Isaac si ferma grondante di sudore, si sente morire. Si piega in due appoggiando le mani sulle ginocchia, col fiato corto e gli occhi ludici.
"Fe-fermatevi... non ce... non ce la faccio...più!" dice affannosamente.
Travis lo guarda con compatimento, poi si rivolge ad April: "Bellezza, stiamo correndo da meno di 5 minuti e quello che deve salvare la città è già scoppiato... Poi dimmi che non facevamo bene a scappare coi 5000 crediti..."
I due aspettano in silenzio che Isaac si riprenda un poco.
"E'... è che so-sono un po' fuori allenamento..." si giustifica malamente. La milza gli punge dolorosa. Che figura di merda...
"Finita questa storia verrai con me a fare un po' di jogging" sdrammatizza April.
Da dove si trovano si può vedere la biforcazione del tunnel che porta allo spazioporto. La totalità parte delle persone che affolla il passaggio e li supera si dirige là. Nessuno prosegue dritto, verso la Cupola del Mattino. E, stranamente, nessuno proviene dalla Cupola in questa direzione.
"Non trovate strano che nessuno stia scappando dalla Cupola del Mattino?" fa notare la giornalista.
"Magari hanno trovato un rifugio" dice Travis. "Oppure sono già crepati tutti..."
La Cupola del Mattino si trova sul bordo orientale del cratere, all'ombra delle pareti rocciose, ed è particolarmente apprezzata per i suoi nuovi moduli abitativi. Inoltre contiene uno degli spazi verdi interni più grandi di Oculus City, un parco artificiale curatissimo che si estende al centro della struttura.
Raggiungerla ha richiesto più del previsto, a causa dell'affaticamento di Isaac, ma è comunque la via più rapida per raggiungere la Centrale. Nel tragitto non hanno incrociato anima viva.
Quando il tunnel si avvicina alla struttura stessa della cupola, alcune vetrate lungo una parete permettono di spaziare con lo sguardo. Sebbene la polvere impedisca la visibilità sulla distanza, la cupola è invece ben visibile da qui, grazie anche alla successiva curvatura del passaggio.
"Oddio...." bisbiglia April.
Una grossa frana staccatasi dalle pareti del cratere ha colpito la calotta della cupola, anche se non sembra aver provocato danni pesanti. La struttura è ancora in piedi.
"Dovrebbe resistere" la rassicura Isaac, pur non totalmente convinto delle sue parole. "Ad ogni modo prima la attraversiamo e meglio è..."
Si vedono alcuni shuttle lasciare il cratere, segno che lo spazioporto è almento in parte operativo.
"Noi dovevamo essere là" dice Travis seguendo il percorso di un velivolo con il dito lungo il vetro. Poi uno sbuffo di polvere oscura la visuale.
"Fe-fermatevi... non ce... non ce la faccio...più!" dice affannosamente.
Travis lo guarda con compatimento, poi si rivolge ad April: "Bellezza, stiamo correndo da meno di 5 minuti e quello che deve salvare la città è già scoppiato... Poi dimmi che non facevamo bene a scappare coi 5000 crediti..."
I due aspettano in silenzio che Isaac si riprenda un poco.
"E'... è che so-sono un po' fuori allenamento..." si giustifica malamente. La milza gli punge dolorosa. Che figura di merda...
"Finita questa storia verrai con me a fare un po' di jogging" sdrammatizza April.
Da dove si trovano si può vedere la biforcazione del tunnel che porta allo spazioporto. La totalità parte delle persone che affolla il passaggio e li supera si dirige là. Nessuno prosegue dritto, verso la Cupola del Mattino. E, stranamente, nessuno proviene dalla Cupola in questa direzione.
"Non trovate strano che nessuno stia scappando dalla Cupola del Mattino?" fa notare la giornalista.
"Magari hanno trovato un rifugio" dice Travis. "Oppure sono già crepati tutti..."
La Cupola del Mattino si trova sul bordo orientale del cratere, all'ombra delle pareti rocciose, ed è particolarmente apprezzata per i suoi nuovi moduli abitativi. Inoltre contiene uno degli spazi verdi interni più grandi di Oculus City, un parco artificiale curatissimo che si estende al centro della struttura.
Raggiungerla ha richiesto più del previsto, a causa dell'affaticamento di Isaac, ma è comunque la via più rapida per raggiungere la Centrale. Nel tragitto non hanno incrociato anima viva.
Quando il tunnel si avvicina alla struttura stessa della cupola, alcune vetrate lungo una parete permettono di spaziare con lo sguardo. Sebbene la polvere impedisca la visibilità sulla distanza, la cupola è invece ben visibile da qui, grazie anche alla successiva curvatura del passaggio.
"Oddio...." bisbiglia April.
Una grossa frana staccatasi dalle pareti del cratere ha colpito la calotta della cupola, anche se non sembra aver provocato danni pesanti. La struttura è ancora in piedi.
"Dovrebbe resistere" la rassicura Isaac, pur non totalmente convinto delle sue parole. "Ad ogni modo prima la attraversiamo e meglio è..."
Si vedono alcuni shuttle lasciare il cratere, segno che lo spazioporto è almento in parte operativo.
"Noi dovevamo essere là" dice Travis seguendo il percorso di un velivolo con il dito lungo il vetro. Poi uno sbuffo di polvere oscura la visuale.
Commenti
Forza, Isaac! Da nerd a nerd, io tifo per te! =)
Il modo in cui incastri i pensieri di Isaac alla descrizione di quel che succede mi piace un sacco! :)
Abbiate pazienza...
È l'hype che è alto!