
Schimtz prepara la colazione mentre il capitano stabilisce la strategia insieme agli altri soldati tedeschi.
“Scenderemo in città con l’SDKFZ, quando saremo ai sobborghi tu” dice indicando Heinz “e un paio di altri vi staccherete e cercherete un buon punto per tener d’occhio la zona e sorprendere il nostro cecchino, mentre noi avanzeremo sulla strada principale liberando di volta in volta gli ostacoli” osserva gli uomini intorno al tavolo pieghevole.
“Quando la strada sarà libera chiameremo il resto dei camion, ci lasceremo alle spalle Fieni e ci dirigeremo verso le montagne, con un po’ di fortuna potremmo riuscire ad aggirare Targoviste”.
“Agli ordini capitano” dice il soldato scelto “prenderò con me altri due soldati, Marcus e Takash, voglio tenerlo d’occhio”
“Fai come reputi meglio”.
Quindi Otto si rivolge agli altri “Pronti a partire tra 15 minuti”.
Heinz esce e raggiunge Wolf.
“Oggi Racz controllerà i camion, tienilo d’occhio, se fa qualcosa di sospetto fermalo”.
Wolf arma il suo fucile con uno scatto secco.
“Spero che mi dia un motivo per sparargli, fottuti subumani”.
Heinz non reagisce ma aggiunge “E niente stronzate con l’infermiera o ne risponderai a me”.
Wolf lo guarda duro “E da quando ti interessano le sgualdrine ungheresi? Sono animali e da animali vanno trattate”.
“Niente stronzate”.
Wolf fa un sorriso di scherno “Ti credevo un duro, invece scopro che sei un frocio”.
Detto questo si allontana.
Commenti
Devo ammettere che è proprio una pessima combriccola.
D'altronde, come diceva Cicerone, "L'uomo è il peggior nemico di se stesso".
Cmq è facile quando tutti sono belli e bravi, più difficile quando non lo sono, ma è anche più coinvolgente.
È il motivo che mi fa preferire Maus a Schindler's List.