
“Fermi” bisbiglia Wolfgang.
“Cosa c’è?”
“Ascoltate”.
Da qualche parte si sente un grattare metodico, una piccola vibrazione, qualcosa che scava nel buio.
“Che roba è?” chiede Johann preoccupato.
“Non ne ho idea ma sembra grosso”.
Avanzano cauti nel buio, il grattare si interrompe.
Fanno qualche passo.
Il grattare riprende, furioso.
“Muoviamoci!”
Corrono avanti, la torcia illumina a sprazzi.
All’improvviso Ulrich vede spalancarsi davanti a se un abisso.
Si blocca ma qualcuno lo urta da dietro.
Scivola oltra il bordo.
Qualcuno lo afferra.
Spasmodicamente tiene il braccio che lo ha preso.
“Aiutatemi! Pesa un casino!”
Tutti quanti lo afferrano e lo tirano oltre il bordo.
Davanti a loro c’è una spaccatura nel terreno.
La guardano qualche secondo, sgomenti.
Hainz tira un pietra nel buio.
Nessuno rumore.
La tira avanti.
“Il terreno riprende più avanti, dieci metri buoni più avanti.”
“Dieci metri?! E come li attraversiamo dieci metri?”
“Non lo so, ma qualcosa dobbiamo fare, le guardie non sono lontane.”
“Aspettate” dice il baro “prima, mentre correvamo mi sembra di aver visto qualcosa”.
Commenti
Comunque anch'io sto pregustandomi la scena :D
Ulrich di solito apriva la fila perchè era quello più grosso, sia di bkg, sia perchè ha tirato bene le caratteristiche.