All’improvviso un alterco rompe il silenzio.
Qualcuno urla in tedesco.
“Sgualdrina! Untermenschen!”
Heinz non interrompe la sua conta.
Dalla tenda escono il capitano Otto e il sergente Kovacs seguiti dagli altri.
Nello spazio tra i camion il soldato Wolf sta imprecando in tedesco verso l’infermiera Nagi, la ragazza indietreggia spaventata verso il dottor Werner.
I soldati ungheresi guardano rabbiosi la scena, le parole sono sconosciute ma il tono è chiaro.
“Che succede soldato Wolf!” tuona il capitano.
“Succede che le ungheresi non sanno riconoscere un vero maschio ariano quando se lo ritrovano davanti, capitano” risponde il soldato.
“Soldato Wolf, capisco la sua posizione ma siamo in territorio ostile quindi si controlli.”
Wolf annuisce e fa un cenno di intesa al capitano e un sorriso cattivo.
Otto non replica.
Varga l’interprete si avvicina.
“Signor capitano, il sergente Kovacs sta dicendo che vorrebbe che il soldato Wolf fosse punito per il suo comportamento”.
“Digli che nessun tedesco viene punito per così poco” replica Otto, quindi ritorna nella tenda.
Varga lo guarda allontanarsi.
Untermenschen la stessa parola scritta come motivazione su un modulo di rifiuto, ai tempi era un ragazzino in attesa davanti a un ospedale, ora Varga ha imparato che significa subumano.

3 - WOLF

All’improvviso un alterco rompe il silenzio.
Qualcuno urla in tedesco.
“Sgualdrina! Untermenschen!”
Heinz non interrompe la sua conta.
Dalla tenda escono il capitano Otto e il sergente Kovacs seguiti dagli altri.
Nello spazio tra i camion il soldato Wolf sta imprecando in tedesco verso l’infermiera Nagi, la ragazza indietreggia spaventata verso il dottor Werner.
I soldati ungheresi guardano rabbiosi la scena, le parole sono sconosciute ma il tono è chiaro.
“Che succede soldato Wolf!” tuona il capitano.
“Succede che le ungheresi non sanno riconoscere un vero maschio ariano quando se lo ritrovano davanti, capitano” risponde il soldato.
“Soldato Wolf, capisco la sua posizione ma siamo in territorio ostile quindi si controlli.”
Wolf annuisce e fa un cenno di intesa al capitano e un sorriso cattivo.
Otto non replica.
Varga l’interprete si avvicina.
“Signor capitano, il sergente Kovacs sta dicendo che vorrebbe che il soldato Wolf fosse punito per il suo comportamento”.
“Digli che nessun tedesco viene punito per così poco” replica Otto, quindi ritorna nella tenda.
Varga lo guarda allontanarsi.
Untermenschen la stessa parola scritta come motivazione su un modulo di rifiuto, ai tempi era un ragazzino in attesa davanti a un ospedale, ora Varga ha imparato che significa subumano.

8 commenti:

andrea ha detto...

E partiamo a bomba con il razzismo e con i comportamenti beceri! =D

Nicholas ha detto...

Lol!
A onor del vero è stato difficile giocare il razzismo, ma in questa ambientazione ha un peso e apre diversi scenari (non è fine a se stesso).
Cioè, finchè sei un nazista nel IV Reich ok, quando sei a centinaia di km dal Reich in mezzo a ungheresi di cui molti armati...
Più che altro il capitano era chiamato al duplice ruolo di: devo tenere insieme tutti / sono un capitano del Reich e il Reich dice che i tedeschi sono meglio e hanno al precedenza in ogni caso.

Mr. Mist ha detto...

Adesso che ci penso il grado di "Capitano" nelle tue avventure Nicholas è sempre foriero di disastri e rogne incommensurabili da gestire! XD

Riguardo al razzismo, quando ho dovuto interpretare un generale sudista iper razzista e criminale di guerra in un gioco di comitato, mi sono ispirato al tipico milanese imbruttito e razzista, sebbene ci siano stati un paio di momenti in cui la parlata lombarda scappava fuori, tutto sommato l'interpretazione è stata buona!

Nicholas ha detto...

Lol! È vero, poveri capitani.
Tra l'altro avevo pensato di usare veri nomi dei gradi militari tedeschi, ma sono tipo lunghi mezza pagina e nessuno dei miei giocatori è molto interessato a quel periodo storico, quindi ho usato capitano e sergente che sono chiari a tutti, anche se non correttissimi (un po' come a wh i duchi e i conti si scambiano importanza in continuazione :D).

Mr. Mist ha detto...

Senza contare che sono nomi impronunciabili a meno che non si sia proprio fluenti nella lingua tedesca, meno male che non hai giocato con i personaggi delle SS, che avevano dei propri gradi con dei nomi lunghissimi tipo: Obersturmbahnfuerher, (tenente colonnello). Anche dal nome capivi quanto erano odiosi!

Ale ha detto...

Bisogna rinunciare (a volte a malincuore) alla precisione storica. Anche io sono tentato a volte nel fantasy di snocciolare titoli nobiliari differenti di culture, ma l'unico risultato che otterrei sarebbe quello di confondere i miei interlocutori poco interessati alle differenze e poco affini a distinguerne le sfumature.
Meglio restare terra terra e far passare i concetti... :)

andrea ha detto...

Tanto ci si incasina anche coi nomi semplici... =P

Mr. Mist ha detto...

Verissimo! :)