Un corpo immenso si abbatte su Ryan.
Rotolano facendo cadere pile di riviste.
Le fauci scattano come tagliole.
Ryan si trascina all’indietro tirando calci.
La torcia finisce in terra illuminando a sprazzi.

Due esplosioni scuotono l’aria.
I proiettili colpiscono la schiena della bestia che mette un lungo ruggito.
Si gira e rapida piomba su di Tony.
Altri spari.
Un colpo si conficca tra le fauci aperte.
Un artiglio adunco colpisce Tony al volto sbattendolo contro il muro.
Il sangue gli inonda il viso.
Spara ancora, alla cieca.
La bestia gli si butta contro, finiscono a terra rovesciando un armadio.

Ryan si lancia addosso alla creatura con il suo coltello militare conficcandoglielo nella schiena.
La botola si spalanca.
Perlenbacher osserva la scena trafelato.
Vede la pistola in terra.
Vede Ryan che cerca di tenersi a qualcosa che non riesce a mettere a fuoco.
Afferra la pistola caduta.
Tira il grilletto.
Il cane batte a vuoto.
La creatura si scrolla Ryan dalle spalle e gli si butta contro con le fauci spalancate.
Il soldato rotola di lato strisciando sotto un tavolo ingombro di bottiglie.
Perlenbacher l’affronta con il coltello piantandoglielo nel petto.
Un artiglio lo colpisce al braccio incidendo la carne per un lungo tratto.
Il sangue sprizza mentre l’uomo urla stringendo la ferita pulsante.

L’essere scatta di nuovo avanti.
Riempie l’intero campo visivo del giornalista.
Gli piomba addosso.
Perlenbacher urla e scalcia.
Si accorge che non si muove più.
Sente solo il peso caldo sopra di lui.
Ma è immobile.
Poi lo sente sollevarsi lentamente, scivola fuori.
Ryan è li che lo aiuta.
Il suo coltello spezzato nel collo dell’essere.
- Che cosa diavolo era?! - ansima il giornalista.
- Non ne ho idea, amico, ma adesso è morto.

69 - L'ATTACCO

Un corpo immenso si abbatte su Ryan.
Rotolano facendo cadere pile di riviste.
Le fauci scattano come tagliole.
Ryan si trascina all’indietro tirando calci.
La torcia finisce in terra illuminando a sprazzi.

Due esplosioni scuotono l’aria.
I proiettili colpiscono la schiena della bestia che mette un lungo ruggito.
Si gira e rapida piomba su di Tony.
Altri spari.
Un colpo si conficca tra le fauci aperte.
Un artiglio adunco colpisce Tony al volto sbattendolo contro il muro.
Il sangue gli inonda il viso.
Spara ancora, alla cieca.
La bestia gli si butta contro, finiscono a terra rovesciando un armadio.

Ryan si lancia addosso alla creatura con il suo coltello militare conficcandoglielo nella schiena.
La botola si spalanca.
Perlenbacher osserva la scena trafelato.
Vede la pistola in terra.
Vede Ryan che cerca di tenersi a qualcosa che non riesce a mettere a fuoco.
Afferra la pistola caduta.
Tira il grilletto.
Il cane batte a vuoto.
La creatura si scrolla Ryan dalle spalle e gli si butta contro con le fauci spalancate.
Il soldato rotola di lato strisciando sotto un tavolo ingombro di bottiglie.
Perlenbacher l’affronta con il coltello piantandoglielo nel petto.
Un artiglio lo colpisce al braccio incidendo la carne per un lungo tratto.
Il sangue sprizza mentre l’uomo urla stringendo la ferita pulsante.

L’essere scatta di nuovo avanti.
Riempie l’intero campo visivo del giornalista.
Gli piomba addosso.
Perlenbacher urla e scalcia.
Si accorge che non si muove più.
Sente solo il peso caldo sopra di lui.
Ma è immobile.
Poi lo sente sollevarsi lentamente, scivola fuori.
Ryan è li che lo aiuta.
Il suo coltello spezzato nel collo dell’essere.
- Che cosa diavolo era?! - ansima il giornalista.
- Non ne ho idea, amico, ma adesso è morto.

2 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Mi sa che prima di soddisfare la curiosità generale bisognerà rattoppare un po' di gente!

Nicholas ha detto...

Anche se traspare poco dal racconto qui siamo già al secondo PG che va sotto di sanità mentale e sviluppa una fobia.