Mario è di nuovo alla linea di produzione, vede Luca il sindacalista alla macchinetta del caffè, lo raggiunge.
“Ciao Luca”.
“Ecco qua il mio amico Mario, tutto bene?”
“Mmm... si tutto bene tranne per i turni massacranti...”
“Eh lo so ma stiamo lavorando a una gratifica, tieni duro”.
“In realtà volevo parlarti di un’altra cosa”.
“Dimmi”.
“È un paio di sere che trovo il cancello aperto e la guardiola vuota”.
“Ah questo è grave, di questi tempi poi...” Luca fa un gesto con la mano “non preoccuparti andrò in fondo a questa storia, ci penso io”.
Luca butta il bicchiere vuoto.
“Ciao Mario, alla prossima”.
Mentre si allontana Mario nota che Luca ha un grosso mazzo di chiavi alla cintura.
“Ciao Luca”.
“Ecco qua il mio amico Mario, tutto bene?”
“Mmm... si tutto bene tranne per i turni massacranti...”
“Eh lo so ma stiamo lavorando a una gratifica, tieni duro”.
“In realtà volevo parlarti di un’altra cosa”.
“Dimmi”.
“È un paio di sere che trovo il cancello aperto e la guardiola vuota”.
“Ah questo è grave, di questi tempi poi...” Luca fa un gesto con la mano “non preoccuparti andrò in fondo a questa storia, ci penso io”.
Luca butta il bicchiere vuoto.
“Ciao Mario, alla prossima”.
Mentre si allontana Mario nota che Luca ha un grosso mazzo di chiavi alla cintura.
Commenti