“Heinz, Juhazs, Pecsi correte al ponte e tenetelo finchè non ci siamo allontanati” ordina il capitano.
I tre prendono la mitragliatrice e corrono verso il ponte mentre alle loro spalle il convoglio si mette in moto e avanza sul terreno brullo e innevato.
I tre arrivano vicino ai contrafforti del ponte, si gettano a terra e Juhazs monta la mitragliatrice.
Tra le case diroccate e i pochi veicoli arrugginiti si muovono una mezza dozzina di figure.
La mitragliatrice apre il fuoco costringendo i nemici a buttarsi al riparo.
Juhazs concentra le raffiche sulla carcassa di una jeep bucando la lamiera come se fosse cartapesta e colpendo i due uomini nascosti dietro.
Gli altri avversari rispondono al fuoco in maniera imprecisa.
Heinz prende di mira il lato di una casa, appena vede una testa sporgersi per guardare tira il grilletto, il proiettile penetra poco sotto l’occhio dell’uomo, la nuca gli esplode in un fiotto di sangue e resti di cervello.
Heinz ricarica e prende di nuovo la mira.
Un paio di pallottole sibilano vicino alle sue orecchie.
Altri colpi sbrecciano le paratie di cemento del ponte.
Spara di nuovo.
Alla sua sinistra la mitragliatrice continua a espellere bossoli mentre martella l’area, gli sbuffi di neve e polvere di mattone sollevati dai proiettili lo aiutano a individuare la zona con i nemici nascosti.
Spara di nuovo.
Alcuni proiettili sibilano tutto intorno.
Un proiettile lo raggiunge di striscio alla gamba.
Stringe i denti.
Di colpo gli avversari smettono di sparare a loro e si concentrano su qualcos’altro.
“Ritiriamoci!” ordina Heinz.
E il tre si sganciano raggiungendo il convoglio che ha intanto aggirato i palazzi ed è tornato sulla strada.
Commenti
Chissà su cosa si sono concentrati i nemici!
Cmq si è stata un'azione ottimamente eseguita che ha permesso al convoglio di superare indenne Campulung bloccando i nemici oltre il fiume.