I fari illuminano un gruppo di morti che avanza salendo lungo la strada da sud.
Le creature entrano nei fasci di luce ondeggiando attirati dalla carne viva.
I soldati fissano con orrore due morti con divise tedesche del II Corpo Motorizzato, sono gli esploratori mandati a Ploiesti una settimana fa.
“I civili sui camion!” ordina il capitano “Kovacs prendi i tuoi e respingi l’orda, gli altri raccolgano il campo e partiamo!”.
Varga traduce veloce gli ordini.
Heinz prende il soldato Schimtz che sembra paralizzato e lo piazza alla mitragliatrice pesante del blindato
“Spara!”.
Klaus prende posto sul mezzo e manovra l’SDKFZ mettendolo di taglio lungo strada.
I morti avanzano senza emettere suono, la MG-42 inizia a sparare falciando la prima fila.
Diverse creature cadono nella neve ma continuano a trascinarsi verso i vivi.
Il soldato scelto Juhazs guida gli altri due soldati ungheresi dietro al mezzo, quindi aprono il fuoco facendosi scudo con il cassone metallico.

Il rumore dei motori comunica loro che i camion stanno partendo.
Klaus fa inditreggiare l’SDKFZ ma in quel momento il camion con l’equipaggiamento radio passa alle sue spalle.
I due mezzi cozzano, il camion radio si inclina e una ruota finisce fuori strada girando a vuoto nella neve.
I morti raggiungono l’SDKFZ.
Il pilota salta giù e raggiunge il camion radio, apre la portiera.
"Scendi e spingi!" urla al marconista.
L’uomo scende barcollando.
Klaus si mette alla guida del camion e preme l’acceleratore, il mezzo sobbalza lanciando neve sporca e fango dietro di se quindi si rimette in carreggiata.
Klaus salta giù facendo cenno a Marcus di rimetteri alla guida e corre verso l’SDKFZ.
I morti intanto stanno accerchiando il semicingolato.
I soldati ungheresi e Heinz innestano le baionette e iniziano a respingerli mentre Schimtz continua a sparare con la MG-42.
Klaus apre la portiera dall’altro lato e si mette alla guida.
I potenti motori rombano e i cingoli si mettono in moto trascinando alcuni morti nelle catene.
“Salite svelti!”
I soldati salgono sul cassone e il mezzo si allontana sobbalzando accompagnato da qualche breve raffica della mitragliatrice.


5 - FUGA NELLA NOTTE



I fari illuminano un gruppo di morti che avanza salendo lungo la strada da sud.
Le creature entrano nei fasci di luce ondeggiando attirati dalla carne viva.
I soldati fissano con orrore due morti con divise tedesche del II Corpo Motorizzato, sono gli esploratori mandati a Ploiesti una settimana fa.
“I civili sui camion!” ordina il capitano “Kovacs prendi i tuoi e respingi l’orda, gli altri raccolgano il campo e partiamo!”.
Varga traduce veloce gli ordini.
Heinz prende il soldato Schimtz che sembra paralizzato e lo piazza alla mitragliatrice pesante del blindato
“Spara!”.
Klaus prende posto sul mezzo e manovra l’SDKFZ mettendolo di taglio lungo strada.
I morti avanzano senza emettere suono, la MG-42 inizia a sparare falciando la prima fila.
Diverse creature cadono nella neve ma continuano a trascinarsi verso i vivi.
Il soldato scelto Juhazs guida gli altri due soldati ungheresi dietro al mezzo, quindi aprono il fuoco facendosi scudo con il cassone metallico.

Il rumore dei motori comunica loro che i camion stanno partendo.
Klaus fa inditreggiare l’SDKFZ ma in quel momento il camion con l’equipaggiamento radio passa alle sue spalle.
I due mezzi cozzano, il camion radio si inclina e una ruota finisce fuori strada girando a vuoto nella neve.
I morti raggiungono l’SDKFZ.
Il pilota salta giù e raggiunge il camion radio, apre la portiera.
"Scendi e spingi!" urla al marconista.
L’uomo scende barcollando.
Klaus si mette alla guida del camion e preme l’acceleratore, il mezzo sobbalza lanciando neve sporca e fango dietro di se quindi si rimette in carreggiata.
Klaus salta giù facendo cenno a Marcus di rimetteri alla guida e corre verso l’SDKFZ.
I morti intanto stanno accerchiando il semicingolato.
I soldati ungheresi e Heinz innestano le baionette e iniziano a respingerli mentre Schimtz continua a sparare con la MG-42.
Klaus apre la portiera dall’altro lato e si mette alla guida.
I potenti motori rombano e i cingoli si mettono in moto trascinando alcuni morti nelle catene.
“Salite svelti!”
I soldati salgono sul cassone e il mezzo si allontana sobbalzando accompagnato da qualche breve raffica della mitragliatrice.


5 commenti:

andrea ha detto...

La "sega di Hitler" fa sempre il suo sporco lavoro! =D

Ah, fantastica la foto del 251/17 ausf C! Questa mi mancava all'appello!

Nicholas ha detto...

Ce ne saranno altre ;)
Tra l'altro la MG-42 è uno di quei casi in cui le esigenze di gioco hanno superato quelle di veridicità storica.
Se gli avessi davvero fatto sparare 1200 colpi al minuto finivano le munizioni in 15 secondi.
Quindi in gioco calcolavo 10 proiettili ogni round, e anche così i giocatori dicevano "ma ne spara così tanti?!".

andrea ha detto...

Infatti le MG 42 venivano usate dai soldati esperti per raffiche "brevi" (contando che il colpo singolo è impossibile), sempre che non dovessi segare alberi o abbattere muri! XD

Ovviamente senza contare il surriscaldamento della canna... =D

Mr. Mist ha detto...

Ho personalmente provato la MG 42,sparare 20 colpi dura una frazione di secondo, anche solo con brevissime raffiche le munizioni finivano in un attimo, c'è da dire che coi morti c'è poco da fare: forse staccandogli la testa.

Inoltre bello l'inconveniente del camion fuori strada, è stata un'incomprensione tra giocatori od una difficoltà che hai inserito nella scena!

Nicholas ha detto...

E stata la somma di scena concitata + più poco tempo per pensare + tiro di guidare fallito e arcano maggiore negativo.
Però i giocatori hanno reagito bene.