"Non credo sia una buona idea Isaac" replica Rai.
Travis, che sghignazzava tra sarcasmo e compassione dopo l'affermazione dell'ingegnere, si fa repentinamente serio.
"Se qualcosa va storto là fuori non ci sarà un piano B" continua.
"Cosa suggerisci?" la incalza April.
"Le operazioni di parallelo non sono complesse se opportunamente guidate. Chiunque potrebbe eseguirle. Invece solo un tecnico esperto può tenere sotto controllo la Centrale da qui e riattivare la rete una volta che i sistemi ausiliari saranno collegati. Così come solo un tecnico esperto può guidare i robot minerari fino a noi."
"Quindi secondo te..."
Rai annuisce: "Sì, penso che Isaac dovrebbe coordinare le operazioni dalla sala controllo, mentre il nostro quadrista si dirige alle miniere per ottenere uno dei robot. Almeno ci sarà forse una seconda chance se la passeggiata spaziale fallisce."
Travis scatta avanti dalla parete a cui si era pigramente appoggiato: "Tu sei paz..."
"E' una buona idea" lo interrompe April. "Sicuramente quella che ci dà maggiori possibilità di sopravvivenza."
April prende la sua HD Zlens e imposta alcuni parametri: "Inoltre avrò la possibilità di filmare in prima persona. Nel bene o nel male questo sarà lo scoop del mese quando tutto sarà finito."
Poi si rivolge a Travis, nella sua voce c'è un tono di sfida: "Mi farà comodo il tuo aiuto, ma non sentirti costretto."
Il tassista rimane impassibile per alcuni secondi, prima che il suo sorriso beffardo ricompaia sulle sue labbra: "Bellezza, con te verrei anche dall'altro capo dell'universo..."

"Tute anti-rad, collegate tra loro e con la sala controllo tramite una ricetrasmittente a corto raggio."
La voce di Isaac risuona ovattata e lontana dentro i caschi di April e Travis.
"L'apparecchio ad alta potenza dovrebbe funzionare nonostante la polvere e le difficili condizioni ambientali. Ognuna delle tute è dotata di un contatore Geiger collegato all'auricolare, la frequenza del ticchettio vi darà un'indicazione qualitativa del livello di radiazioni a cui sarete esposti. Scorta d'ossigeno, parametri vitali, eccetera sul biomonitor all'avambraccio. Ed infine questi..."
Isaac appoggia sulle panche dello spogliatoio un kit di riparazione rapida per tute ed un tool multiuso.
"Per ogni evenienza..."
April e Travis si portano fino alla camera di decompressione, mentre Isaac torna in sala controllo, dove ormai è rimasta solo Rai Astasi.
"Prova... prova..." la voce dell'ingegnere gracchia negli auricolari.
Travis grugnisce qualcosa, April risponde squillante: "Ti sentiamo Isaac... siamo pronti."
Le porte interne della camera stagna si aprono, ed i due entrano. Il loro respiro si fa più intenso nei microfoni mentre la tensione per la camminata spaziale sale.
Isaac richiude il primo portellone alle loro spalle, poi apre quello sull'esterno. Il risucchio d'aria rimesta polvere e detriti sollevati dall'esplosione di fuori, facendoli sbattere sulle visiere, cancellando la visibilità prima ancora di fare un solo passo.

13 - PIANO B

"Non credo sia una buona idea Isaac" replica Rai.
Travis, che sghignazzava tra sarcasmo e compassione dopo l'affermazione dell'ingegnere, si fa repentinamente serio.
"Se qualcosa va storto là fuori non ci sarà un piano B" continua.
"Cosa suggerisci?" la incalza April.
"Le operazioni di parallelo non sono complesse se opportunamente guidate. Chiunque potrebbe eseguirle. Invece solo un tecnico esperto può tenere sotto controllo la Centrale da qui e riattivare la rete una volta che i sistemi ausiliari saranno collegati. Così come solo un tecnico esperto può guidare i robot minerari fino a noi."
"Quindi secondo te..."
Rai annuisce: "Sì, penso che Isaac dovrebbe coordinare le operazioni dalla sala controllo, mentre il nostro quadrista si dirige alle miniere per ottenere uno dei robot. Almeno ci sarà forse una seconda chance se la passeggiata spaziale fallisce."
Travis scatta avanti dalla parete a cui si era pigramente appoggiato: "Tu sei paz..."
"E' una buona idea" lo interrompe April. "Sicuramente quella che ci dà maggiori possibilità di sopravvivenza."
April prende la sua HD Zlens e imposta alcuni parametri: "Inoltre avrò la possibilità di filmare in prima persona. Nel bene o nel male questo sarà lo scoop del mese quando tutto sarà finito."
Poi si rivolge a Travis, nella sua voce c'è un tono di sfida: "Mi farà comodo il tuo aiuto, ma non sentirti costretto."
Il tassista rimane impassibile per alcuni secondi, prima che il suo sorriso beffardo ricompaia sulle sue labbra: "Bellezza, con te verrei anche dall'altro capo dell'universo..."

"Tute anti-rad, collegate tra loro e con la sala controllo tramite una ricetrasmittente a corto raggio."
La voce di Isaac risuona ovattata e lontana dentro i caschi di April e Travis.
"L'apparecchio ad alta potenza dovrebbe funzionare nonostante la polvere e le difficili condizioni ambientali. Ognuna delle tute è dotata di un contatore Geiger collegato all'auricolare, la frequenza del ticchettio vi darà un'indicazione qualitativa del livello di radiazioni a cui sarete esposti. Scorta d'ossigeno, parametri vitali, eccetera sul biomonitor all'avambraccio. Ed infine questi..."
Isaac appoggia sulle panche dello spogliatoio un kit di riparazione rapida per tute ed un tool multiuso.
"Per ogni evenienza..."
April e Travis si portano fino alla camera di decompressione, mentre Isaac torna in sala controllo, dove ormai è rimasta solo Rai Astasi.
"Prova... prova..." la voce dell'ingegnere gracchia negli auricolari.
Travis grugnisce qualcosa, April risponde squillante: "Ti sentiamo Isaac... siamo pronti."
Le porte interne della camera stagna si aprono, ed i due entrano. Il loro respiro si fa più intenso nei microfoni mentre la tensione per la camminata spaziale sale.
Isaac richiude il primo portellone alle loro spalle, poi apre quello sull'esterno. Il risucchio d'aria rimesta polvere e detriti sollevati dall'esplosione di fuori, facendoli sbattere sulle visiere, cancellando la visibilità prima ancora di fare un solo passo.

2 commenti:

andrea ha detto...

Come essere in mezzo ad una tempesta di sabbia nello spazio. Speriamo che i detriti non carteggino la visiera! =D

Una parte di me si augura che Travis abbia un piccolo "incidente di percorso"... tragica fatalità, la chiamano =P

Ale ha detto...

Eh ma Travis ha la pellaccia dura!