Nella debole luce verde che illumina in modo spettrale il Sentri Lounge rimbombano le lamentele dei feriti. Il panico iniziale è scemato con la chiusura delle paratie ed il deflusso delle persone si fa via via regolare attraverso le uscite di sicurezza. Un messaggio registrato viene diffuso da invisibili altoparlanti, invitando a mantenere la calma. I telefoni squillano, in molti provano a mettersi in contatto con i propri cari.
April controlla che la sua Camera HD ZLens sia a posto, scatta alcune foto. Poi estrae il suo PDA.
"Che diavolo può essere successo?" si chiede Isaac, sbirciando il dispositivo dell'amica. Di sicuro cercherà di chiamare il suo ragazzo...
Travis si accende una sigaretta.
"E' proprio quello che intendo scoprire" ribatte la giornalista. Con veloci selezioni sul touchscreen del dispositivo, April accede ad una lista di utenze dai nomi criptici, se non fosse per dei riferimenti abbreviati ad alcune zone ben note di Oculus City.
Isaac osserva curioso.
"Anch'io ho le mie risorse per andare a caccia di scoop. Sto cercando di contattare alcune telecamere esterne a cui ho accesso."
Un'immagine terribilmente disturbata si apre a tutto schermo sul PDA. Attraverso la polvere sollevatasi si scorge del fumo diffondersi dalla torre di controllo dello spazioporto, e dietro di essa i chiarori di un incendio fuori campo, all'estremità opposta del cratere.
Isaac sente un brivido corrergli lungo la schiena. Sta per concretizzare i suoi peggiori timori quando il suo PDA squilla. Con il dito tremante accetta la chiamata. E' Rai Astasi, la responsabile per la sicurezza della Centrale Energetica.
"Pro...pronto" Isaac risponde con un filo di voce.
"Isaac, Isaac... ci sei?" la voce di Rai è gracchiante e metallica, la qualità della comunicazione pessima. "E' un'emergenza! Un'esplosione ha danneggiato il Reattore 3 ...bzzzz... tutto il personale è richiamato in servizio in Centrale per fronteggiare ...bzzzz...!"
"Rai, cosa è successo? ...i tecnici di turno non riescono a..."
"...bzzz... crediamo ci siano numerose ...bzzzz.... e feriti tra il personale tecn...bzzzz... e gli ingegneri in servizio ...bzzzz... non riusciamo a contattar...bzzzz..." la voce di Rai sparisce per svariati secondi. "...bzzzz... non sappiamo cosa sia succ...bzzzz... stiamo cercando di capi...bzzzzzzzz...."
Il segnale della comunicazione degrada sempre di più fino a renderla impossibile.
"La polvere sollevata sta creando un'interferenza sulle trasmissioni laser e radio, temo che presto saremo isolati" dice Isaac, osservando sconsolato sempre minori tacche sul suo PDA.
Quasi contemporaneamente, anche il PDA di April squilla. Non ci può credere: nonostante il segnale morente è una videochiamata da parte di Mr. Ebb. Il suo capo la tormenta anche in questa circostanza.
April esita, quattro, cinque squilli. Ma Mr. Ebb non desiste. Potrebbe non rispondere, ma non ne è capace. Fa scorrere il dito sull'icona verde.
Le prime parole di Mr. Ebb sono incomprensibili. Il magnate è visibilmente nel panico.
"...qualunque cosa sia successa fate arrivare i soccorsi..."
"Si calmi Mr. Ebb, la situazione è già di per sé complicata" si lascia sfuggire April.
"Non hai capito!? Dannazione..." Mr. Ebb controlla lo schermo "...tu, come-ti-chiami-signorina sei l'unica dannata comunicazione funzionante! Ed io *esigo* di essere salvato! Fai qualcosa se vuoi ancora avere un lavoro quando questo casino sarà finito!"
"Ma capo, quello che mi chiede è impossib-"
"Non mi sono spiegato? Se non fai qualcosa ti licenz ...bzzzz..."
Con la comunicazione che inizia a tentennare, April spiega la gravità dei fatti a Mr. Ebb, cercando di farlo ragionare.
"Ehi, perché non interrompi la comunicazione con questo stronzo e lo lasci marcire nella sua tana dorata?" interviene spazientito Travis mettendosi a favore di webcam.
Mr. Ebb sbianca. Le maniere rudi del tassista sembrano avergli fatto realizzare quanto labile sia la sua richiesta.
"No... bzzzz... ok, ok, veniamoci in contro... vedo che hai della gente con te.... potresti farti aiutare dai tuoi amici per venirmi a prendere e portarmi al sicuro."
Travis sghignazza.
"5000 crediti, per il disturbo..." spara Mr. Ebb.
Travis smette immediatamente di ridere.
Poi la comunicazione salta di colpo.
"Cazzo, richiamalo!"
"Non posso, non c'è campo!"
"Zero. Ogni comunicazione wireless è saltata" conferma Isaac smanettando con le impostazioni del suo dispositivo.
All'improvviso la diffusione del messaggio d'emergenza registrato s'interrompe. Il ronzio di sottofondo di centinaia di ventole a cui nessuno faceva più caso per l'abitudine cala bruscamente fino a fermarsi.
"Cos'era?" chiede April.
Isaac deglutisce: "I riciclatori d'aria ed il riscaldamento. Si sono fermati."

04 - CHIAMATE

Nella debole luce verde che illumina in modo spettrale il Sentri Lounge rimbombano le lamentele dei feriti. Il panico iniziale è scemato con la chiusura delle paratie ed il deflusso delle persone si fa via via regolare attraverso le uscite di sicurezza. Un messaggio registrato viene diffuso da invisibili altoparlanti, invitando a mantenere la calma. I telefoni squillano, in molti provano a mettersi in contatto con i propri cari.
April controlla che la sua Camera HD ZLens sia a posto, scatta alcune foto. Poi estrae il suo PDA.
"Che diavolo può essere successo?" si chiede Isaac, sbirciando il dispositivo dell'amica. Di sicuro cercherà di chiamare il suo ragazzo...
Travis si accende una sigaretta.
"E' proprio quello che intendo scoprire" ribatte la giornalista. Con veloci selezioni sul touchscreen del dispositivo, April accede ad una lista di utenze dai nomi criptici, se non fosse per dei riferimenti abbreviati ad alcune zone ben note di Oculus City.
Isaac osserva curioso.
"Anch'io ho le mie risorse per andare a caccia di scoop. Sto cercando di contattare alcune telecamere esterne a cui ho accesso."
Un'immagine terribilmente disturbata si apre a tutto schermo sul PDA. Attraverso la polvere sollevatasi si scorge del fumo diffondersi dalla torre di controllo dello spazioporto, e dietro di essa i chiarori di un incendio fuori campo, all'estremità opposta del cratere.
Isaac sente un brivido corrergli lungo la schiena. Sta per concretizzare i suoi peggiori timori quando il suo PDA squilla. Con il dito tremante accetta la chiamata. E' Rai Astasi, la responsabile per la sicurezza della Centrale Energetica.
"Pro...pronto" Isaac risponde con un filo di voce.
"Isaac, Isaac... ci sei?" la voce di Rai è gracchiante e metallica, la qualità della comunicazione pessima. "E' un'emergenza! Un'esplosione ha danneggiato il Reattore 3 ...bzzzz... tutto il personale è richiamato in servizio in Centrale per fronteggiare ...bzzzz...!"
"Rai, cosa è successo? ...i tecnici di turno non riescono a..."
"...bzzz... crediamo ci siano numerose ...bzzzz.... e feriti tra il personale tecn...bzzzz... e gli ingegneri in servizio ...bzzzz... non riusciamo a contattar...bzzzz..." la voce di Rai sparisce per svariati secondi. "...bzzzz... non sappiamo cosa sia succ...bzzzz... stiamo cercando di capi...bzzzzzzzz...."
Il segnale della comunicazione degrada sempre di più fino a renderla impossibile.
"La polvere sollevata sta creando un'interferenza sulle trasmissioni laser e radio, temo che presto saremo isolati" dice Isaac, osservando sconsolato sempre minori tacche sul suo PDA.
Quasi contemporaneamente, anche il PDA di April squilla. Non ci può credere: nonostante il segnale morente è una videochiamata da parte di Mr. Ebb. Il suo capo la tormenta anche in questa circostanza.
April esita, quattro, cinque squilli. Ma Mr. Ebb non desiste. Potrebbe non rispondere, ma non ne è capace. Fa scorrere il dito sull'icona verde.
Le prime parole di Mr. Ebb sono incomprensibili. Il magnate è visibilmente nel panico.
"...qualunque cosa sia successa fate arrivare i soccorsi..."
"Si calmi Mr. Ebb, la situazione è già di per sé complicata" si lascia sfuggire April.
"Non hai capito!? Dannazione..." Mr. Ebb controlla lo schermo "...tu, come-ti-chiami-signorina sei l'unica dannata comunicazione funzionante! Ed io *esigo* di essere salvato! Fai qualcosa se vuoi ancora avere un lavoro quando questo casino sarà finito!"
"Ma capo, quello che mi chiede è impossib-"
"Non mi sono spiegato? Se non fai qualcosa ti licenz ...bzzzz..."
Con la comunicazione che inizia a tentennare, April spiega la gravità dei fatti a Mr. Ebb, cercando di farlo ragionare.
"Ehi, perché non interrompi la comunicazione con questo stronzo e lo lasci marcire nella sua tana dorata?" interviene spazientito Travis mettendosi a favore di webcam.
Mr. Ebb sbianca. Le maniere rudi del tassista sembrano avergli fatto realizzare quanto labile sia la sua richiesta.
"No... bzzzz... ok, ok, veniamoci in contro... vedo che hai della gente con te.... potresti farti aiutare dai tuoi amici per venirmi a prendere e portarmi al sicuro."
Travis sghignazza.
"5000 crediti, per il disturbo..." spara Mr. Ebb.
Travis smette immediatamente di ridere.
Poi la comunicazione salta di colpo.
"Cazzo, richiamalo!"
"Non posso, non c'è campo!"
"Zero. Ogni comunicazione wireless è saltata" conferma Isaac smanettando con le impostazioni del suo dispositivo.
All'improvviso la diffusione del messaggio d'emergenza registrato s'interrompe. Il ronzio di sottofondo di centinaia di ventole a cui nessuno faceva più caso per l'abitudine cala bruscamente fino a fermarsi.
"Cos'era?" chiede April.
Isaac deglutisce: "I riciclatori d'aria ed il riscaldamento. Si sono fermati."

7 commenti:

jamila ha detto...

ooops...

Mr. Mist ha detto...

Accidenti la situazione continua a peggiorare, i personaggi dovranno stabilire delle priorità!

andrea ha detto...

Di male in peggio, eh?

Comunque complimenti a Travis per la faccia di bronzo.

La reazione dei miei giocatori sarebbe stata una sola: "Allora dillo che vuoi ammazzarci tutti!" XD
(sì, li ho abituati troppo bene... sono troppo buono!)

Nicholas ha detto...

Molto bene, casini ovunque, inoltre i personaggi sono sottopressione dall'assenza di notizie certe e dal tempo limitato.
La tensione si sente benissimo.

MaxDZ8 ha detto...

Una bella scelta sin dall'inizio molto bene!

Ale ha detto...

La rapida escalation ha avuto un impatto sulla tensione del gruppo anche in gioco. E come prevede bene Nicholas, la questione tempo avrà ben presto un ruolo cruciale nelle scelte a venire!

Ale ha detto...

Domani pubblico eh... promesso (salvo imprevisti...)

Portate pazienza, è colpa del lavoro :(