Lina non avrebbe mai voluto arrivare a questo, ma quella dannata vecchia non le lascia scelta. Non può permetterle di avvicinarsi al denaro. Non può permetterle di avanzare ancora verso il fondo della stanza, verso Jerry.
Deglutisce. Poi l'indice preme sul grilletto.
Lina attende il tuono di uno sparo che non arriva mai. Al suo posto, un imbarazzante "clic", e il grilletto che si muove a vuoto... merda! si è inceppata!
La Sterling si volta di scatto. Sul suo volto occhi di fuoco, uno sguardo che blocca il respiro nella gola di Lina. La ragazza prova un senso di vertigine, improvvisamente le sembra che la stanza s'allunghi a dismisura come fosse un corridoio, ma anche che il volto della vecchia sia sempre lì, con quell'espressione da demonio pietrificata sul viso.
Quegli occhi... quegli occhi fissi su di lei! Sono come uno spillone piantato nel cranio, come martelli sulle tempie! Il dolore le riempie la testa, spinge sulla fronte, gli occhi lacrimano, mentre dal naso gocciola il sangue di capillari spezzati.
Yuri osserva paralizzato dall'orrore la scena, che gli scorre davanti in un innaturale silenzio. Gli occhi di Lina si gonfiano, poi, accompagnati dal suono di una membrana che si lacera, esplodono.
Lina cade gridando come un'ossessa tutto il suo dolore, portando le mani sulle orbite vuote che spruzzano sangue, agitando le gambe con scatti nervosi involontari prima di perdere i sensi.
La Sterling torna a guardare Yuri, immobile davanti ai sacchi pieni di denaro.
- Yuri, sei un buono a nulla, levati di mezzo.
Il russo trema come una foglia, incapace di muoversi. Gli occhi della vecchia, la sua voce... sono lo sguardo e la voce di suo padre.
- Sei sempre stato inutile Yuri! - quella voce profonda dall'accento sovietico esce come una condanna a morte dalle labbra della Sterling. La signora mima col braccio il gesto di portarsi una pistola alla tempia.
Yuri non può resistere: una forza invisibile lo obbliga a prendere la pistola. Il suo braccio si piega contro la sua volontà, puntando la canna verso la propria testa.
Yuri stringe i denti, il sudore cola freddo sulle guance, lungo la schiena: - No! Noooo!!!
L'orrore lo assale. Nonostante non possa controllare il suo corpo, è ancora padrone di tutte le sue sensazioni. Sente i muscoli contorcersi per la paura quando il freddo del grilletto preme sul suo polpastrello, mentre il tamburo gira, negli infiniti attimi che precedono la sua fine.

1.39 - OCCHI

Lina non avrebbe mai voluto arrivare a questo, ma quella dannata vecchia non le lascia scelta. Non può permetterle di avvicinarsi al denaro. Non può permetterle di avanzare ancora verso il fondo della stanza, verso Jerry.
Deglutisce. Poi l'indice preme sul grilletto.
Lina attende il tuono di uno sparo che non arriva mai. Al suo posto, un imbarazzante "clic", e il grilletto che si muove a vuoto... merda! si è inceppata!
La Sterling si volta di scatto. Sul suo volto occhi di fuoco, uno sguardo che blocca il respiro nella gola di Lina. La ragazza prova un senso di vertigine, improvvisamente le sembra che la stanza s'allunghi a dismisura come fosse un corridoio, ma anche che il volto della vecchia sia sempre lì, con quell'espressione da demonio pietrificata sul viso.
Quegli occhi... quegli occhi fissi su di lei! Sono come uno spillone piantato nel cranio, come martelli sulle tempie! Il dolore le riempie la testa, spinge sulla fronte, gli occhi lacrimano, mentre dal naso gocciola il sangue di capillari spezzati.
Yuri osserva paralizzato dall'orrore la scena, che gli scorre davanti in un innaturale silenzio. Gli occhi di Lina si gonfiano, poi, accompagnati dal suono di una membrana che si lacera, esplodono.
Lina cade gridando come un'ossessa tutto il suo dolore, portando le mani sulle orbite vuote che spruzzano sangue, agitando le gambe con scatti nervosi involontari prima di perdere i sensi.
La Sterling torna a guardare Yuri, immobile davanti ai sacchi pieni di denaro.
- Yuri, sei un buono a nulla, levati di mezzo.
Il russo trema come una foglia, incapace di muoversi. Gli occhi della vecchia, la sua voce... sono lo sguardo e la voce di suo padre.
- Sei sempre stato inutile Yuri! - quella voce profonda dall'accento sovietico esce come una condanna a morte dalle labbra della Sterling. La signora mima col braccio il gesto di portarsi una pistola alla tempia.
Yuri non può resistere: una forza invisibile lo obbliga a prendere la pistola. Il suo braccio si piega contro la sua volontà, puntando la canna verso la propria testa.
Yuri stringe i denti, il sudore cola freddo sulle guance, lungo la schiena: - No! Noooo!!!
L'orrore lo assale. Nonostante non possa controllare il suo corpo, è ancora padrone di tutte le sue sensazioni. Sente i muscoli contorcersi per la paura quando il freddo del grilletto preme sul suo polpastrello, mentre il tamburo gira, negli infiniti attimi che precedono la sua fine.

10 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Porca miseria la Sterling è una scanner?!
Dai Ale magari s'inceppa anche a Yuri la pistola...magari... mi sa che non s'inceppa eh?!

Lotar ha detto...

Accidenti che impennata narrativa! Questi ultimi capitoli si stanno riempiendo di suspence!

Anonimo ha detto...

Yeah, era da tempo che aspettavo questo momento :)

-Gabriele

Ale ha detto...

@Mr.Mist: il bello di una one shot è che come master puoi davvero permetterti di essere spietato, senza scrupoli... tanto non c'è una campagna da portare avanti!

@Lotar: Eh sì, siamo agli sgoccioli. Tutta la partita è stata intenzionalmente sul filo del soprannaturale, ma senza mai "sbordare" in modo evidente. I PG non sapevano di giocare un'avventura survival horror. Non doveva essere chiaro fino all'utlimo, proprio per avere un concentrato di adrenalina e azione finali!

@Gabriele: ora si ragiona, vero? ;)

Mr. Mist ha detto...

Si però qui mi sa che se vai avanti così non "survive" nessuno dei nostri eroi!
In ogni caso mi sarebbe piaciuto essere lì a vedere la giocata e...la faccia di Steve!
Attendo con ansia il finale di questa avventura!

MetalDave ha detto...

Maledetta vecchia! Speriamo che il resto della squadra riesca ad imbottirla di piombo!

Mmmm, Ale, immagino che non sapremo mai se la pistola di Lina si è inceppata per caso o se è anche quella opera della vecchiaccia, vero?

Ale ha detto...

@Mr.Mist: beh, anche se non survive nessuno.... qual è il problema? muahahahahahah! (un master deve pur sfogarsi, ogni tanto...)

@Dave: eh già... non lo si saprà mai... ti posso solo dire che il tiro *non era* un fallimento critico... muahahahahah!!!

Ale ha detto...

Uh... dimenticavo...
In realtà più che la faccia di Steve, già comunque più rodato come giocatore e abituato alle mie infamate, è stato divertente vedere la faccia della Fede quando ho fatto esplodere i bulbi senza pietà alla povera Lina...
...per un istante mi è quasi dispiaciuto che fosse la mia prima vittima di carognata nell'avventura...

Mr. Mist ha detto...

Ciascuno di noi ha imparato a proprie spese che la vita del giocatore di gdr è dura e piena di ingiustizie, prima ci si abitua meglio è!

Ale ha detto...

ahahah!! Vero... vero...