Il gruppetto raggiunge il centro città e si posiziona ad osservare i resti dell'antica cattedrale.
Quella che un tempo era una maestosa chiesa, ora ha due navate distrutte delle quali rimangono in piedi solo alcune colonne, l’altra navata è ancora miracolosamente in piedi, il tetto si regge su mezze arcate.
All’interno si possono ancora vedere file di panche di legno scuro.
La torre del campanile sembra in buono stato, l’orologio è fermo sulle due.
Davanti alla chiesa ci sono i resti di una fontana di pietra.
La piazza antistante è coperta di neve, i morti vagano nello spiazzo bianco.
Kovacs è nervoso, cerca di spiegare in un tedesco stentato qualcosa a riguardo della cattedrale, ma i due tedeschi non capiscono.
“Voglio raggiungere il campanile” dice il capitano quindi si mette a studiare la zona.
Dopo qualche minuto di osservazione individua un passaggio che dovrebbe permettere di evitare i morti.
“Statemi dietro” ordina e poi scatta nella neve.
Pochi minuti dopo i tre sono sotto la navata integra.
Respirano affannosamente, il fiato si condensa in nuvolette bianche.
“Andiamo!”
Rapidi raggiungono la torre del campanile e iniziano a salire le scale di legno.
Le scale sono ancora un buono stato e i tre raggiungono la cima in pochi minuti.
Il capitano estrae il binocolo e lo punta verso le ciminiere che aveva visto entrando in città.
Una fabbrica attira la sua attenzione, fuori ci sono diversi camion privi di ruote e intorno ci sono sacchi di sabbia e filo spinato risalenti agli ultimi giorni di guerra.
“Capitano controlli anche la piazza” mormora Klaus con voce preoccupata.
L’uomo abbassa lo sguardo e un brivido gli corre lungo la schiena, la piazza è ora deserta, tutti i morti sono scomparsi.
“Dove cazzo sono andati?!”
Si volge verso i due soldati.
“Leviamoci da qui!”
Pochi minuti dopo i tre sono alla base del campanile, la piazza è vuota.
Senza una parola si mettono a correre verso il campo base.

77 - LA CATTEDRALE


Il gruppetto raggiunge il centro città e si posiziona ad osservare i resti dell'antica cattedrale.
Quella che un tempo era una maestosa chiesa, ora ha due navate distrutte delle quali rimangono in piedi solo alcune colonne, l’altra navata è ancora miracolosamente in piedi, il tetto si regge su mezze arcate.
All’interno si possono ancora vedere file di panche di legno scuro.
La torre del campanile sembra in buono stato, l’orologio è fermo sulle due.
Davanti alla chiesa ci sono i resti di una fontana di pietra.
La piazza antistante è coperta di neve, i morti vagano nello spiazzo bianco.
Kovacs è nervoso, cerca di spiegare in un tedesco stentato qualcosa a riguardo della cattedrale, ma i due tedeschi non capiscono.
“Voglio raggiungere il campanile” dice il capitano quindi si mette a studiare la zona.
Dopo qualche minuto di osservazione individua un passaggio che dovrebbe permettere di evitare i morti.
“Statemi dietro” ordina e poi scatta nella neve.
Pochi minuti dopo i tre sono sotto la navata integra.
Respirano affannosamente, il fiato si condensa in nuvolette bianche.
“Andiamo!”
Rapidi raggiungono la torre del campanile e iniziano a salire le scale di legno.
Le scale sono ancora un buono stato e i tre raggiungono la cima in pochi minuti.
Il capitano estrae il binocolo e lo punta verso le ciminiere che aveva visto entrando in città.
Una fabbrica attira la sua attenzione, fuori ci sono diversi camion privi di ruote e intorno ci sono sacchi di sabbia e filo spinato risalenti agli ultimi giorni di guerra.
“Capitano controlli anche la piazza” mormora Klaus con voce preoccupata.
L’uomo abbassa lo sguardo e un brivido gli corre lungo la schiena, la piazza è ora deserta, tutti i morti sono scomparsi.
“Dove cazzo sono andati?!”
Si volge verso i due soldati.
“Leviamoci da qui!”
Pochi minuti dopo i tre sono alla base del campanile, la piazza è vuota.
Senza una parola si mettono a correre verso il campo base.

3 commenti:

andrea ha detto...

la domanda che mi pongo io è: "cosa li avrà attirati?"

Mr. Mist ha detto...

Già bella domanda Andrea, a cui aggiungo: chi è più in pericolo: il gruppetto in esplorazione o il campo base fuori città pieno di feriti? E poi cosa voleva comunicare Kovacs al gruppo?

Nicholas ha detto...

Purtroppo Varga è bloccato alla base.
Bisognerà aspettare per sentire cosa aveva da dire Kovacs.