Heinz decide di torchiare di nuovo Racz per primo.
“Racz, qui sei l’unico con precedenti contro il Reich e l’unico meccanico”.
Varga traduce.
Racz risponde.
“Dice che in passato è stato arrestato si, ma per crimini minori, volantinaggio e unirsi a uno sciopero nella sua fabbrica”
Heinz fa un passo e colpisce il giovane meccanico al volto con il calcio del fucile.
Racz cade nella neve sputando sangue.
“Riproviamo” dice Heinz.
Tira su Racz.
“Hai sabotato i mezzi brutto bastardo ungherese?” gli urla in faccia tenendolo per il bavero.
L’ungherese guarda in basso poi mormora qualcosa.
“Dice che non saboterebbe mai gli unici mezzi che potrebbero salvare lui e anche…” Varga si ferma per un istante “Lui”.
Heinz lo lascia.
“Ho sentito la parola “Reich”” dice a Varga.
“Si ha detto qualcosa di poco lusinghiero ma ha anche detto che l’alternativa è peggio”.
Heinz annuisce.
Racz dice ancora qualcosa.
“Dice che lui non ha mai toccato l’SDKFZ, ma solo i camion”.
“Questo è vero”.
Heinz guarda il giovane ungherese mettersi della neve sul labbro rotto.
“Digli che vada a controlla i resti dell’SDKFZ, magari lui ci capisce qualcosa” quindi si dirige verso il secondo sospettato.

Mentre Racz maledice il Reich e si appresta a controllare i resti del semicingolato, Varga si avvicina a lui.
“Racz, so bene cosa stai nascondendo e non mi interessa smascherarti ma dimmi: hai visto qualcuno girare intorno ai mezzi?”
Racz lo guarda per un lungo momento.
“Solo militari. I civili non si avvicinano mai troppo, cercate il vostro sospetto tra i soldati.”
Varga si allontana soddisfatto.

35 - INTERROGATORI

Heinz decide di torchiare di nuovo Racz per primo.
“Racz, qui sei l’unico con precedenti contro il Reich e l’unico meccanico”.
Varga traduce.
Racz risponde.
“Dice che in passato è stato arrestato si, ma per crimini minori, volantinaggio e unirsi a uno sciopero nella sua fabbrica”
Heinz fa un passo e colpisce il giovane meccanico al volto con il calcio del fucile.
Racz cade nella neve sputando sangue.
“Riproviamo” dice Heinz.
Tira su Racz.
“Hai sabotato i mezzi brutto bastardo ungherese?” gli urla in faccia tenendolo per il bavero.
L’ungherese guarda in basso poi mormora qualcosa.
“Dice che non saboterebbe mai gli unici mezzi che potrebbero salvare lui e anche…” Varga si ferma per un istante “Lui”.
Heinz lo lascia.
“Ho sentito la parola “Reich”” dice a Varga.
“Si ha detto qualcosa di poco lusinghiero ma ha anche detto che l’alternativa è peggio”.
Heinz annuisce.
Racz dice ancora qualcosa.
“Dice che lui non ha mai toccato l’SDKFZ, ma solo i camion”.
“Questo è vero”.
Heinz guarda il giovane ungherese mettersi della neve sul labbro rotto.
“Digli che vada a controlla i resti dell’SDKFZ, magari lui ci capisce qualcosa” quindi si dirige verso il secondo sospettato.

Mentre Racz maledice il Reich e si appresta a controllare i resti del semicingolato, Varga si avvicina a lui.
“Racz, so bene cosa stai nascondendo e non mi interessa smascherarti ma dimmi: hai visto qualcuno girare intorno ai mezzi?”
Racz lo guarda per un lungo momento.
“Solo militari. I civili non si avvicinano mai troppo, cercate il vostro sospetto tra i soldati.”
Varga si allontana soddisfatto.

6 commenti:

andrea ha detto...

Ha accusato un soldato di sabotaggio! Interessante...

Nicholas ha detto...

E intanto i primi segreti vengono a galla.

Ale ha detto...

Segreti a galla, yes... il marchio di fabbrica delle avventure targate Nicholas :)

andrea ha detto...

E di solito sono segreti che portano alla morte di qualcuno... ;)

Mr. Mist ha detto...

La scena dell'interrogatorio molto interessante, come siete riusciti a rendere la mezza frase di Varga? Dopo averla letta ho sentito tutta la tensione che precede un'esplosione di violenza, fortunatamente Heinz non ha intuito o ha finto di non capire... comunque Varga sta rischiando davvero grosso: è si trova nel mezzo dei due gruppi e la cosa può essere doppiamente pericolosa!

Nicholas ha detto...

Qui è ovviamente romanzato :)

Il succo è che Varga sa qualcosa su Racz infatti il dialogo finale c'è stato (ora non mi ricordo se in gioco o fuori gioco) ma ha deciso di tenerlo nascosto a Heinz.
Quindi durante l'interrogatorio in gioco nella descrizione di quello che diceva Racz non se ne è fatta menzione (essendo che traduceva Varga, se Varga decide di non parlarne nessuno lo può sapere), anche se a Heinz è chiaro che Racz nasconda qualcosa.
Aveva già questo sospetto ai tempi del primo sabotaggio e questo interrogatorio ha aggiunto un tassello.

Quello che fa Varga è rischioso... ma ha i suoi motivi.

Gli interrogatori comunque sono solo all'inizio.