La ricerca tra le baite di Moroeni è infruttuosa e il gruppo riparte qualche ora dopo.
Il prossimo obiettivo segnato dal capitano Otto è la cittadina di Fieni, dove spera di trovare un passaggio tra le valli per evitare il popoloso centro di Targoviste e le orde di morti che si aggireranno nei dintorni.
Il gruppo si muove sotto un timido sole apparso tra le nubi.
La strada è ingombra di neve e la colonna avanza a fatica.
Lungo il percorso la colonna incontra piccoli gruppetti di baite monntane dove ogni volta il capitano ordina una ricerca per qualcosa di utile.
In una di queste soste Klaus, alla guida dell’SDKFZ, osserva qualcosa nel bosco: sembrano i resti di un paracadute.
Fa cenno al marconista e insieme vanno a controllare.
Gli altri soldati intanto stanno perquisendo un paio di case di pietra a bordo strada..
A una trentina di metri dalla strada, i due trovano i resti di un paracadute a cui è attaccata una cassa di legno.
Le scritte sulla cassa sono in americano e la stella a cinque punte lascia pochi dubbi sull’autore del lancio.
"Cosa pensi che sia?" chiede Klaus.
"Probabilmente i resti di un lancio alla resistenza" risponde Marcus "sul finire della guerra li trovavi ovunque, Weinhnachtsgeschenk li chiamavamo".
Aperta la cassa dentro ci sono scatolette e cibo conservato: una manna per la colonna affamata e a corto di viveri.
Mentre raccolgono il bottino due lupi appaiono tra gli alberi.
"Lupi!" urla il marconista.
Klaus lascia cadere tutto e si mette a correre verso la colonna, Marcus con un balzo si attacca ai rami bassi dell’albero e cerca di tirarsi su mentre la neve accumulata gli cade addosso.
Le bestie inseguono il pilota nella neve.
Una delle due riesce quasi a raggiungerlo quando una fucilata del marconista trapassa il cranio del lupo.
Il pilota schiva il morso del secondo lupo finendo a terra.
Dalla strada Heinz prende la mira con attenzione, spara e pianta una pallottola nel ventre della bestia.
Il lupo balza all’indietro guaendo e si trascina verso il bosco, lasciando una striscia di sangue sulla neve immacolata.
Ha fatto pochi metri che una seconda fucilata di Heinz lo abbatte.
Il gruppo recupera il cibo in scatola e quindi riparte.

15 - IL PARACADUTE

La ricerca tra le baite di Moroeni è infruttuosa e il gruppo riparte qualche ora dopo.
Il prossimo obiettivo segnato dal capitano Otto è la cittadina di Fieni, dove spera di trovare un passaggio tra le valli per evitare il popoloso centro di Targoviste e le orde di morti che si aggireranno nei dintorni.
Il gruppo si muove sotto un timido sole apparso tra le nubi.
La strada è ingombra di neve e la colonna avanza a fatica.
Lungo il percorso la colonna incontra piccoli gruppetti di baite monntane dove ogni volta il capitano ordina una ricerca per qualcosa di utile.
In una di queste soste Klaus, alla guida dell’SDKFZ, osserva qualcosa nel bosco: sembrano i resti di un paracadute.
Fa cenno al marconista e insieme vanno a controllare.
Gli altri soldati intanto stanno perquisendo un paio di case di pietra a bordo strada..
A una trentina di metri dalla strada, i due trovano i resti di un paracadute a cui è attaccata una cassa di legno.
Le scritte sulla cassa sono in americano e la stella a cinque punte lascia pochi dubbi sull’autore del lancio.
"Cosa pensi che sia?" chiede Klaus.
"Probabilmente i resti di un lancio alla resistenza" risponde Marcus "sul finire della guerra li trovavi ovunque, Weinhnachtsgeschenk li chiamavamo".
Aperta la cassa dentro ci sono scatolette e cibo conservato: una manna per la colonna affamata e a corto di viveri.
Mentre raccolgono il bottino due lupi appaiono tra gli alberi.
"Lupi!" urla il marconista.
Klaus lascia cadere tutto e si mette a correre verso la colonna, Marcus con un balzo si attacca ai rami bassi dell’albero e cerca di tirarsi su mentre la neve accumulata gli cade addosso.
Le bestie inseguono il pilota nella neve.
Una delle due riesce quasi a raggiungerlo quando una fucilata del marconista trapassa il cranio del lupo.
Il pilota schiva il morso del secondo lupo finendo a terra.
Dalla strada Heinz prende la mira con attenzione, spara e pianta una pallottola nel ventre della bestia.
Il lupo balza all’indietro guaendo e si trascina verso il bosco, lasciando una striscia di sangue sulla neve immacolata.
Ha fatto pochi metri che una seconda fucilata di Heinz lo abbatte.
Il gruppo recupera il cibo in scatola e quindi riparte.

6 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Cibo in scatoletta proprio un bel regalo di Natale! A ben pensarci anche Klaus ha rischiato di diventare il regalo di Natale per i lupi affamati! XD

andrea ha detto...

Un regalo sudato... =)

Nicholas ha detto...

Grande festa tra i pg alla scoperta di ben 30 razioni di cibo.

Mi ha ricordato la scena di un larp che ho giocato: i partigiani avevano messo le mani su un pacco di aiuti lanciato dagli Alleati (dopo che era 2 giorni che vivevano nei boschi, sotto la pioggia, rubando cibo al villaggio che però era occupato da fascisti e SS).
Una delle ragazze ha detto "dentro c'erano armi e munizioni, ma non importava nulla a nessuno, sotto c'era del cioccolato: la cosa migliore che abbia mai mangiato". :D

Ale ha detto...

D'altronde puoi avere pallottole fin che vuoi, ma non sono buone da sgranochiare :D

Nicholas ha detto...

Un esercito combatte con la pancia (cit. Napoleone)

rocco ha detto...

chissà che si riprendano, qualche post fa c'era un soldato con un principio di congelamento e l'ingegnere con una brutta tosse...temevo che il generale inverno mietesse le sue prime vittime...invece magari con un po' di pasti regolari si tirano su!