mezzo abbandonato che in effetti suggestiona un po', ma... siamo seri! La spiegazione più logica è che abbiamo tutti bisogno di riposare! Il poco sonno i giorni scorsi, la tensione di questa sera, la stanchezza, ci stanno giocando brutti scherz...
La frase di Joe viene interrotta da un improvviso rumore di cocci spezzati proveniente dalla reception.
Lina e Rudy si scambiano occhiate interrogative e preoccupate. Joe li guarda incredulo: ormai ogni cosa è ingigantita, elaborata come pericolo. Meglio assecondarli, e mostrare loro che non c'è nulla di strano: - Andiamo a vedere che succede...
Quando i tre entrano nell'atrio d'ingresso, la signora Sterling guarda dispiaciuta i resti di due tazze sul pavimento: - Oh! Che disastro!
Joe guarda i compagni... cosa s'aspettavano?
- Se volete la camomilla è pronta, vado a prende altre due tazze. Dov'è il vostro amico che me l'aveva chiesta? - domanda con gentilezza la vecchina.
- Chiesta? Chi, Greg? - esclama sorpreso Rudy.
- Non voglio nessuna camomilla - continua Joe, iniziando a innervosirsi. - Signora, vorremmo andare a dormire...
- Ma una camomilla vi aiuterà a dormire sicuramente! Vi fa bene! - insiste la Sterling premurosamente.
Joe perde le staffe: - Mi fa cagare la camomilla! Voglio solo dorm...
- Giovanotto, non dire parolacce, è Natale! - la vecchia agita l'indice, con aria di rimprovero - So io cosa ci vuole: una bella camomilla mentre cantiamo insieme le canzoni di Natale e ci facciamo compagnia!
Joe non ci vede più, e ribadisce il precedente concetto con una scarica di improperi e male parole, mentre se ne torna in stanza sbattendo la porta.
Nella reception cala un silenzio imbarazzato, spezzato da Lina: - E' solo un po' stanco, signora... lo perdoni. Cominci lei a intonare una canzone, noi la seguiamo.
Rudy si volta inorridito verso Lina, mentre la Sterling intona "Tu scendi dalle stelle".

6 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Ecco, ora sì che comincia l'ORRORE!!!!!

Ale ha detto...

Questo è stato un momento da brividi!

jamila ha detto...

Brrrrrrrr!

Dario ha detto...

Cazzo, mi fa cagare la camomilla!

Ale ha detto...

Non dire parolacce!!!

Dario ha detto...

ups, chiedo schiuma