Il Otto e Varga girano intorno al campo illuminato dalle fotoelettriche a fare il loro turno di guardia.
Alcuni soldati sono feriti e quindi anche i civili che se la sentono, come Varga, sono chiamati a fare la loro parte.
La neve ha ripreso a scendere, il generatore ronza sommesso dietro uno dei camion.
Un rumore di passi leggeri li fa voltare.
Nagi avanza verso di loro piangendo.
Si avvicina a Varga, dice qualcosa tra le lacrime.
Varga le prende una mano cercando di tranquillizzarla, poi si gira verso Otto con una faccia un po’ stupita e traduce: “Dice che il dottor Werner se n’è andato, dobbiamo prenderci cura di lui prima che ritorni”.
“Che significa?”
I due si guardano un istante poi corrono alla tenda dei civili.
Il dottor Werner è a terra, gli occhi chiusi, il corpo composto.
A fianco a lui 4 boccette di morfina purissima, vuote, una siringa ancora infilata nel braccio.
“Sbrighiamoci prima che ritorni” dice Otto, afferra la borsa con gli effetti personali del medico, poi lui e l’interprete prendono il corpo e si incamminano verso il bosco.
Hanno fatto alcuni metri quando Otto mette un piede in fallo e il corpo scivola nella neve.
Si china per riprenderlo ma le mani del dottore si allungano verso di lui.
I due balzano indietro.
Otto estrae la Luger e spara, il proiettile si pianta nel petto del dottore.
Varga chiama aiuto mentre si arma con un grosso bastone.
Il dottore si avventa sul capitano e con un morso gli strappa il vestito e la carne del petto poco sotto l’ascella.
Otto spara ancora, il proiettile fracassa la tibia del dottore che gli cade addosso ma non molla la presa.
Dal campo arriva Heinz che spara una fucilata.
Il proiettile trapassa il corpo del morto incontrando solo tessuti molli, poi prosegue la sua corsa colpendo il capitano al petto.
L’uomo cade in ginocchio nella neve, il morto si fa di nuovo avanti.
Il capitano spara ancora con la Luger, il colpi si piantano nel corpo della creatura.
Heinz ricarica e spara di nuovo, questa volta il proiettile fracassa l’altra gamba della creatura che si abbatte a terra dove viene finita.

39 - LA VIA PIÙ SEMPLICE

Il Otto e Varga girano intorno al campo illuminato dalle fotoelettriche a fare il loro turno di guardia.
Alcuni soldati sono feriti e quindi anche i civili che se la sentono, come Varga, sono chiamati a fare la loro parte.
La neve ha ripreso a scendere, il generatore ronza sommesso dietro uno dei camion.
Un rumore di passi leggeri li fa voltare.
Nagi avanza verso di loro piangendo.
Si avvicina a Varga, dice qualcosa tra le lacrime.
Varga le prende una mano cercando di tranquillizzarla, poi si gira verso Otto con una faccia un po’ stupita e traduce: “Dice che il dottor Werner se n’è andato, dobbiamo prenderci cura di lui prima che ritorni”.
“Che significa?”
I due si guardano un istante poi corrono alla tenda dei civili.
Il dottor Werner è a terra, gli occhi chiusi, il corpo composto.
A fianco a lui 4 boccette di morfina purissima, vuote, una siringa ancora infilata nel braccio.
“Sbrighiamoci prima che ritorni” dice Otto, afferra la borsa con gli effetti personali del medico, poi lui e l’interprete prendono il corpo e si incamminano verso il bosco.
Hanno fatto alcuni metri quando Otto mette un piede in fallo e il corpo scivola nella neve.
Si china per riprenderlo ma le mani del dottore si allungano verso di lui.
I due balzano indietro.
Otto estrae la Luger e spara, il proiettile si pianta nel petto del dottore.
Varga chiama aiuto mentre si arma con un grosso bastone.
Il dottore si avventa sul capitano e con un morso gli strappa il vestito e la carne del petto poco sotto l’ascella.
Otto spara ancora, il proiettile fracassa la tibia del dottore che gli cade addosso ma non molla la presa.
Dal campo arriva Heinz che spara una fucilata.
Il proiettile trapassa il corpo del morto incontrando solo tessuti molli, poi prosegue la sua corsa colpendo il capitano al petto.
L’uomo cade in ginocchio nella neve, il morto si fa di nuovo avanti.
Il capitano spara ancora con la Luger, il colpi si piantano nel corpo della creatura.
Heinz ricarica e spara di nuovo, questa volta il proiettile fracassa l’altra gamba della creatura che si abbatte a terra dove viene finita.

8 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Non ricordandomi subito che in SR i morti ritornano in vita, quando ho letto la frase di Nagi: "Il dottore se n'è andato, dobbiamo prenderci cura di lui prima che ritorni", ci ho messo un attimo a capire di cosa si trattava! Il comportamento del dottore è in linea con quello di molti ufficiali tedeschi che nella WWII si suicidavano per sfuggire ad un eventuale situazione disonorevole.
Adesso la situazione precipita, il capitano è ridotto piùttosto male, e senza il dottore la vedo grigia.
Adesso abbiamo appurato, qualore ce ne fosse bisogno, la scarsa efficacia delle armi da fuoco convenzionali nella lotta ai risvegliati!

Nicholas ha detto...

E il segreto del dottor Werner si è risolto da solo.

Nicholas ha detto...

Esatto, il dottor Werner era uno stimato ufficiale del Reich (pur essendo un medico).
Heinz è la seconda volta che spara al capitano, i giocatori hanno iniziato a valutare l'ipotesi dolosa.
La morte dell'unico dottore capace di medicina avanzata è stato un duro colpo, ma il master non c'entra hanno fatto tutto i giocatori U.U

PS anche i giocatori sono rimasti un po' interdetti alle parole di Nagi.

rocco ha detto...

ma e' stata una decisione del giocatore quindi far suicidare il pg? non era proprio possibile trovare qualcosa nel background del pg per spingerlo a resistere per la missione e magari farlo suicidare una volta ricongiunti alla colonna o poco prima? cmq un bel colpo di scena!

Nicholas ha detto...

No, per ora Werner era ancora un png, sotto il controllo del giocatore del capitano, e quindi al capitano è stata lasciata l'ultima possibilità di convincere il dottore che la situazione non era così brutta.
Il capitano ha fatto leva sul dovere e sull'amicizia ma gli eventi precedenti (il fatto che il capitano non abbia appoggiato Werner quando lui gli chiedeva di lasciare in pace Takash) hanno fatto si che il dottore non fosse convinto.
Sul fatto che si uccidesse però l'ultima parola è stata del master che conosceva il personaggio di Werner.

In ogni caso la situazione sarebbe stata molto tesa, e non è detto che se Werner fosse rimasto vivo le cose sarebbero andate meglio.
Sarebbe stato fonte di forti tensioni e il ruolo del capitano avrebbe potuto essere danneggiato dal fatto che proteggesse un "indesiderato", non è nemmeno da escludere che qualcuno gli sparasse (tipo Wolf).

Diciamo che il destino di Werner era abbastanza scritto dopo che il suo segreto è venuto a galla.

Klaus ha detto...

Diciamo anche che la scelta del capitano di mettere nei guai l'unico medico del gruppo non e' stata una genialata, gia' avevamo problemi di fiducia (oltre agli altri..), questo non e' stato un bel colpo!

Mr. Mist ha detto...

@ Klaus: non credo il capitano immaginasse di inguaiare così tanto il dottore, soprattutto in un momento delicato come quello. Il problema del capitano era che ormai si era spinto troppo oltre con la questione dell'interrogatorio / perquisizione, se avesse obbedito al dottore così su due piedi probabilmente senza spiegazioni avrebbe perso la faccia davanti ai soldati e questo sarebbe stato altrettanto tragico, visto che non esiste almeno tra i soldati del reich uno in grado di sostituirlo efficacemente. L'unica cosa fattibile di fronte all'insisetnza del dottore, soprattutto nel momento in cui quest'ultimo si appellava anche alla loro amicizia, era prendere da parte il dottore, senza Heinz e Varga e chiedergli senza giri di parole perchè Takash non si poteva toccare, in quel frangente se il dottore avesse vuotato il sacco forse si sarebbe potuto ancora fare qualcosa, la busta trovata poteva essere visionata solo dal capitano il quale avrebbe potuto requisirla senza mostrarla ad altri, salvando forse la situazione.
Io però ragiono con calma ed off game non ero lì intorno al tavolo con voi, eppoi come ha spiegato Nicholas la decisione di "suicidare" Werner è stata del master.

Klaus ha detto...

Dici bene che ormai ci si era spinti troppo oltre e qualunque mossa era ormai un azzardo, a meno di non beccare il sabotatore al primo colpo ci sarebbero comunque stati problemi! e infatti ci sono stati :D