Mario è seduto davanti al pub, è la terza sera che invece che tornare a casa da Sara si siede davanti al locale e guarda attraverso le vetrine.
All’improvviso lo vede.
Un uomo vestito di bianco, al bancone, sta parlando con il barista.
Balza in piedi e attraversa la strada.
Entra nel locale, spintona gli avventori che stanno uscendo.
Arriva al bancone ma l’uomo è scomparso.
“Dove?!” chiede al barista.
“Mi scusi, dov’è chi?” chiede il ragazzo e lo guarda strano.
“L’uomo con cui stavi parlando! Quello vestito di bianco!”
“Signore si calmi, parlavo con un cliente, sarà qua attorno”.
“Mario, parlava con me il ragazzo, ho appena preso una birra”.
Mario si gira, Luca il sindacalista è in piedi davanti a lui.
Il barista ne approfitta per spostarsi all’altro lato del bancone.
“Siediti dai, beviamo qualcosa”.
Ma Mario si gira e esce dal locale.
All’improvviso lo vede.
Un uomo vestito di bianco, al bancone, sta parlando con il barista.
Balza in piedi e attraversa la strada.
Entra nel locale, spintona gli avventori che stanno uscendo.
Arriva al bancone ma l’uomo è scomparso.
“Dove?!” chiede al barista.
“Mi scusi, dov’è chi?” chiede il ragazzo e lo guarda strano.
“L’uomo con cui stavi parlando! Quello vestito di bianco!”
“Signore si calmi, parlavo con un cliente, sarà qua attorno”.
“Mario, parlava con me il ragazzo, ho appena preso una birra”.
Mario si gira, Luca il sindacalista è in piedi davanti a lui.
Il barista ne approfitta per spostarsi all’altro lato del bancone.
“Siediti dai, beviamo qualcosa”.
Ma Mario si gira e esce dal locale.
Commenti
In realtà il sindacalista era vestito normale, chissà che ha visto Mario...