Mario finisce il primo turno.
Esce dallo stabilimento e inizia a guidare.
All’altezza della rotonda viene preso da una strana furia.
Tutto si fa rosso.
Accelera.
La Punto scatta in avanti tra i clacson inferociti.
Mario li ignora.
Accelera ancora, la macchina sfreccia tra le auto parcheggiate, fa una rasetta al pulman alla palina e taglia la strada alle auto nel controviale.
Mario brucia due rossi.
Si infila nella rotonda facendo fischiare le gomme.
Le altre auto inchiodano per evitarlo.
Mario frena in una piazzola.
Respira.
Il mondo è tornato del suo solito colore.
Una Panda si ferma dietro di lui.
Scende Paolo.
Picchietta sul vetro.
“Mario ma che succede?”
Mario lo guarda, tira giù il finestrino.
“Che ci fai qua?”
“Ti ho visto guidare come un pazzo, ti ho seguito, va tutto bene?”
“Tu dovresti essere a lavoro!” urla Mario “perché mi segui? Cosa vuoi?!”
“Ma niente Mario, avevamo lo stesso turno, calmati”.
“Non è vero!” urla Mario.
Mette in moto e riparte.
Paolo si fa piccolo nello specchietto retrovisore fino a scomparire.
Esce dallo stabilimento e inizia a guidare.
All’altezza della rotonda viene preso da una strana furia.
Tutto si fa rosso.
Accelera.
La Punto scatta in avanti tra i clacson inferociti.
Mario li ignora.
Accelera ancora, la macchina sfreccia tra le auto parcheggiate, fa una rasetta al pulman alla palina e taglia la strada alle auto nel controviale.
Mario brucia due rossi.
Si infila nella rotonda facendo fischiare le gomme.
Le altre auto inchiodano per evitarlo.
Mario frena in una piazzola.
Respira.
Il mondo è tornato del suo solito colore.
Una Panda si ferma dietro di lui.
Scende Paolo.
Picchietta sul vetro.
“Mario ma che succede?”
Mario lo guarda, tira giù il finestrino.
“Che ci fai qua?”
“Ti ho visto guidare come un pazzo, ti ho seguito, va tutto bene?”
“Tu dovresti essere a lavoro!” urla Mario “perché mi segui? Cosa vuoi?!”
“Ma niente Mario, avevamo lo stesso turno, calmati”.
“Non è vero!” urla Mario.
Mette in moto e riparte.
Paolo si fa piccolo nello specchietto retrovisore fino a scomparire.
Commenti
Mario che sbrocca così di punto in bianco non me l'aspettavo.
Avete usato il meccanismo delle neurosi per arrivare a questo?
Ma che poi si è incasellato bene con la narrazione.