Ancora appesantito dalle abbuffate natalizie, come l'anno scorso mi appresto a fare un bilancio di questo 2016 che se ne va, ed un programma di buoni propositi per l'anno entrante. Andando a ripescare il mio post dell'anno scorso e facendo la spunta alle cose realizzate vs. non realizzate, il risultato è il seguente:
  • Dungeon World: giocato principalmente in una lunga one-shot estiva, non conclusa.
    Last Days of Anglekite mai partito e rimandato a tempi migliori. Sostanzialmente messo da parte.
  • D&D 5e: contro ogni pronostico iniziata campagna continuativa da un paio di mesi (ambientazione Sussurro di Even... chissà che un giorno non rispolveri un certo blog...)
  • Swords Without Master: giocato un sacco di volte!
  • Ten Candles: giocato più volte
  • Musha Shugyo: organizzati almeno 3 tornei del "picchiaduro da tavolo". Per scelta di semplicita e tempi, praticamente zero gioco di ruolo ma solo grandi mazzate 1 vs 1 (abbiamo giocato anche con i personaggi di Kenshiro!). Alla fine però ha un po' stufato perché c'è uno tra noi che ha un culo disumano e vince sempre. E non sono io.
  • GUS: giocate Missione di Soccorso e la Notte Dimenticata (by Nicholas). In pratica solo una tra quelle che mi ero prefissato ma nel 2017 intendo rifarmi
  • La Mia Vita col Padrone: Nope... riproposto per il 2017
  • Touched by Evil: Tirato fuori dal cilindro in sostituzione di una sessione di DW causa pacco da parte di un giocatore. IMHO rivelazione 2016!
  • Cyberpunk 2020: Sì! Davvero! Rispolverato per una mini sessione 2 settimane fa!
Considerato da dove partivo ed alla luce del fatto che se solo avessi realizzato la metà di ciò che mi ero prefissato sarebbe stato un successo, qui siamo a livelli da standing ovation.
Tutto ciò è stato possibile partendo in realtà da un fatto nefasto: ciò che restava del mio gruppo storico di gioco si è definitivamente sfaldato prima dell'estate. Problemi di lavoro, famiglia, qualche attrito... solite cose. Il fatto è che per come si erano messe le cose non avevo più sufficienti giocatori presenti con costanza, ed uno dei loro poneva veti su nuovi ingressi per ragioni esterne al gioco.
Alla fine ho deciso di azzerare il gruppo, e di ripartire con altre persone per la lunga oneshot estiva di DW e la nuova campagna di D&D 5e a cadenza bisettimanale.
Poi, avendo sostanzialmente azzerato il potere di veto di giocatori "schizzinosi" ho formato un gruppo whatsapp con tutto il pool di giocatori della zona di mia conoscenza.
Nella settimana in cui non si gioca a D&D lancio una oneshot nel mucchio, a chiamata. Tutte avventure monosessione, decido io a cosa e il massimo numero di partecipanti. Chi c'è c'è e chi prima si "prenota" meglio alloggia.
Questo sistema ha molteplici vantaggi:
  1. Mi permette di giocare a giochi nuovi e diversi ogni volta (anche a Cyberpunk dopo millemila anni!) con un orizzonte di impegno limitato, a patto che le sessioni durino non più di una serata. Il rovescio della medaglia è che esclude tutti quei giochi che mostrano il loro valore sulla media-lunga distanza o che hanno un discreto grado di complessità. Ma tant'è... bisogna accontentarsi.
  2. Permette a giocatori che non possono garantire presenza costante per ragioni varie di incastrare una partita ogni tanto tra gli impegni, mantenendo il contatto col mondo dei GdR.
  3. Mi permette di attingere da un pool di giocatori sufficientemente numeroso da esser statisticamente quasi certo di avere sempre un numero minimo per mettere in piedi una sessione (e a volte di avere anche una "panchina").
Con queste premesse il 2017 si presenta roseo, per cui ho un programma di obiettivi abbastanza ambizioso. Cominciamo!


LA CAMPAGNA
Obiettivo principe è la campagna di D&D 5e. Le premesse per una storia epica ci sono tutte, bisognerà vedere se tutti quanti tra DM e giocatori avremo la costanza di tenerla viva sul lungo periodo. Per il momento devo dire che riprendere con il gioco di ruolo più famoso del mondo è stato... bello. E l'esperienza di DW mi sta aiutando molto a livello di organizzazione, nel senso che come DM riesco a gestire ciò che gestivo a suo tempo con molto meno sforzo.
La campagna peraltro si svolge nella stessa ambientazione del Sussurro di Even, chissà che un giorno... :)


RIGIOCHIAMO A...
Ci sono giochi tra quelli elencati sopra che intendo riproporre in salsa one-shot con una certa periodicità: Swords Without Master senza dubbio, GUS per le avventure che ho ancora da proporre, Ten Candles, e last but not least Touched by Evil.
Quest'ultimo merita una menzione speciale. Scoperto per caso frugando l'internet (credo su G+) è stato un'esperienza folgorante che mi ripropongo di rigiocare quanto prima.
Touched by Evil, scritto e pubblicato da Alessandro Piroddi (qui il link al sito), è un gioco gmLess che punta a ricreare le atmosfere genuinamente horror in stile H.P. Lovecraft - ovvero iniziando lentamente e per poi entrare in un inesorabile crescendo di inquietudine ed orrore man mano che si converge verso il finale.
Le regole permettono ai giocatori di intraprendere questo inquietante cammino nell'oscurità senza alcuna preparazione, e senza il bisogno di avere alcuna familiarità con i miti lovecraftiani o i cliché del genere horror in generale.
In poche parole, il modo più semplice per giocare è quello di interpretare a rotazione uno stesso protagonista, che vive nel nostro tempo ed in una nostra città. Le meccaniche del gioco impongono di fare il framing di scene successive, introducendo in ognuna di esse un elemento di inquietudine, chiamato "ombra". Nulla di strano o soprannaturale all'inizio, semplicemente "qualcosa fuori posto". Man mano che si gioca le ombre si accumulano, spesso slegate tra loro ed il flusso della narrazione porta il protagonista a capire che qualcosa non va. E quando questo accade una "chiave" viene girata portandoci al capitolo successivo, in cui nuovi elementi narrativi entrano in gioco e l'orrore si fa più presente e vicino.
Il percorso si snoda in 5 capitoli successivi in un crescendo di eventi disturbanti, con le ombre che man mano si delineano, ricorrono e convergono verso il terrore finale.
Detto così si potrebbe pensare che non funzioni, ed invece il sistema di guida con una naturalezza disarmante alla costruzione della storia.
Il gioco per 2-5 giocatori si sviluppa bene in un paio di sessioni, ma noi siamo riusciti a giocarlo in modo pressoché completo anche in una sola sessione di 3 ore.
Molto consigliato, visto anche il costo irrisorio (6,99 €). Unica pecca a mio avviso, il manuale a volte non chiarissimo e graficamente spartano. Fortunatamente ci sono degli actual play in rete che chiariscono bene il flusso del gioco, e per domande più specifiche ho avuto modo di contattare direttamente l'autore che è stato estremamente disponibile nel darmi delucidazioni.


I RIMANDATI
Tra i rimandati del 2016, spiccano sicuramente La Mia Vita col Padrone e The Last Days of Anglekite per Dungeon World.
Il primo penso di giocarlo in una delle one-shot bisettimanali prima dell'estate, per cui è solo questione di rileggermi il regolamento.
Per quanto riguarda Anglekite la cosa è più complessa, perché al momento non vedo margini per una mini-campagna a DW, e la cosa mi dispiace un po'.
DW ha un alcuni limiti per il tipo di fantasy che mi diverto a ricreare, ed è per questo che sono tornato a D&D dove ho la libertà di fare il DM a modo mio. Tuttavia non vorrei accantonarlo del tutto perché è indubbiamente un GdR validissimo.
Forse l'unico periodo utile sarà l'estate, dove spero di riuscire a ritagliare 5-6 sessioni per questa ambientazione che ho trovato davvero originale e piena di ottime idee.


LE NEW ENTRIES
Ed eccoci finalmente alla sezione nuovi progetti!
Va innanzitutto detto che tutti tranne due di questi sono pensati per le one-shot monosessione, e che dei due, uno è qualcosa che non credo sarà facilmente realizzabile.
Iniziamo dalle cose facili:

D&D BECMI
Ebbene sì ho intenzione di rispolverare il vecchio classico anni '80 edizione EG a scatole colorate proprio per sfidare il Demogorgone! Sono certo che nel pool dei miei giocatori ce n'è più di uno che vorrebbe riprovare a ripulire un dungeon ignorante pieno di incongruenze, sfide fuori portata ed alta mortalità! Roba veloce eh, una sessione con personaggi già pronti o fatti al volo e via!

L'Ultima Torcia
"Solo il Male vede nel buio"
Restando in tema fantasy ed in particolar modo dungeon crawling alla D&D old school, ho sentito parlare molto bene di questo gioco dell'accoppiata Matteo Cortini-Leonardo Moretti, e ne sono decisamente attirato principalmente per il fatto che la sua immediatezza e semplicità si sposano estremamente bene con le mie esigenze (a quanto pare le avventure precostruite sono una manna per il GM-pigro).
Il sottotitolo prelude inoltre ad uno stile di gioco che in un certo senso mi manca: quella nemmeno troppo velata crudeltà dei GdR degli albori in cui il mestiere degli avventurieri era un mestiere estremante pericoloso, ed in genere da un dungeon uscivano poco più della metà di coloro che ci erano entrati.
Il costo del boxed set è un po' altino rispetto ai giochi a cui solitamente mi rivolgo acquistando solo i pdf, e per il momento resta solo in wish-list, ma sono già abbastanza convinto all'acquisto.

Il Mio Fantasy
Anche se non l'ho riproposto nel 2016, credo che avrà un suo slot il prossimo anno, almeno per una one-shot. Non merita il dimenticatoio.

Holy Truth
Dello stesso autore de "Il Mio Fantasy" è un gioco ad ambientazione cyberpunk in cui si interpreta un gruppo di personaggi facenti parte della Holy Truth, un'organizzazione che "non esiste" ed accoglie tutti gli uomini e le donne che vogliono conoscere la verità dietro le Corporazioni che controllano il mondo, ignorando quello che i Chip Identità impiantati nei loro corpi vogliono far loro credere.
Il gioco è pensato per una campagna, e confesso di non aver ancora letto sufficientemente bene il regolamento da capire se è adattabile ad una monosessione.
Tuttavia, dalla prima presa visione superficiale, ha meccaniche ed ambientazione interessanti e vorrei almeno provarlo.

Bluebeard's Bride
Ed arriviamo a quella che spero essere la chicca del 2017. Chi di voi non ha mai sentito parlare della favola di Barbablu? Io ricordo che tra le varie che sentivo da piccolo, era tra le più inquietanti e macabre, se non la più inquietante e macabra.
Ecco, Marissa Kelly di Magpie Games ci ha ricamato sopra un GdR horror in cui si giocano le varie sfaccettature della psiche della Sposa mentre costei esplora il contenuto delle misteriose stanze della magione di Barbablu.
Il Kickstarter di questo progetto è stato finanziato con uno strepitoso $129,820 da 1745 backer, ovvero uno strepitoso 2596% del goal iniziale di $5,000!
Non sto a raccontarvi altro, visto che attendo sbavando di posare le mani sui miei pdf, e vi rimando alla pagina del kickstarter per i dettagli.

Lost in the Rain 
"Si dice che i bambini che si perdono in città in una giornata piovosa finiscono divorati dalle sirene. L'unico modo per sfuggire a quelle creature affamate è quello di trovare altri bambini che si sono persi e stare vicini in ogni momento.
Si dice anche che le sirene trovino sempre un modo per insinuarsi persino nei gruppi più uniti. Usando i cattivi pensieri, la paura, la fame, la solitudine, attirano le loro prede e le agguantano, una per una, per divorarle nel buio. Alla fine, solo uno dei bambini troverà la strada di casa.
Gli altri non saranno mai più ritrovati."

Altro gioco gmLess per il momento ancora nella mia wish-list, dal panorama indie francese. Lost in the Rain è un GdR di tristezza e orrore pensato per una breve sessione (un'ora e mezza), in cui ogni giocatore assume il ruolo di un bambino che si è perso in una grande città infestata da misteriose creature.
Ciò che mi incuriosisce è la tematica dei bambini, giocare la paura genuina e l'innocenza perduta. C'è qualcosa di disturbante, crudele e allo stesso tempo delicato nell'avere dei bambini protagonisti di una storia di orrore, almeno per me, e sapere che tutti tranne uno periranno senza più ritrovare mamma e papà. Apre a molte riflessioni.

Kill Six Billions Demon
Se non avete mai sentito parlare di questo webcomic, rimediate immediatamente qui. Nelle sue tavole l'autore riesce a dar forma ad un universo di mostruosità aliene come credo nessun altro. Notevole anche il lore che le accompagna, in un intruglio che affonda le sue radici in filosofie e religioni dai sapori orientali, paradossi di divinità che suicidandosi non sono mai esistite ed ermetici salmi infernali. Qualcosa di non comune davvero.
Beh, sta di fatto che esiste già una versione 1.3 del gioco di ruolo di KSBD, sistema Powered by the Apocalypse (meccaniche alla DW per intenderci). Giocare una campagna in quell'ambientazione sarebbe una figata pazzesca, ma richiede una conoscenza specifica di quell'universo che nessuno dei miei giocatori ha, unito al fatto che dovrebbe essere qualcosa di più lungo di una sola sessione.
Per queste ragioni vedo questo obiettivo molto lontano, ma sperare non fa mai male.

Ab Urbe Condita
Come non citare la neonata creatura di Denis "Kuduk" Orlandini ed Eros Simoni, un gioco di ruolo d'investigazione ambientato nella Roma Imperiale di Adriano. Purtroppo per ragioni di "gusti" della mia pletora di giocatori, un GdR come questo a forte impronta storica è una scelta un po' secondaria, ma questo non significa che non voglia provarlo. Spero di averne l'occasione, magari in qualche fiera, magari proprio con Denis come master! ;)


OLTRE I GIOCHI
Come se la lista stilata finora non bastasse, c'è qualche altra buona intenzione che mi frulla per la testa.
  • Le maratone: partiamo da quella più facile organizzativamente parlando. A parte la maratona "casalinga" con i giocatori di sempre, l'esperimento con ritrovo e diverse giocate nell'arco di una giornata condotto assieme a Mr. Mist e Nicholas è stata una piacevole esperienza che intendo ripetere e perché no, ampliare. E' un'ottima occasione per incontrare le persone che condividono la mia passione su queste pagine e provare/far provare giochi (noi in una sola giornata abbiamo giocato a Swords Without Master, Dungeon World e GUS!)
  • La partecipazione a fiere/eventi: anche questo, che per ragioni familiari mi era stato difficile in questi ultimi anni, dovrebbe essere qualcosa di fattibile con l'obiettivo di incontrare amici e/o provare le ultime uscite in termini di giochi. Quasi sicuramente sarò al PLAY di Modena, ma considerando che ormai questi eventi spuntano come funghi anche a distanze relativamente brevi da casa, terrò d'occhio il calendario.
  • Questo blog: One-shot si è trasformato ultimamente, grazie al contributo degli altri autori del blog. Non nascondo che mi piacerebbe renderlo qualcosa di più, uno spazio comune per chi, come noi, ha piacere di raccontare e leggere le storie che nascono attorno ad un tavolo dalla fantasia condivisa di un gruppo di persone. Sono consapevole che la piattaforma del blog ha fatto il suo tempo - ed in particolare Blogger rispetto al più efficace Wordpress, soprattutto se guardiamo alla gestione di più stream narrativi dal punto di vista dell'impaginazione. Tuttavia rivedere il sito e ampliarne il bacino di utenza potrebbe richiedere un lavoro non indifferente, nonché un cambio radicale del mezzo (un social ad esempio permette una visibilità mooolto più alta ed immediata, ma ha lo svantaggio che i contenuti si perdono nel mare magnum delle cazzate che vi girano). Idem riguardo il lavoro di moderazione di potenziali nuovi autori e contenuti - se si vuole mantenere una linea qualitativamente interessante.
    Insomma, tante belle idee ma realisticamente non credo di avere il tempo materiale per dedicarmici... ma sognare non costa nulla :)

* * *
Ecco completata la lista degli obiettivi ludici per il 2017. C'è molta carne al fuoco, e altra se ne aggiungerà strada facendo, ma le prospettive sono molto buone e mi sento uscito dal tunnel del poco-gioco.
Come sempre sono curioso di conoscere i progetti dei lettori del blog, le uscite da voi più attese, nonché i suggerimenti per giochi che ritenete interessanti e/o degni di essere provati.
Intanto, tanti auguri di Buon Anno a tutti!

ANNO NUOVO, GDR NUOVO (MA ANCHE VECCHIO)

Ancora appesantito dalle abbuffate natalizie, come l'anno scorso mi appresto a fare un bilancio di questo 2016 che se ne va, ed un programma di buoni propositi per l'anno entrante. Andando a ripescare il mio post dell'anno scorso e facendo la spunta alle cose realizzate vs. non realizzate, il risultato è il seguente:
  • Dungeon World: giocato principalmente in una lunga one-shot estiva, non conclusa.
    Last Days of Anglekite mai partito e rimandato a tempi migliori. Sostanzialmente messo da parte.
  • D&D 5e: contro ogni pronostico iniziata campagna continuativa da un paio di mesi (ambientazione Sussurro di Even... chissà che un giorno non rispolveri un certo blog...)
  • Swords Without Master: giocato un sacco di volte!
  • Ten Candles: giocato più volte
  • Musha Shugyo: organizzati almeno 3 tornei del "picchiaduro da tavolo". Per scelta di semplicita e tempi, praticamente zero gioco di ruolo ma solo grandi mazzate 1 vs 1 (abbiamo giocato anche con i personaggi di Kenshiro!). Alla fine però ha un po' stufato perché c'è uno tra noi che ha un culo disumano e vince sempre. E non sono io.
  • GUS: giocate Missione di Soccorso e la Notte Dimenticata (by Nicholas). In pratica solo una tra quelle che mi ero prefissato ma nel 2017 intendo rifarmi
  • La Mia Vita col Padrone: Nope... riproposto per il 2017
  • Touched by Evil: Tirato fuori dal cilindro in sostituzione di una sessione di DW causa pacco da parte di un giocatore. IMHO rivelazione 2016!
  • Cyberpunk 2020: Sì! Davvero! Rispolverato per una mini sessione 2 settimane fa!
Considerato da dove partivo ed alla luce del fatto che se solo avessi realizzato la metà di ciò che mi ero prefissato sarebbe stato un successo, qui siamo a livelli da standing ovation.
Tutto ciò è stato possibile partendo in realtà da un fatto nefasto: ciò che restava del mio gruppo storico di gioco si è definitivamente sfaldato prima dell'estate. Problemi di lavoro, famiglia, qualche attrito... solite cose. Il fatto è che per come si erano messe le cose non avevo più sufficienti giocatori presenti con costanza, ed uno dei loro poneva veti su nuovi ingressi per ragioni esterne al gioco.
Alla fine ho deciso di azzerare il gruppo, e di ripartire con altre persone per la lunga oneshot estiva di DW e la nuova campagna di D&D 5e a cadenza bisettimanale.
Poi, avendo sostanzialmente azzerato il potere di veto di giocatori "schizzinosi" ho formato un gruppo whatsapp con tutto il pool di giocatori della zona di mia conoscenza.
Nella settimana in cui non si gioca a D&D lancio una oneshot nel mucchio, a chiamata. Tutte avventure monosessione, decido io a cosa e il massimo numero di partecipanti. Chi c'è c'è e chi prima si "prenota" meglio alloggia.
Questo sistema ha molteplici vantaggi:
  1. Mi permette di giocare a giochi nuovi e diversi ogni volta (anche a Cyberpunk dopo millemila anni!) con un orizzonte di impegno limitato, a patto che le sessioni durino non più di una serata. Il rovescio della medaglia è che esclude tutti quei giochi che mostrano il loro valore sulla media-lunga distanza o che hanno un discreto grado di complessità. Ma tant'è... bisogna accontentarsi.
  2. Permette a giocatori che non possono garantire presenza costante per ragioni varie di incastrare una partita ogni tanto tra gli impegni, mantenendo il contatto col mondo dei GdR.
  3. Mi permette di attingere da un pool di giocatori sufficientemente numeroso da esser statisticamente quasi certo di avere sempre un numero minimo per mettere in piedi una sessione (e a volte di avere anche una "panchina").
Con queste premesse il 2017 si presenta roseo, per cui ho un programma di obiettivi abbastanza ambizioso. Cominciamo!


LA CAMPAGNA
Obiettivo principe è la campagna di D&D 5e. Le premesse per una storia epica ci sono tutte, bisognerà vedere se tutti quanti tra DM e giocatori avremo la costanza di tenerla viva sul lungo periodo. Per il momento devo dire che riprendere con il gioco di ruolo più famoso del mondo è stato... bello. E l'esperienza di DW mi sta aiutando molto a livello di organizzazione, nel senso che come DM riesco a gestire ciò che gestivo a suo tempo con molto meno sforzo.
La campagna peraltro si svolge nella stessa ambientazione del Sussurro di Even, chissà che un giorno... :)


RIGIOCHIAMO A...
Ci sono giochi tra quelli elencati sopra che intendo riproporre in salsa one-shot con una certa periodicità: Swords Without Master senza dubbio, GUS per le avventure che ho ancora da proporre, Ten Candles, e last but not least Touched by Evil.
Quest'ultimo merita una menzione speciale. Scoperto per caso frugando l'internet (credo su G+) è stato un'esperienza folgorante che mi ripropongo di rigiocare quanto prima.
Touched by Evil, scritto e pubblicato da Alessandro Piroddi (qui il link al sito), è un gioco gmLess che punta a ricreare le atmosfere genuinamente horror in stile H.P. Lovecraft - ovvero iniziando lentamente e per poi entrare in un inesorabile crescendo di inquietudine ed orrore man mano che si converge verso il finale.
Le regole permettono ai giocatori di intraprendere questo inquietante cammino nell'oscurità senza alcuna preparazione, e senza il bisogno di avere alcuna familiarità con i miti lovecraftiani o i cliché del genere horror in generale.
In poche parole, il modo più semplice per giocare è quello di interpretare a rotazione uno stesso protagonista, che vive nel nostro tempo ed in una nostra città. Le meccaniche del gioco impongono di fare il framing di scene successive, introducendo in ognuna di esse un elemento di inquietudine, chiamato "ombra". Nulla di strano o soprannaturale all'inizio, semplicemente "qualcosa fuori posto". Man mano che si gioca le ombre si accumulano, spesso slegate tra loro ed il flusso della narrazione porta il protagonista a capire che qualcosa non va. E quando questo accade una "chiave" viene girata portandoci al capitolo successivo, in cui nuovi elementi narrativi entrano in gioco e l'orrore si fa più presente e vicino.
Il percorso si snoda in 5 capitoli successivi in un crescendo di eventi disturbanti, con le ombre che man mano si delineano, ricorrono e convergono verso il terrore finale.
Detto così si potrebbe pensare che non funzioni, ed invece il sistema di guida con una naturalezza disarmante alla costruzione della storia.
Il gioco per 2-5 giocatori si sviluppa bene in un paio di sessioni, ma noi siamo riusciti a giocarlo in modo pressoché completo anche in una sola sessione di 3 ore.
Molto consigliato, visto anche il costo irrisorio (6,99 €). Unica pecca a mio avviso, il manuale a volte non chiarissimo e graficamente spartano. Fortunatamente ci sono degli actual play in rete che chiariscono bene il flusso del gioco, e per domande più specifiche ho avuto modo di contattare direttamente l'autore che è stato estremamente disponibile nel darmi delucidazioni.


I RIMANDATI
Tra i rimandati del 2016, spiccano sicuramente La Mia Vita col Padrone e The Last Days of Anglekite per Dungeon World.
Il primo penso di giocarlo in una delle one-shot bisettimanali prima dell'estate, per cui è solo questione di rileggermi il regolamento.
Per quanto riguarda Anglekite la cosa è più complessa, perché al momento non vedo margini per una mini-campagna a DW, e la cosa mi dispiace un po'.
DW ha un alcuni limiti per il tipo di fantasy che mi diverto a ricreare, ed è per questo che sono tornato a D&D dove ho la libertà di fare il DM a modo mio. Tuttavia non vorrei accantonarlo del tutto perché è indubbiamente un GdR validissimo.
Forse l'unico periodo utile sarà l'estate, dove spero di riuscire a ritagliare 5-6 sessioni per questa ambientazione che ho trovato davvero originale e piena di ottime idee.


LE NEW ENTRIES
Ed eccoci finalmente alla sezione nuovi progetti!
Va innanzitutto detto che tutti tranne due di questi sono pensati per le one-shot monosessione, e che dei due, uno è qualcosa che non credo sarà facilmente realizzabile.
Iniziamo dalle cose facili:

D&D BECMI
Ebbene sì ho intenzione di rispolverare il vecchio classico anni '80 edizione EG a scatole colorate proprio per sfidare il Demogorgone! Sono certo che nel pool dei miei giocatori ce n'è più di uno che vorrebbe riprovare a ripulire un dungeon ignorante pieno di incongruenze, sfide fuori portata ed alta mortalità! Roba veloce eh, una sessione con personaggi già pronti o fatti al volo e via!

L'Ultima Torcia
"Solo il Male vede nel buio"
Restando in tema fantasy ed in particolar modo dungeon crawling alla D&D old school, ho sentito parlare molto bene di questo gioco dell'accoppiata Matteo Cortini-Leonardo Moretti, e ne sono decisamente attirato principalmente per il fatto che la sua immediatezza e semplicità si sposano estremamente bene con le mie esigenze (a quanto pare le avventure precostruite sono una manna per il GM-pigro).
Il sottotitolo prelude inoltre ad uno stile di gioco che in un certo senso mi manca: quella nemmeno troppo velata crudeltà dei GdR degli albori in cui il mestiere degli avventurieri era un mestiere estremante pericoloso, ed in genere da un dungeon uscivano poco più della metà di coloro che ci erano entrati.
Il costo del boxed set è un po' altino rispetto ai giochi a cui solitamente mi rivolgo acquistando solo i pdf, e per il momento resta solo in wish-list, ma sono già abbastanza convinto all'acquisto.

Il Mio Fantasy
Anche se non l'ho riproposto nel 2016, credo che avrà un suo slot il prossimo anno, almeno per una one-shot. Non merita il dimenticatoio.

Holy Truth
Dello stesso autore de "Il Mio Fantasy" è un gioco ad ambientazione cyberpunk in cui si interpreta un gruppo di personaggi facenti parte della Holy Truth, un'organizzazione che "non esiste" ed accoglie tutti gli uomini e le donne che vogliono conoscere la verità dietro le Corporazioni che controllano il mondo, ignorando quello che i Chip Identità impiantati nei loro corpi vogliono far loro credere.
Il gioco è pensato per una campagna, e confesso di non aver ancora letto sufficientemente bene il regolamento da capire se è adattabile ad una monosessione.
Tuttavia, dalla prima presa visione superficiale, ha meccaniche ed ambientazione interessanti e vorrei almeno provarlo.

Bluebeard's Bride
Ed arriviamo a quella che spero essere la chicca del 2017. Chi di voi non ha mai sentito parlare della favola di Barbablu? Io ricordo che tra le varie che sentivo da piccolo, era tra le più inquietanti e macabre, se non la più inquietante e macabra.
Ecco, Marissa Kelly di Magpie Games ci ha ricamato sopra un GdR horror in cui si giocano le varie sfaccettature della psiche della Sposa mentre costei esplora il contenuto delle misteriose stanze della magione di Barbablu.
Il Kickstarter di questo progetto è stato finanziato con uno strepitoso $129,820 da 1745 backer, ovvero uno strepitoso 2596% del goal iniziale di $5,000!
Non sto a raccontarvi altro, visto che attendo sbavando di posare le mani sui miei pdf, e vi rimando alla pagina del kickstarter per i dettagli.

Lost in the Rain 
"Si dice che i bambini che si perdono in città in una giornata piovosa finiscono divorati dalle sirene. L'unico modo per sfuggire a quelle creature affamate è quello di trovare altri bambini che si sono persi e stare vicini in ogni momento.
Si dice anche che le sirene trovino sempre un modo per insinuarsi persino nei gruppi più uniti. Usando i cattivi pensieri, la paura, la fame, la solitudine, attirano le loro prede e le agguantano, una per una, per divorarle nel buio. Alla fine, solo uno dei bambini troverà la strada di casa.
Gli altri non saranno mai più ritrovati."

Altro gioco gmLess per il momento ancora nella mia wish-list, dal panorama indie francese. Lost in the Rain è un GdR di tristezza e orrore pensato per una breve sessione (un'ora e mezza), in cui ogni giocatore assume il ruolo di un bambino che si è perso in una grande città infestata da misteriose creature.
Ciò che mi incuriosisce è la tematica dei bambini, giocare la paura genuina e l'innocenza perduta. C'è qualcosa di disturbante, crudele e allo stesso tempo delicato nell'avere dei bambini protagonisti di una storia di orrore, almeno per me, e sapere che tutti tranne uno periranno senza più ritrovare mamma e papà. Apre a molte riflessioni.

Kill Six Billions Demon
Se non avete mai sentito parlare di questo webcomic, rimediate immediatamente qui. Nelle sue tavole l'autore riesce a dar forma ad un universo di mostruosità aliene come credo nessun altro. Notevole anche il lore che le accompagna, in un intruglio che affonda le sue radici in filosofie e religioni dai sapori orientali, paradossi di divinità che suicidandosi non sono mai esistite ed ermetici salmi infernali. Qualcosa di non comune davvero.
Beh, sta di fatto che esiste già una versione 1.3 del gioco di ruolo di KSBD, sistema Powered by the Apocalypse (meccaniche alla DW per intenderci). Giocare una campagna in quell'ambientazione sarebbe una figata pazzesca, ma richiede una conoscenza specifica di quell'universo che nessuno dei miei giocatori ha, unito al fatto che dovrebbe essere qualcosa di più lungo di una sola sessione.
Per queste ragioni vedo questo obiettivo molto lontano, ma sperare non fa mai male.

Ab Urbe Condita
Come non citare la neonata creatura di Denis "Kuduk" Orlandini ed Eros Simoni, un gioco di ruolo d'investigazione ambientato nella Roma Imperiale di Adriano. Purtroppo per ragioni di "gusti" della mia pletora di giocatori, un GdR come questo a forte impronta storica è una scelta un po' secondaria, ma questo non significa che non voglia provarlo. Spero di averne l'occasione, magari in qualche fiera, magari proprio con Denis come master! ;)


OLTRE I GIOCHI
Come se la lista stilata finora non bastasse, c'è qualche altra buona intenzione che mi frulla per la testa.
  • Le maratone: partiamo da quella più facile organizzativamente parlando. A parte la maratona "casalinga" con i giocatori di sempre, l'esperimento con ritrovo e diverse giocate nell'arco di una giornata condotto assieme a Mr. Mist e Nicholas è stata una piacevole esperienza che intendo ripetere e perché no, ampliare. E' un'ottima occasione per incontrare le persone che condividono la mia passione su queste pagine e provare/far provare giochi (noi in una sola giornata abbiamo giocato a Swords Without Master, Dungeon World e GUS!)
  • La partecipazione a fiere/eventi: anche questo, che per ragioni familiari mi era stato difficile in questi ultimi anni, dovrebbe essere qualcosa di fattibile con l'obiettivo di incontrare amici e/o provare le ultime uscite in termini di giochi. Quasi sicuramente sarò al PLAY di Modena, ma considerando che ormai questi eventi spuntano come funghi anche a distanze relativamente brevi da casa, terrò d'occhio il calendario.
  • Questo blog: One-shot si è trasformato ultimamente, grazie al contributo degli altri autori del blog. Non nascondo che mi piacerebbe renderlo qualcosa di più, uno spazio comune per chi, come noi, ha piacere di raccontare e leggere le storie che nascono attorno ad un tavolo dalla fantasia condivisa di un gruppo di persone. Sono consapevole che la piattaforma del blog ha fatto il suo tempo - ed in particolare Blogger rispetto al più efficace Wordpress, soprattutto se guardiamo alla gestione di più stream narrativi dal punto di vista dell'impaginazione. Tuttavia rivedere il sito e ampliarne il bacino di utenza potrebbe richiedere un lavoro non indifferente, nonché un cambio radicale del mezzo (un social ad esempio permette una visibilità mooolto più alta ed immediata, ma ha lo svantaggio che i contenuti si perdono nel mare magnum delle cazzate che vi girano). Idem riguardo il lavoro di moderazione di potenziali nuovi autori e contenuti - se si vuole mantenere una linea qualitativamente interessante.
    Insomma, tante belle idee ma realisticamente non credo di avere il tempo materiale per dedicarmici... ma sognare non costa nulla :)

* * *
Ecco completata la lista degli obiettivi ludici per il 2017. C'è molta carne al fuoco, e altra se ne aggiungerà strada facendo, ma le prospettive sono molto buone e mi sento uscito dal tunnel del poco-gioco.
Come sempre sono curioso di conoscere i progetti dei lettori del blog, le uscite da voi più attese, nonché i suggerimenti per giochi che ritenete interessanti e/o degni di essere provati.
Intanto, tanti auguri di Buon Anno a tutti!

11 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Tanti buoni propositi Ale e spero di poterti aiutare a realizzarne qualcuno! ;)
Da parte mia il 2016 a livello di gioco è stato ricco di soddisfazioni, a partire dalla maratona casalinga di giugno, passando dalla narrazione alla quale mi sono affacciato grazie alla "spintarella" di due amici che hanno voluto credere in me e che mi hanno incoraggiato, oltre a quella di mia moglie che mi aiutato e sopportato in questi mesi di scrittura!
Ho riscoperto grazie ad una coppia di amici in zona la gioia di giocare su settimana, cosa che in periodi di stress da lavoro, ricerca casa con annessi e connessi, ha un enorma valore terapeutico, inotre ho potuto non solo rimettermi in moto come master ( o meglio narratore) ma ho potuto testare alcuni mie avventure che spero un giorno potrò portare alla conoscenza del pubblico di oneshot.
Per il resto spero proprio di vivere un buon 2017 anno carico di sogni, progetti e speranze a tutto tondo nella vita reale accompagnati da qualche serata di buon gdr, un po' come un pranzo sostanzioso e gustoso si accompagna la bevanda giusta alcolica od analcolica che sia!
In bocca al lupo per tutto Ale a te ed a tutti i lettori di Oneshot, possano i ns. progetti del 2017 in game ed off game avverarsi!

Nicholas ha detto...

Ottimo propositi Ale, e per un'altra marathon anche con più gente contatemi pure.
Spero di leggere molti altri resoconti, anche da parte di Mr. Mist (Mr. Mist una volta che si comincia poi è difficile smettere ;)).
Da parte mia ho provato Ten candles e spero di provare touched by the evil quest'anno (e anche swm).
Ho in cantiere un'altra oneshot SR che spero di narrare (sto ancora finendo di scriverla... però potrei portarla a una marathon), e ho un nuovo gruppo di giocatori per le oneshot WH.
Oltre alla campagna classica di WH che spero di chiudere quest'anno.
Buon 2017!

We don't stop playing because we grow old; we grow old because we stop playing. George Bernard Shaw

Ale ha detto...

Ehi com'è andata con Ten Candles? Impressioni?

Nicholas ha detto...

È piaciuto, anche se nessuno aveva mai fatto gdr narrativi ce la siamo cavata (kind of, ad esempio nessun moment e nessu brink è entrato in narrazione), credo lo riproverò anche con altri giocatori e ci ha lasciato la voglia di provare montsegur 1244.

Sommo Kuduk ha detto...

Ciao a tutti,
guarda Ale spero veramente che prima o poi ci sia l'occasione di giocare a qualcosa insieme, non per forza AVC, ma va bene tutto. L'ultima torcia è bellino, semplice, immediato e... mortale. Io sono circa 3 anni che lavoro con la serpentarium (non nella stesura dei giochi in cui i due maestri sono il leo e curte) collaboro playtestando e avendo regole in anteprima. Inoltre alle fiere sono uno dei loro standisti ufficiali :-)
Posso solo dirvi che l'ultima torcia ha il suo perchè, di certo non ha quel problema di D&D che dopo un certo livello i pg diventavano inarrestabili.
Per quel che riguarda Avc posso dirvi che ricorda molto i racconti di Danila Comastri Montanari e il suo Publio Aurelio Stazio

A presto

Sommo Kuduk ha detto...

Aggiungo che, problemi di salute a parte, sarò presente a Modena e le settimane dopo a Torinocomics. A Modena ci sarà proprio un torneo dedicato ad avc presentato dalla Gilda del Grifone, quindi spero che riusciremo a vederci e a giocare a qualcosa.

L'invito è aperto a chiunque voglia passare ;-)

Nicholas ha detto...

A Modena ho provato Drifter's Escape che mi è parso molto carino (e breve, gli episodi sono da 45 min circa).
È un narrativo costruito intorno a un vagabondo e i suoi sogni mentre il Sistema e il Diavolo si contendono la sua anima cercando di assimilarlo o spingerlo verso una strada oscura, in entrambi i casi, di fargli abbandonare i suoi sogni.
Spero di provarlo con i miei giocatori quest'anno.

Ale ha detto...

Interessante, soprattutto per la durata contenuta. Lo aggiungo alla wishlist

jamila ha detto...

Bravi ragazzi! Giocate, e poi scrivete!! ;-)

Ale ha detto...

A quando una one-shot scritta da te, J? ;)
Sei la benvenuta ovviamente - ed è meno impegnativo di tenere un blog per ANNI...

jamila ha detto...

(Sento un coltello che rigira...)
Non ho mai giocato one-shot. Solo campagne. Se mai mi capiterà...