Il mattino dopo il marconista zoppica leggermente mentre il soldato scelto Heinz ha un principio di congelamento alla mano a causa del freddo intenso della notte.
L’ingegner Bohm ha una brutta tosse, ciononostante si mette a coordinare i lavori al ponte di legno.
La tempesta si è calmata, il cielo rimane plumbeo ma non nevica.
Il freddo è intenso.
Il lavoro procede spedito, il ponte è rinforzato con assi e bulloni e verso mezzogiorno la colonna lo attraversa senza incidenti entrando nel piccolo borgo di Moroeni.
Il capitano e una piccola squadra iniziano a controllare gli edifici, ma è Varga a scoprire qualcosa.
Su una pietra è malamente incisa una parola in romeno (“pietra”), l’uomo avvisa il capitano il quale ordina a Klaus di spostare il sasso.
Sotto, dentro uno straccio oliato, sono nascosti alcuni proiettili 7.62 di fabbricazione sovietica.
Il capitano li requisisce.

14 - PIATRẮ

Il mattino dopo il marconista zoppica leggermente mentre il soldato scelto Heinz ha un principio di congelamento alla mano a causa del freddo intenso della notte.
L’ingegner Bohm ha una brutta tosse, ciononostante si mette a coordinare i lavori al ponte di legno.
La tempesta si è calmata, il cielo rimane plumbeo ma non nevica.
Il freddo è intenso.
Il lavoro procede spedito, il ponte è rinforzato con assi e bulloni e verso mezzogiorno la colonna lo attraversa senza incidenti entrando nel piccolo borgo di Moroeni.
Il capitano e una piccola squadra iniziano a controllare gli edifici, ma è Varga a scoprire qualcosa.
Su una pietra è malamente incisa una parola in romeno (“pietra”), l’uomo avvisa il capitano il quale ordina a Klaus di spostare il sasso.
Sotto, dentro uno straccio oliato, sono nascosti alcuni proiettili 7.62 di fabbricazione sovietica.
Il capitano li requisisce.

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