I militari escono impugnando le armi.
Il fiato si condensa nel freddo della notte  illuminato dalle fotoelettriche.
“Dove?”
“Là” dice Heinz indicando un punto al margine del cerchio di luce.
Gli altri aguzzano lo sguardo.
Qualcosa sembra muoversi nel buio, ma è indistinto.
Un sensazione di gelo corre lungo la spina dorsale.
Klaus si gira di scatto sentendosi osservato, dietro di lui c’è solo la notte scura.
Qualcosa calpesta la neve davanti a loro.
Fanno qualche passo avanti accendendo le torce, per terra ci sono delle orme, di piedi nudi, ma nessuno in vista.
I fasci di luce saettano nell’oscurità ma non riescono a mettere a fuoco nulla, appena sentono un rumore puntano le luci ma è come se arrivassero sempre un secondo troppo tardi.
“Raddoppiamo i turni” consiglia Klaus “e armi pronte”.
Al mattino dopo, alla luce del sole, il gruppo osserva i dintorni del campo.
Decine di orme tappezzano la neve intorno ai veicoli.
Qualunque cosa ci fosse nel buio ha girato intorno al campo per tutta la notte, per poi scomparire all’alba.
“Cos’erano?” chiede qualcuno.
“Ci sono delle storie nel Reich” dice Heinz accendendosi una sigaretta “storie di morti che cacciano i vivi, non come i morti normali, ma in branchi, come degli animali feroci”.
Non aggiunge altro.
Continua ad osservare le orme ancora per un minuto prima di tornare insieme agli altri a preparare la partenza.

64 - ORME NELLA NEVE

I militari escono impugnando le armi.
Il fiato si condensa nel freddo della notte  illuminato dalle fotoelettriche.
“Dove?”
“Là” dice Heinz indicando un punto al margine del cerchio di luce.
Gli altri aguzzano lo sguardo.
Qualcosa sembra muoversi nel buio, ma è indistinto.
Un sensazione di gelo corre lungo la spina dorsale.
Klaus si gira di scatto sentendosi osservato, dietro di lui c’è solo la notte scura.
Qualcosa calpesta la neve davanti a loro.
Fanno qualche passo avanti accendendo le torce, per terra ci sono delle orme, di piedi nudi, ma nessuno in vista.
I fasci di luce saettano nell’oscurità ma non riescono a mettere a fuoco nulla, appena sentono un rumore puntano le luci ma è come se arrivassero sempre un secondo troppo tardi.
“Raddoppiamo i turni” consiglia Klaus “e armi pronte”.
Al mattino dopo, alla luce del sole, il gruppo osserva i dintorni del campo.
Decine di orme tappezzano la neve intorno ai veicoli.
Qualunque cosa ci fosse nel buio ha girato intorno al campo per tutta la notte, per poi scomparire all’alba.
“Cos’erano?” chiede qualcuno.
“Ci sono delle storie nel Reich” dice Heinz accendendosi una sigaretta “storie di morti che cacciano i vivi, non come i morti normali, ma in branchi, come degli animali feroci”.
Non aggiunge altro.
Continua ad osservare le orme ancora per un minuto prima di tornare insieme agli altri a preparare la partenza.

6 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Il livello di minaccia si è alzato, proprio ora che le munizioni sono contate... occorrerà prepararsi anche per il corpo a corpo!

Ale ha detto...

Amici di blog.......
HO FATTO UNA MINCHIATA!

Facendo prove tecniche di nuovo blog ho involontariamento modificato il template originale di one-shot....

Dopo aver lanciato parecchie bestemmie, ho risistemato alla bene e meglio. Non è uguale ma è leggibile.

Vi chiedo di avere pazienza, lo prenderò come un pretesto per lavorare più alacremente sulla nuova versione di One-Shot! ;)

Mr. Mist ha detto...

Beh io stavo per farti i complimenti per la nuova impaginazione! XD

Maaaaaaa..... ho letto bene: "nuovo blog"? Ottime notizie! :D

andrea ha detto...

E' comunque leggibile, quindi è ok! ;)

PS: se vuoi fare dei test sulla grafica del blog, ti conviene creare un nuovo blog privato, importare un backup di "one-shot" e fare le prove lì. Di ho usato questo sistema quando ho creato la nuova grafica dei vari blog.

Ale ha detto...

Ho fatto esattamente così, ma poi quando ho fatto le prove ho selezionato il "oneshot" sbagliato....

andrea ha detto...

ahahaahahah XD