L'UNIVERSO DEI PERSONAGGI NON GIOCANTI
Sono certo chi chiunque si sia cimentato nell'infausto compito di preparare un'avventura e arbitrarla, si sia trovato nella condizione di dover ragionare sull'utilizzo dei personaggi non giocanti (PNG). Per le finalità di questo post, vorrei estendere il concetto di PNG oltre il classico limite tipico di D&D. Per PNG intendo qualunque creatura pensante in grado di interagire con i personaggi giocanti.
Se immaginiamo gli opposti del grande insieme dei PNG, ad un estremo troviamo quelli "preparati", all'altro quelli "improvvisati". Tra loro tutta una serie di "abbozzati" con varie sfumature. Credo che le distinzioni siano autoesplicative, ma ci tengo ad approfondire un po'.
I "preparati" sono quelli per cui in fase di stesura dell'avventura abbiamo pensato a tutto: caratteristiche, carattere, motivazioni, punti di forza, punti deboli, rapporti interpersonali, ecc.
Creare questi PNG richiede un forte dispendio di energie in termini di tempo e di organizzazione, nonché un'idea ben chiara di chi sono e qual è il loro ruolo all'interno dell'avventura. In genere si tratta di personaggi chiave.
Gli "improvvisati" invece sono quelli che non ci aspettavamo. E' inutile, per quanto un master si sforzi, i giocatori vorranno *sicuramente* interagire con qualcuno che non vi eravate nemmeno sognati esistesse ("Sì, sì, vado dal macellaio... Lo so bene che non c'entra con la vicenda, ma il mio PG ha una gran voglia di fiorentina... Ma come si chiama? Quanti anni ha? Ha una figlia carina?").
Gli "abbozzati" sono invece quelli che hanno un ruolo nella storia, a volte nemmeno marginale e con cui sospettiamo che i PG vogliano interagire. Tuttavia il loro ruolo nella vicenda non impone un livello di dettaglio tale da giustificare eccessivi sforzi preparatori (ad es. basta una descrizione, ma non essendo un antagonista degno di nota non sono necessarie statistiche).
Detto così sembra filare tutto liscio, basta una buona preparazione, del buon senso nel condurre i PG dove si desidera e il gioco è fatto.
Eppure, cari master, siete certi di aver pensato proprio a tutto?

QUESTIONE DI MEMORIA
Nel precedente paragrafo ho preso in considerazione solo un punto di vista, quello del master. Il master è dietro le quinte, pianifica, trama, ordisce. Sa come si dovrebbe sviluppare la storia, quali sono le informazioni chiave nella mole di quelle che fornisce.
I giocatori no. Per loro è impossibile sapere se qualcosa è essenziale ai fini dell'avventura - il genere di cose che il master tiene bene a mente - o è stata improvvisata al volo - il genere di cose che il master tende a dimenticare.
Non dovrebbe sorprendere quindi che i giocatori ricordino fatti o persone che il master ha prontamente scordato perché ininfluenti.
Il pericolo si nasconde proprio qui, nel dimenticare dettagli (a volte anche PNG) che i PG considerano importanti. E' un evento che scatena immediatamente il metagame da parte dei giocatori. Il master non lo ricorda per cui non è un personaggio/indizio/pista/fatto rilevante.
Sebbene la soluzione più ovvia a questo problema possa sembrare prendere appunti o creare un diario, in realtà nemmeno questo vi mette al riparo da insidiosi passi falsi, perché nel pieno di una sessione spesso non si ha il tempo di scartabellare e consultare note magari vecchie di mesi.
La tecnica migliore, che allo stesso tempo arricchisce la caratterizzazione dei personaggi non giocanti, è dotare ognuno di una peculiarità.
La peculiarità deve essere tale che chiunque possa ricordare il PNG in base a quella. Può essere qualsiasi cosa, ma chiaramente più è caricaturale, più sarà facile ricordare il personaggio. Un accento marcato, una risata fastidiosa, un difetto accentuato, un abbigliamento strano sono tutti esempi. La varietà è talmente ampia che difficilmente i PG si troveranno a dire "un altro PNG con questa peculiarità?!?"
Non è necessario che i tratti caratterizzanti siano molti o approfonditi, anzi, uno solo è più che sufficiente, ed è importante che emerga evidente al primo incontro.
Nel caso dei PNG improvvisati, un personaggio creato al volo (es. il macellaio) che ricompare dopo molto tempo nella campagna probabilmente verrà ricordato da tutti *solo* per quella peculiarità.
In questo modo il master si mette anche nelle condizioni di avere già un PNG  "abbozzato" in qualunque occasione. Nessuno sa che piega può prendere un'avventura, tantomeno una campagna. Spesso i PNG per cui si era previsto un ruolo importante passano in secondo piano a causa della piega che prendono gli eventi, mentre altri ritenuti insignificanti possono diventare fondamentali. In questo modo anche un PNG inizialmente trascurato ha già una base di partenza sulla quale costruire il resto (carattere, motivazioni, ecc.).
Per chi sta seguendo la mia campagna del Sussurro di Even, ci sono un'infinità di esempi. Voglio provare un giochetto con chi avrà la pazienza di cimentarsi. Di seguito elencherò alcuni PNG, alcuni importanti, altri molto meno, a cui associare una peculiarità che li ha caratterizzati. In alcuni casi non vi verrà in mente subito, ma vedrete che quando pubblicherò le soluzioni sarà più facile ricordare le peculiarità che i nomi dei personaggi!

Kade —> risatina isterica
Vasco Tenzio —>
Monsignor Rodrigo —>
Ignacio —>
Elvogesto —>
Bailando —>
Tolkarr —>

Aspetto le vostre soluzioni nei commenti!!!

PERSONAGGI INDIMENTICABILI

L'UNIVERSO DEI PERSONAGGI NON GIOCANTI
Sono certo chi chiunque si sia cimentato nell'infausto compito di preparare un'avventura e arbitrarla, si sia trovato nella condizione di dover ragionare sull'utilizzo dei personaggi non giocanti (PNG). Per le finalità di questo post, vorrei estendere il concetto di PNG oltre il classico limite tipico di D&D. Per PNG intendo qualunque creatura pensante in grado di interagire con i personaggi giocanti.
Se immaginiamo gli opposti del grande insieme dei PNG, ad un estremo troviamo quelli "preparati", all'altro quelli "improvvisati". Tra loro tutta una serie di "abbozzati" con varie sfumature. Credo che le distinzioni siano autoesplicative, ma ci tengo ad approfondire un po'.
I "preparati" sono quelli per cui in fase di stesura dell'avventura abbiamo pensato a tutto: caratteristiche, carattere, motivazioni, punti di forza, punti deboli, rapporti interpersonali, ecc.
Creare questi PNG richiede un forte dispendio di energie in termini di tempo e di organizzazione, nonché un'idea ben chiara di chi sono e qual è il loro ruolo all'interno dell'avventura. In genere si tratta di personaggi chiave.
Gli "improvvisati" invece sono quelli che non ci aspettavamo. E' inutile, per quanto un master si sforzi, i giocatori vorranno *sicuramente* interagire con qualcuno che non vi eravate nemmeno sognati esistesse ("Sì, sì, vado dal macellaio... Lo so bene che non c'entra con la vicenda, ma il mio PG ha una gran voglia di fiorentina... Ma come si chiama? Quanti anni ha? Ha una figlia carina?").
Gli "abbozzati" sono invece quelli che hanno un ruolo nella storia, a volte nemmeno marginale e con cui sospettiamo che i PG vogliano interagire. Tuttavia il loro ruolo nella vicenda non impone un livello di dettaglio tale da giustificare eccessivi sforzi preparatori (ad es. basta una descrizione, ma non essendo un antagonista degno di nota non sono necessarie statistiche).
Detto così sembra filare tutto liscio, basta una buona preparazione, del buon senso nel condurre i PG dove si desidera e il gioco è fatto.
Eppure, cari master, siete certi di aver pensato proprio a tutto?

QUESTIONE DI MEMORIA
Nel precedente paragrafo ho preso in considerazione solo un punto di vista, quello del master. Il master è dietro le quinte, pianifica, trama, ordisce. Sa come si dovrebbe sviluppare la storia, quali sono le informazioni chiave nella mole di quelle che fornisce.
I giocatori no. Per loro è impossibile sapere se qualcosa è essenziale ai fini dell'avventura - il genere di cose che il master tiene bene a mente - o è stata improvvisata al volo - il genere di cose che il master tende a dimenticare.
Non dovrebbe sorprendere quindi che i giocatori ricordino fatti o persone che il master ha prontamente scordato perché ininfluenti.
Il pericolo si nasconde proprio qui, nel dimenticare dettagli (a volte anche PNG) che i PG considerano importanti. E' un evento che scatena immediatamente il metagame da parte dei giocatori. Il master non lo ricorda per cui non è un personaggio/indizio/pista/fatto rilevante.
Sebbene la soluzione più ovvia a questo problema possa sembrare prendere appunti o creare un diario, in realtà nemmeno questo vi mette al riparo da insidiosi passi falsi, perché nel pieno di una sessione spesso non si ha il tempo di scartabellare e consultare note magari vecchie di mesi.
La tecnica migliore, che allo stesso tempo arricchisce la caratterizzazione dei personaggi non giocanti, è dotare ognuno di una peculiarità.
La peculiarità deve essere tale che chiunque possa ricordare il PNG in base a quella. Può essere qualsiasi cosa, ma chiaramente più è caricaturale, più sarà facile ricordare il personaggio. Un accento marcato, una risata fastidiosa, un difetto accentuato, un abbigliamento strano sono tutti esempi. La varietà è talmente ampia che difficilmente i PG si troveranno a dire "un altro PNG con questa peculiarità?!?"
Non è necessario che i tratti caratterizzanti siano molti o approfonditi, anzi, uno solo è più che sufficiente, ed è importante che emerga evidente al primo incontro.
Nel caso dei PNG improvvisati, un personaggio creato al volo (es. il macellaio) che ricompare dopo molto tempo nella campagna probabilmente verrà ricordato da tutti *solo* per quella peculiarità.
In questo modo il master si mette anche nelle condizioni di avere già un PNG  "abbozzato" in qualunque occasione. Nessuno sa che piega può prendere un'avventura, tantomeno una campagna. Spesso i PNG per cui si era previsto un ruolo importante passano in secondo piano a causa della piega che prendono gli eventi, mentre altri ritenuti insignificanti possono diventare fondamentali. In questo modo anche un PNG inizialmente trascurato ha già una base di partenza sulla quale costruire il resto (carattere, motivazioni, ecc.).
Per chi sta seguendo la mia campagna del Sussurro di Even, ci sono un'infinità di esempi. Voglio provare un giochetto con chi avrà la pazienza di cimentarsi. Di seguito elencherò alcuni PNG, alcuni importanti, altri molto meno, a cui associare una peculiarità che li ha caratterizzati. In alcuni casi non vi verrà in mente subito, ma vedrete che quando pubblicherò le soluzioni sarà più facile ricordare le peculiarità che i nomi dei personaggi!

Kade —> risatina isterica
Vasco Tenzio —>
Monsignor Rodrigo —>
Ignacio —>
Elvogesto —>
Bailando —>
Tolkarr —>

Aspetto le vostre soluzioni nei commenti!!!

9 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Per Vasco Tenzio è facile: il nome della barca la dice tutta, monsignor Rodrigo beh... il vestito porporato ed il contrasto con il monaco povero per la reliquia (se non erro).
Per gli altri... beh...Bailando Ignacio ed Elvogesto mi fan scattare qualcosa in mente però non riesco a focalzzare (è stata un giornataccia capitemi), per gli altri... attendo le soluzioni! ;-)

Comunque un post interessante a volte capita che un png ininfluente a cui vien dato, magari in modo impercettibile, più risalto degli altri attiri su di lui o lei l'interesse i sospetti dei giocatori che a volte così facendo prendono delle cantonate pazzesche!

jamila ha detto...

Guarda, a me torna spesso in mente la vecchina svampita che hai messo nella mini campagna postata qui su One Shot...

Ale ha detto...

@Mr.Mist: eheheh... fuochino... da un assiduo frequentatore come te mi aspettavo di più! ;)
Se avessi fatto il giochino opposto, dalla peculiarità al PNG, non ne avresti mancato uno!
@J: Mitica la signora Sterling, il suo nome è ricomparso nei discorsi tra i giocatori anche in altre avventure one-shot non collegate, attraversando il tempo e lo spazio!!!

Mr. Mist ha detto...

Eh Ale inizia a mancarmi la memoria sarà che ormai ho svoltato verso i 40 e quindi...

jamila ha detto...

..."sarà che ormai ho svoltato verso i 40" Tsk! I giovincelli! Non offendiamo, la mia memoria non è poi così tragica anche se ho "svoltato" da un po'! ;-P

ursha ha detto...

Effettivamente la gestione dei PNG secondari è in più complessa di quella dei "preparati"

Fortunatamente i miei giocatori tendono ad amare viaggiare parecchio e cambiare spesso campagna, quindi sempre ho avuto pochi PNG ricorrenti.

Quello che mi sta dando grande soddisfazione adesso è lavorare sul mio ultimo pg dal punto di vista del background e delle motivazioni con lo stesso a approccio che usavo per i miei PNG.

Mr. Mist ha detto...

@J: la tua memoria sarà in ottima forma immagino, ma: intanto il qui presente "Smemorato biellese" è l'unico ad aver tentato di rispondere al contest di Ale, e l'ha fatto alla fine di una lunga giornata di lavoro e senza leggersi i riassunti!

jamila ha detto...

Adesso... "ottima forma"...

Ale ha detto...

Le soluzioni:
Kade —> risatina isterica
Vasco Tenzio —> fortuna sfacciata
Monsignor Rodrigo —> opulenza e borbottio nel parlare
Ignacio —> balbuzie
Elvogesto —> ubriacone disposto a tutto per un goccetto
Bailando —> ex-ballerino
Tolkarr —> fabbro mancino