I soldati si compattano alzando gli scudi e preparando le armi.
Narbondel raggiunge i compagni e prende posto nel muro.
Pochi istanti e dalla foresta emergono tre enormi creature
Le belve sono coperte di peli e ricordano dei capri infernali, con fauci irte di denti e enormi asce da guerra.
Heinz spara.
La detonazione si propaga mentre la palla di piombo colpisce una delle creatura al muso strappandogli via la mandibola.
Gli altri due impattano la linea.
I soldati alzano gli scudi e reggono il colpo.

Quindi iniziano a menare fendenti mentre di proteggono l’un l’altro.
Le creature calano colpi furiosi, in più occasioni la linea sembra scompaginarsi ma il capitano Heinz richiama tutti all’ordine mentre colpisce le bestie.
Otto è il primo ad abbattere uno degli avversari, la sua spada trafigge il fianco scoperto della bestia, quando la estrae una cascata di sangue nero si riversa sul suo scudo.
Incalzate dai colpi dei soldati le atre due creature continuano a menare fendenti, ma la formazione regge e dopo pochi minuti, sfiancate da diversi colpi a segno, si abbattono a terra dove vengono finite dai soldati furibondi.

Il capitano Heinz si gira verso Narbondel.
“Dove è il tuo compagno? Che cosa è successo?”
“Le bestie di hanno sentito avvicinarci signore, ci siamo dati alla fuga ma lui… lui è rimasto indietro.”
Heinz sta per ribattere ma sente le forze venir meno e il sapore del sangue in bocca.
Fa un profondo respiro, l’immagine dell’elfo si sfoca davanti a lui.
“Andiamo.” Ordina con voce flebile.

19 - MURO DI SCUDI

I soldati si compattano alzando gli scudi e preparando le armi.
Narbondel raggiunge i compagni e prende posto nel muro.
Pochi istanti e dalla foresta emergono tre enormi creature
Le belve sono coperte di peli e ricordano dei capri infernali, con fauci irte di denti e enormi asce da guerra.
Heinz spara.
La detonazione si propaga mentre la palla di piombo colpisce una delle creatura al muso strappandogli via la mandibola.
Gli altri due impattano la linea.
I soldati alzano gli scudi e reggono il colpo.

Quindi iniziano a menare fendenti mentre di proteggono l’un l’altro.
Le creature calano colpi furiosi, in più occasioni la linea sembra scompaginarsi ma il capitano Heinz richiama tutti all’ordine mentre colpisce le bestie.
Otto è il primo ad abbattere uno degli avversari, la sua spada trafigge il fianco scoperto della bestia, quando la estrae una cascata di sangue nero si riversa sul suo scudo.
Incalzate dai colpi dei soldati le atre due creature continuano a menare fendenti, ma la formazione regge e dopo pochi minuti, sfiancate da diversi colpi a segno, si abbattono a terra dove vengono finite dai soldati furibondi.

Il capitano Heinz si gira verso Narbondel.
“Dove è il tuo compagno? Che cosa è successo?”
“Le bestie di hanno sentito avvicinarci signore, ci siamo dati alla fuga ma lui… lui è rimasto indietro.”
Heinz sta per ribattere ma sente le forze venir meno e il sapore del sangue in bocca.
Fa un profondo respiro, l’immagine dell’elfo si sfoca davanti a lui.
“Andiamo.” Ordina con voce flebile.

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