Alle sue spalle Perlenbacher si è arrampicato sul tetto sparando verso le macchine fino a quando ha esaurito i colpi della sua arma.
Tony si appoggia al muro.
Con la mano tremante inserisce un nuovo caricatore.
All’improvviso un uomo esce dalla porta della cucina sparando.
Tony si butta a terra d’istinto e l’altro ne approfitta per infilare la porta. È O’Haley.
- Vai vai! Metti in moto! Urla.
Entra di corsa nella berlina mentre l’ultimo superstite del cortile entra con lui.
Perlenbacher salta a terra correndo ma la macchina in uno stridore di pneumatici e neve sporca infila il cancello di uscita.
Il giornalista la insegue sulla strada sparando ancora qualche colpo con una pistola trovata in terra ma l’auto  è ormai lontana.
Solo adesso si accorge del professor Connor che barcolla verso l’ingresso dall’altra parte della strada.
Si tiene il braccio  e i suoi vestiti sono lordi di sangue.
- Professore! Tutto bene?!
Lo prende in tempo prima che cada nella neve.
- Non preoccuparti figliolo - ansima.
Perlenbacher osserva le ferite e poi il sasso lordo di sangue e capelli che Thomas stringe nella mano sbiancata.
- Ok professore, è finita, venga dentro.
Si carica l’amico in spalle e rientrano nel locale.

31 - LA FUGA DI O'HALEY

Alle sue spalle Perlenbacher si è arrampicato sul tetto sparando verso le macchine fino a quando ha esaurito i colpi della sua arma.
Tony si appoggia al muro.
Con la mano tremante inserisce un nuovo caricatore.
All’improvviso un uomo esce dalla porta della cucina sparando.
Tony si butta a terra d’istinto e l’altro ne approfitta per infilare la porta. È O’Haley.
- Vai vai! Metti in moto! Urla.
Entra di corsa nella berlina mentre l’ultimo superstite del cortile entra con lui.
Perlenbacher salta a terra correndo ma la macchina in uno stridore di pneumatici e neve sporca infila il cancello di uscita.
Il giornalista la insegue sulla strada sparando ancora qualche colpo con una pistola trovata in terra ma l’auto  è ormai lontana.
Solo adesso si accorge del professor Connor che barcolla verso l’ingresso dall’altra parte della strada.
Si tiene il braccio  e i suoi vestiti sono lordi di sangue.
- Professore! Tutto bene?!
Lo prende in tempo prima che cada nella neve.
- Non preoccuparti figliolo - ansima.
Perlenbacher osserva le ferite e poi il sasso lordo di sangue e capelli che Thomas stringe nella mano sbiancata.
- Ok professore, è finita, venga dentro.
Si carica l’amico in spalle e rientrano nel locale.

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