Riunito il gruppo la colonna riparte verso le colline e, dopo pochi chilometri, Fieni viene inghiottita dalle alture dietro di loro.
La marcia procede tranquilla sulla strada di montagna, la neve alta rallenta il movimento, ma la strada è abbastanza larga per gli automezzi.
Tutto sembra procedere per il meglio quando, all'improvviso, il pilota sente il motore del semicingolato grattare e andare su di giri.
Spaventato tira il freno e salta giù dal mezzo .
"Tutti fuori!" urla.
Il tempo di saltare nella neve e il motore del mezzo esplode in una vampata.
Klaus si rialza, sbatte la neve dai vestiti e guarda le fiamme divampare intorno alla cabina che lo ospitava solo pochi istanti prima.
I soldati guardano increduli il mezzo bruciare.
Il primo a reagire è il soldato scelto Heinz che si arrampica sul cassone e smonta la MG-42 e porta fuori le casse di bombe e munizioni.
Poco dopo arrivano i due camion che si fermano dinanzi al mezzo esploso.
Il capitano è furente e ordina che si faccia campo, quindi prende Heinz e gli ordina di interrogare tutti i sospetti di questo nuovo atto di sabotaggio.
“Voglio delle risposte!” urla “senza il semicingolato siamo morti!”.
Gli altri guardano sgomenti la carcassa metallica annerita.

34 - QUINTA COLONNA

Riunito il gruppo la colonna riparte verso le colline e, dopo pochi chilometri, Fieni viene inghiottita dalle alture dietro di loro.
La marcia procede tranquilla sulla strada di montagna, la neve alta rallenta il movimento, ma la strada è abbastanza larga per gli automezzi.
Tutto sembra procedere per il meglio quando, all'improvviso, il pilota sente il motore del semicingolato grattare e andare su di giri.
Spaventato tira il freno e salta giù dal mezzo .
"Tutti fuori!" urla.
Il tempo di saltare nella neve e il motore del mezzo esplode in una vampata.
Klaus si rialza, sbatte la neve dai vestiti e guarda le fiamme divampare intorno alla cabina che lo ospitava solo pochi istanti prima.
I soldati guardano increduli il mezzo bruciare.
Il primo a reagire è il soldato scelto Heinz che si arrampica sul cassone e smonta la MG-42 e porta fuori le casse di bombe e munizioni.
Poco dopo arrivano i due camion che si fermano dinanzi al mezzo esploso.
Il capitano è furente e ordina che si faccia campo, quindi prende Heinz e gli ordina di interrogare tutti i sospetti di questo nuovo atto di sabotaggio.
“Voglio delle risposte!” urla “senza il semicingolato siamo morti!”.
Gli altri guardano sgomenti la carcassa metallica annerita.

10 commenti:

andrea ha detto...

Sabotatore interno? Esterno? Un amico della cecchina?

Quanti dubbi... ed un pessimo posto per pensarci!

Nicholas ha detto...

Esterno è molto difficile considerando la situazione.
Il sabotatore dei camion ha colpito ancora.

andrea ha detto...

Deve avercela veramente a morte con i tedeschi, anche a scapito della propria vita.

Una domanda: all'inizio hai spiegato che c'erano dei PNG "di backup", che potevano diventare i nuovi PG in caso di morte. Erano tutti gestiti dal master o erano "PG secondari" gestiti comunque dai giocatori?

Nicholas ha detto...

Funziona così, ci sono 5 giocatori "principali" ognuno dei quali ha in scheda 2 png secondari.
I pg secondari sono legati al pg principale da un qualche legame (ad esempio il pg principale conosce un loro segreto o sono amici per qualche motivo).
Durante il gioco tutti i png sono sotto il controllo dei giocatori per le azioni normali (tipo il medico che cura, i soldati ungheresi che combattono etc.) e il DM se ne disinteressa (a meno che i pg non vogliano fargli fare cose assurde ma non è mai successo).
Ci sono però delle azioni che i png compiono al di loro spontanea volontà legate al loro "background" e con le quali i pg devono confrontarsi (ad esempio Wolf che insulta gli ungheresi, Takash che chiede al capitano se ha servito a Debrecem etc.).

Se un pg muore può usare uno dei sue due png come sostituito e in quel caso il master gli da tutte le informazioni aggiuntive di quel png.
Fino a che non accade i giocatori usano i png come meglio credono in azione e il DM nelle situazioni di gioco tra pg e png.

Mr. Mist ha detto...

Visto che l'autoblindo è andato, ora la situazione è davvero grave, e siamo neanche a metà del percorso, certo che il sabotatore è abile se è riuscito a danneggiare il mezzo per farlo saltare in aria dopo alcune ore di viaggio: sa dove andare a toccare.
Io per congetture metagame ormai sospetto sempre dell'infermiera (in mancanza del maggiordomo)! XD

Nicholas ha detto...

Vedremo...
Per intanto ci saranno conseguenze come ha promesso il capitano!

Ale ha detto...

Ottimo sistema di gestione personaggi Nicholas: permette di uccidere senza rimorsi! :D

Nicholas ha detto...

Rimorsi?
Ho dovuto googlare questa parola...

Scherzi a parte è stato un po' un test per capire come fare avventure che richiedessero l'utilizzo di molti personaggi senza sacrificare il gioco dei pg e dare al contempo un buon backup ai giocatori (ad esemepio se Varga fosse morto poteva scegliere se giocare Nagi o Racz dei quali sapeva già alcune cose come pg essendo che sono tre civili ungheresi).
Ha funzionato abbastanza bene anche se alcune cose vanno aggiustate, ma mi ha dato buone idee per prossime one-shot lunghe e più "massive".
Staremo a vedere.

andrea ha detto...

Grazie mille per la spiegazione. Mi sembra un ottimo sistema, però necessita di giocatori capaci... è vagamente più difficile del gestire un solo PG!

Nicholas ha detto...

Un po' si ma meno di quanto sembri, anche perchè spesso in scena c'erano solo alcuni pg/png.
Ad esempio nella caccia al cecchino, Takash veniva usato da uno dei giocatori che aveva il suo pg con il gruppo dell'SDKFZ e viceversa i due giocatori che erano in giro per la città usavano soldati semplici ungheresi nelle scene con l'SDKFZ.
È un sistema che evita in parte in momenti morti per alcuni giocatori quando sono fuori scena (ad esempio il capitano mandava spesso i soldati a fare cose in giro e per non restare tagliato fuori dal gioco il giocatore usava poi uno dei soldati mandato in giro).
Poi va detto che il sistema di SR è abbastanza immediato, fosse D&D o un altro sistema con molte regole probabilmente sarebbe molto più complicato.