Il gruppo percorre la riva del fiume ghiacciato in direzione del ponte successivo.
Otto osserva spesso la città con il suo binocolo.
“Qualche problema?” chiede Klaus.
“Con l’esplosione di quella mina chiunque fosse nei dintorni ora sa che c’è qualcuno in città”.
“E chi dovrebbe esserci?”
“Non lo so, però prima ho visto un drappo rosso appeso a una finestra di uno dei palazzi centrali” risponde Otto “ma adesso non lo vedo più”.
Ripone il binocolo.
“Inoltre la città è piena di morti che si aggirano come disturbati da qualcosa, dovremo fare molta attenzione”.
La pattuglia raggiunge il secondo ponte che appare sgombro.
Poco oltre ci sono alcune basse case e un ospedale militare.
“Questo si che è un colpo di fortuna!” esclama Otto “Soldati controllate la struttura”.
I soldati entrano con circospezione e iniziano ad aggirarsi tra i corridoi ingombri di calcinacci e vetri rotti.
Lettighe di metallo piegato, resti di materiale medico in pessimo stato e altra immondizia riempiono stanze.
“Non c’è nulla capitano” fanno rapporto poco dopo.
“Maledizione!”
“Aspettate!” dice Klaus.
Tutti si girano verso il pilota.
“Quando c’era la guerra mi ricordo che gli ospedali militari erano sempre dotati di un bunker per proteggere medici e pazienti gravi in caso di bombardamento.
Ho visto che c’è un sotterraneo, cerchiamo bene per li”.
“Buona pensata” dice Otto.
Il gruppo scende le scale raggiungendo i sotterranei ingombri di macerie.
Dopo aver spostato alcune lastre di cemento e assi di legno appare una grossa porta di metallo rinforzato.
“È ancora chiusa, la serratura è intatta” commenta Klaus.
Heinz prova ad aprirla ma rinuncia quasi subito.
“O troviamo il modo di forzare la serratura o dobbiamo sistemare l’impianto idraulico che apriva la porta”.
“Torniamo dagli altri" ordina Otto "faremo campo qui” .

98 - L'OSPEDALE MILITARE

Il gruppo percorre la riva del fiume ghiacciato in direzione del ponte successivo.
Otto osserva spesso la città con il suo binocolo.
“Qualche problema?” chiede Klaus.
“Con l’esplosione di quella mina chiunque fosse nei dintorni ora sa che c’è qualcuno in città”.
“E chi dovrebbe esserci?”
“Non lo so, però prima ho visto un drappo rosso appeso a una finestra di uno dei palazzi centrali” risponde Otto “ma adesso non lo vedo più”.
Ripone il binocolo.
“Inoltre la città è piena di morti che si aggirano come disturbati da qualcosa, dovremo fare molta attenzione”.
La pattuglia raggiunge il secondo ponte che appare sgombro.
Poco oltre ci sono alcune basse case e un ospedale militare.
“Questo si che è un colpo di fortuna!” esclama Otto “Soldati controllate la struttura”.
I soldati entrano con circospezione e iniziano ad aggirarsi tra i corridoi ingombri di calcinacci e vetri rotti.
Lettighe di metallo piegato, resti di materiale medico in pessimo stato e altra immondizia riempiono stanze.
“Non c’è nulla capitano” fanno rapporto poco dopo.
“Maledizione!”
“Aspettate!” dice Klaus.
Tutti si girano verso il pilota.
“Quando c’era la guerra mi ricordo che gli ospedali militari erano sempre dotati di un bunker per proteggere medici e pazienti gravi in caso di bombardamento.
Ho visto che c’è un sotterraneo, cerchiamo bene per li”.
“Buona pensata” dice Otto.
Il gruppo scende le scale raggiungendo i sotterranei ingombri di macerie.
Dopo aver spostato alcune lastre di cemento e assi di legno appare una grossa porta di metallo rinforzato.
“È ancora chiusa, la serratura è intatta” commenta Klaus.
Heinz prova ad aprirla ma rinuncia quasi subito.
“O troviamo il modo di forzare la serratura o dobbiamo sistemare l’impianto idraulico che apriva la porta”.
“Torniamo dagli altri" ordina Otto "faremo campo qui” .

6 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Un bunker sotto l'ospedale: colpo di fortuna o nuova insidia? Accidenti ci molli sempre sul più bello con un sacco di curiosità addosso!

Nicholas ha detto...

O entrambi?
Lo scopriremo ma la prossima settimana :P

Mr. Mist ha detto...

Come la prossima settimana??? Noo! :(

Ale ha detto...

Ehi! Oggi è giovedì, domani devi postare! Non fare scherzi! :D

Nicholas ha detto...

Ovvio!
Ma domani succede tutt'altro :P

rocco ha detto...

mi sa che stavolta la chiave universale del reich non basterà...