*Clic!*
Ancora una volta, come per Lina, nessuno sparo.
L'arma è scarica! Yuri torna improvvisamente in sé, realizzando che nella folle roulette russa della scorsa notte aveva sparato l'unico proiettile verso suo padre, senza poi ricaricare l'arma. Una dimenticanza a dir poco provvidenziale.
In quel preciso istante, il frastuono improvviso di una porta sfondata. Rudy, Joe e Greg fanno irruzione nel motel armi alla mano. La Sterling sbatte le palpebre, si volta.
E' solo un istante, una minima distrazione, ma tanto basta per permettere a Yuri di levarsi dall'angolo coi sacchi di refurtiva.
La vecchia, come disinteressata all'arrivo degli altri tre, torna con l'attenzione al bottino, ignorando anche Yuri, che aggirandola rasente al muro, si precipita su Lina che giace in una pozza del suo sangue.
Il russo afferra il corpo esanime della cinese per la giacca, trascinandolo fino nel corridoio. In quello stesso momento, gli altri compagni si affacciano sulla porta che conduce alla reception.
Sguardi increduli, frasi concitate, smarrimento si intrecciano nel tentativo di comunicare gli uni agli altri, ma forse anche a sé stessi, quello che sta accadendo.
Lina è in fin di vita... Yuri non capisce più niente... Rudy afferra per le spalle il russo cercando di farsi dare spiegazioni... Joe cerca i sacchi con lo sguardo, non ci sono...
- I soldi! Cazzo Greg, i soldi! - esclama il giovane pilota.
Senza pensarci su, Joe schizza nella stanza di Jerry, seguito a ruota dall'ex-minatore.
Quando entrano, non capiscono, faticano a realizzare.
Davanti alla refurtiva, una bambina di circa dieci anni li fissa con sguardo gelido. Attorno a lei sono sparse mazzette di dollari: è evidente che ha rovistato nei sacchi.
La ragazzina indossa quelli che per lei sono gli abbondanti abiti della vecchia. Al suo collo spicca un pendaglio nero, identico a quello visto sulla locandina con Abramo Sterling.
Joe non si fa domande. Certe cose è meglio non chiedersele. Ormai la cosa sta precipitando. Ha le allucinazioni? Sta diventando pazzo? Non importa. Deve prendere i soldi e andarsene da qui. Al resto penserà poi.
Il ragazzo si avventa verso la bambina, verso i sacchi. Lei fa un gesto, uno solo con la mano.
Davanti allo sguardo sbigottito di Greg, una forza invisibile catapulta Joe verso l'altro lato della stanza, facendolo volare oltre il letto di Jerry e impattare violentemente di schiena contro la parete.
Joe sente le costole scricchiolare, e la bocca riempirsi del sapore del sangue. Istintivamente, intontito, si trascina verso l'uscita.
Greg sente solo l'impulso di scappare, ma la porta della stanza sbatte con violenza chiudendosi dietro di lui. Il minatore perde il controllo
- Vaffanculo! Piccola troia! Crepa! - sbraita, sollevando lo shotgun verso la bambina.
Senza esitare preme il grilletto, ma proprio in quegli attimi una pressione improvvisa gli sposta le braccia.
La gragnuola di pallettoni investe in pieno il letto di Jerry. Il corpo del capo sussulta investito dalla rosa di proiettili.
Greg sente la sua mente vacillare, mentre le lenzuola si tingono di rosso.

1.40 - BAMBINA

*Clic!*
Ancora una volta, come per Lina, nessuno sparo.
L'arma è scarica! Yuri torna improvvisamente in sé, realizzando che nella folle roulette russa della scorsa notte aveva sparato l'unico proiettile verso suo padre, senza poi ricaricare l'arma. Una dimenticanza a dir poco provvidenziale.
In quel preciso istante, il frastuono improvviso di una porta sfondata. Rudy, Joe e Greg fanno irruzione nel motel armi alla mano. La Sterling sbatte le palpebre, si volta.
E' solo un istante, una minima distrazione, ma tanto basta per permettere a Yuri di levarsi dall'angolo coi sacchi di refurtiva.
La vecchia, come disinteressata all'arrivo degli altri tre, torna con l'attenzione al bottino, ignorando anche Yuri, che aggirandola rasente al muro, si precipita su Lina che giace in una pozza del suo sangue.
Il russo afferra il corpo esanime della cinese per la giacca, trascinandolo fino nel corridoio. In quello stesso momento, gli altri compagni si affacciano sulla porta che conduce alla reception.
Sguardi increduli, frasi concitate, smarrimento si intrecciano nel tentativo di comunicare gli uni agli altri, ma forse anche a sé stessi, quello che sta accadendo.
Lina è in fin di vita... Yuri non capisce più niente... Rudy afferra per le spalle il russo cercando di farsi dare spiegazioni... Joe cerca i sacchi con lo sguardo, non ci sono...
- I soldi! Cazzo Greg, i soldi! - esclama il giovane pilota.
Senza pensarci su, Joe schizza nella stanza di Jerry, seguito a ruota dall'ex-minatore.
Quando entrano, non capiscono, faticano a realizzare.
Davanti alla refurtiva, una bambina di circa dieci anni li fissa con sguardo gelido. Attorno a lei sono sparse mazzette di dollari: è evidente che ha rovistato nei sacchi.
La ragazzina indossa quelli che per lei sono gli abbondanti abiti della vecchia. Al suo collo spicca un pendaglio nero, identico a quello visto sulla locandina con Abramo Sterling.
Joe non si fa domande. Certe cose è meglio non chiedersele. Ormai la cosa sta precipitando. Ha le allucinazioni? Sta diventando pazzo? Non importa. Deve prendere i soldi e andarsene da qui. Al resto penserà poi.
Il ragazzo si avventa verso la bambina, verso i sacchi. Lei fa un gesto, uno solo con la mano.
Davanti allo sguardo sbigottito di Greg, una forza invisibile catapulta Joe verso l'altro lato della stanza, facendolo volare oltre il letto di Jerry e impattare violentemente di schiena contro la parete.
Joe sente le costole scricchiolare, e la bocca riempirsi del sapore del sangue. Istintivamente, intontito, si trascina verso l'uscita.
Greg sente solo l'impulso di scappare, ma la porta della stanza sbatte con violenza chiudendosi dietro di lui. Il minatore perde il controllo
- Vaffanculo! Piccola troia! Crepa! - sbraita, sollevando lo shotgun verso la bambina.
Senza esitare preme il grilletto, ma proprio in quegli attimi una pressione improvvisa gli sposta le braccia.
La gragnuola di pallettoni investe in pieno il letto di Jerry. Il corpo del capo sussulta investito dalla rosa di proiettili.
Greg sente la sua mente vacillare, mentre le lenzuola si tingono di rosso.

6 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Una sola parola: DELIRIOOOOOOOO!!!!!

Ale ha detto...

Qui ormai erano tutti fuori controllo!

Dario ha detto...

i miei soldi, puttanella stronza!

Ale ha detto...

è un miracolo se l'impallinata di Greg non ha preso anche te!
troppo buono, sono sempre troppo buono...

Anonimo ha detto...

Questa è sempre più la rapina di Cthulhu... ma sopravviverà qualcuno per raccontarla?

MetalDave ha detto...

Accoppatela, accoppatela maledizione!
Che figata, mi sarebbe davvero piaciuto giocare una partita simile! :-)