Connor avanza tra i bidoni vuoi e le casse piene di rottami metallici.
Alle sue spalle la sparatoria è ripresa con maggior vigore, McCormac ha raggiunto la cabina della gru e sta sparando da posizione vantaggiosa.
Stringe la pistola.
Davanti a lui un corpo giace riverso.
Il respiro si blocca. 
Non Ryan pensa non anche lui.
- Ryan - bisbiglia.
- Sono qui.
La voce lo fa sobbalzare.
Si gira di scatto.
- Sono qui dietro.
Connor si dirige verso alcuni laminati impilati a piramide.
Dietro Ryan è appoggiato tenendosi la gamba.
- Mi hanno sparato, li ho visti arrivare verso di voi, vi avrebbero preso di sorpresa, ho sparato per primo, ne ho colpito uno, l’altro ha sparato, l’ho colpito ma poi mi sono accorto che mi aveva colpito anche lui.
Le parole sono come un fiume.
Man mano che parla Ryan riprende il suo solito sangue freddo.
- Ho tamponato la ferita, se mi dai una mano ad alzarmi andiamo a prendere gli altri.
Connor lo tira su.
Il sergente stringe i denti in una smorfia mentre appoggia la gamba al terreno.
- Va bene, un passetto alla volta, dobbiamo solo aggirare la nave e salire dalla scaletta.
- Di là tutto bene?
- Hanno colpito Oliver.
Ryan lo guarda.
Connor abbassa la testa.
Lo sguardo del sergente si fa duro.
- Andiamo - dice secco.

82 - TRA I BIDONI

Connor avanza tra i bidoni vuoi e le casse piene di rottami metallici.
Alle sue spalle la sparatoria è ripresa con maggior vigore, McCormac ha raggiunto la cabina della gru e sta sparando da posizione vantaggiosa.
Stringe la pistola.
Davanti a lui un corpo giace riverso.
Il respiro si blocca. 
Non Ryan pensa non anche lui.
- Ryan - bisbiglia.
- Sono qui.
La voce lo fa sobbalzare.
Si gira di scatto.
- Sono qui dietro.
Connor si dirige verso alcuni laminati impilati a piramide.
Dietro Ryan è appoggiato tenendosi la gamba.
- Mi hanno sparato, li ho visti arrivare verso di voi, vi avrebbero preso di sorpresa, ho sparato per primo, ne ho colpito uno, l’altro ha sparato, l’ho colpito ma poi mi sono accorto che mi aveva colpito anche lui.
Le parole sono come un fiume.
Man mano che parla Ryan riprende il suo solito sangue freddo.
- Ho tamponato la ferita, se mi dai una mano ad alzarmi andiamo a prendere gli altri.
Connor lo tira su.
Il sergente stringe i denti in una smorfia mentre appoggia la gamba al terreno.
- Va bene, un passetto alla volta, dobbiamo solo aggirare la nave e salire dalla scaletta.
- Di là tutto bene?
- Hanno colpito Oliver.
Ryan lo guarda.
Connor abbassa la testa.
Lo sguardo del sergente si fa duro.
- Andiamo - dice secco.

Nessun commento: