"Vorrei ancora domandarle un paio di cose Willy, come ha trascorso questi ultimi anni? Intendo com'è stata la sua vita dopo l'esperienza della guerra?"
"Ho ancora gli incubi la notte se è questo che voleva sapere."
"Sì ok ma più in generale?"
"Dopo essermi ricongiunto con la mia famiglia  trovai lavoro presso le imprese che bonificano e ricostruiscono i bunch distrutti o danneggiati, con la mia esperienza non ho avuto difficoltà ed ho persino fatto carriera. Sul piano politico  mi sono iscritto ad organizzazioni pacifiste internazionali su Side 3. In questi anni abbiamo manifestato molto per cercare di ricordare alla gente che cosa terribile sia la guerra e di portare un consenso sempre maggiore alla causa pacifista, il desiderio di pace poteva essere il collante necessario per riunire tutti gli esseri umani spazianoidi e terrestri. Pensavo, anzi speravo, che l'esperienza ravvicinata nel tempo degli orrori della guerra avrebbe permesso alla gente di non ricadere nella stessa spirale perversa che aveva portato alla "Guerra di un anno". Invece dopo pochi anni dalla fine del conflitto ci fu l'insurrezione degli irriducibili di Delaz, a cui seguì la spietata e criminale repressione del governo federale ad opera dei cosiddetti "Titani" e successivamente le guerre di Neo Zeon. Tutti questi eventi mi hanno fatto capire che spazianoidi e terrestri sono accomunati soprattutto dall'avidità, dalla sete di potere e dall'odio. Devo quindi ammettere che col tempo il mio entusiasmo è diminuito, ed è aumentato il cinismo."
"Però non ha mai smesso di credere e di cercare la pace."
"No, almeno la speranza mi è rimasta, poi è un dovere morale che ho nei confronti di mio figlio!"
"Già, comprendo ...  Ah, dimenticavo, che ne è stato dei suoi ex commilitoni?"
"Sophie rimase per un po' di tempo ad Axis servendo nelle forze armate, poi dopo un po' di anni anche lei lasciò l'esercito e tornò su Side 3 dove riprese a studiare all'università, si laureò ed ora lavora presso uno studio legale. Quanto a Probst, per quel che ne, so continuò la sua carriera militare, servì sotto Axis nei conflitti che seguirono, ma di lui non so altro, spero comunque che abbia trovato la sua strada."
"Beh, credo che questo sia tutto, direi che l'intervista è conclusa."
"E' durata meno di quanto mi sarei aspettato, vuole per caso fermarsi per cena?"
"Oh no Willy, lei è molto gentile ma ho un programma molto fitto e tra un paio d'ore ho uno shuttle che devo assolutamente prendere, però prima di lasciarLa mi fumerei ancora una sigaretta."
"Certo, faccia pure intanto Le chiamo un taxi."
"Molto gentile, grazie!"
"Senta Kai, adesso sono io che vorrei farle una domanda."
"Prego Willy direi che dopo averla intervistata per quasi tutto il pomeriggio è il minimo!"
"Anche lei è un reduce e durante l'intervista mi è venuta la curiosità di sapere, come ha vissuto gli anni che sono seguiti al conflitto?"
"Dopo la fine della guerra mi sono congedato, la vita militare infatti non faceva per me, considerando che sono stato costretto ad arruolarmi, ma sto divagando. Comunque dopo il congedo ho deciso di seguire una certa predisposizione per il giornalismo ed ho iniziato la carriera come freelance. Mi occupo di tutto quello che gravita intorno all'ambiente politico-militare, sfruttando qualche conoscenza nell'esercito e la mia grande faccia tosta: indago, faccio ricerche, ed intervisto chiunque abbia una storia da raccontare, denunciando poi all'opinione pubblica tutte le situazioni poco pulite. In questi anni non mi sono mai domandato esattamente il perchè stessi facendo tutto questo, ma ultimamente credo di aver capito che la guerra ha lasciato in me il desiderio profondo di giustiza soprattutto per tutte le vittime di questi inutili conflitti. Alla fine non ho mai smesso di combattere una mia guerra personale solo che ora uso una sola arma: la verità!"

17 - EPILOGO.

"Vorrei ancora domandarle un paio di cose Willy, come ha trascorso questi ultimi anni? Intendo com'è stata la sua vita dopo l'esperienza della guerra?"
"Ho ancora gli incubi la notte se è questo che voleva sapere."
"Sì ok ma più in generale?"
"Dopo essermi ricongiunto con la mia famiglia  trovai lavoro presso le imprese che bonificano e ricostruiscono i bunch distrutti o danneggiati, con la mia esperienza non ho avuto difficoltà ed ho persino fatto carriera. Sul piano politico  mi sono iscritto ad organizzazioni pacifiste internazionali su Side 3. In questi anni abbiamo manifestato molto per cercare di ricordare alla gente che cosa terribile sia la guerra e di portare un consenso sempre maggiore alla causa pacifista, il desiderio di pace poteva essere il collante necessario per riunire tutti gli esseri umani spazianoidi e terrestri. Pensavo, anzi speravo, che l'esperienza ravvicinata nel tempo degli orrori della guerra avrebbe permesso alla gente di non ricadere nella stessa spirale perversa che aveva portato alla "Guerra di un anno". Invece dopo pochi anni dalla fine del conflitto ci fu l'insurrezione degli irriducibili di Delaz, a cui seguì la spietata e criminale repressione del governo federale ad opera dei cosiddetti "Titani" e successivamente le guerre di Neo Zeon. Tutti questi eventi mi hanno fatto capire che spazianoidi e terrestri sono accomunati soprattutto dall'avidità, dalla sete di potere e dall'odio. Devo quindi ammettere che col tempo il mio entusiasmo è diminuito, ed è aumentato il cinismo."
"Però non ha mai smesso di credere e di cercare la pace."
"No, almeno la speranza mi è rimasta, poi è un dovere morale che ho nei confronti di mio figlio!"
"Già, comprendo ...  Ah, dimenticavo, che ne è stato dei suoi ex commilitoni?"
"Sophie rimase per un po' di tempo ad Axis servendo nelle forze armate, poi dopo un po' di anni anche lei lasciò l'esercito e tornò su Side 3 dove riprese a studiare all'università, si laureò ed ora lavora presso uno studio legale. Quanto a Probst, per quel che ne, so continuò la sua carriera militare, servì sotto Axis nei conflitti che seguirono, ma di lui non so altro, spero comunque che abbia trovato la sua strada."
"Beh, credo che questo sia tutto, direi che l'intervista è conclusa."
"E' durata meno di quanto mi sarei aspettato, vuole per caso fermarsi per cena?"
"Oh no Willy, lei è molto gentile ma ho un programma molto fitto e tra un paio d'ore ho uno shuttle che devo assolutamente prendere, però prima di lasciarLa mi fumerei ancora una sigaretta."
"Certo, faccia pure intanto Le chiamo un taxi."
"Molto gentile, grazie!"
"Senta Kai, adesso sono io che vorrei farle una domanda."
"Prego Willy direi che dopo averla intervistata per quasi tutto il pomeriggio è il minimo!"
"Anche lei è un reduce e durante l'intervista mi è venuta la curiosità di sapere, come ha vissuto gli anni che sono seguiti al conflitto?"
"Dopo la fine della guerra mi sono congedato, la vita militare infatti non faceva per me, considerando che sono stato costretto ad arruolarmi, ma sto divagando. Comunque dopo il congedo ho deciso di seguire una certa predisposizione per il giornalismo ed ho iniziato la carriera come freelance. Mi occupo di tutto quello che gravita intorno all'ambiente politico-militare, sfruttando qualche conoscenza nell'esercito e la mia grande faccia tosta: indago, faccio ricerche, ed intervisto chiunque abbia una storia da raccontare, denunciando poi all'opinione pubblica tutte le situazioni poco pulite. In questi anni non mi sono mai domandato esattamente il perchè stessi facendo tutto questo, ma ultimamente credo di aver capito che la guerra ha lasciato in me il desiderio profondo di giustiza soprattutto per tutte le vittime di questi inutili conflitti. Alla fine non ho mai smesso di combattere una mia guerra personale solo che ora uso una sola arma: la verità!"

9 commenti:

andrea ha detto...

Bel finale!

Mr. Mist ha detto...

Grazie tante Andrea, a te e a tutti i lettori che sono riusciti a trovare: tempo, costanza e pazienza per arrivare alla fine del resoconto.

Un grazie anche ai giocatori che hanno provato l'avventura: Sara, Ruggero ed Alessandra.

Un grazie a Oneshot che ha voluto ospitarne il resoconto!

:)

Rocco ha detto...

È stato un interessante tuffo in un mondo (quello di gundam) per me sconosciuto, racconto scritto veramente bene e con trasporto, ha reso bene l'idea di una amara "chiacchierata" tra reduci...tra l'altro ho finalmente scoperto che cos'era quella specie di robot rosso che mi aveva passato mio cugino di qualche anno più vecchio di me...avevo tra le mani il mobile suit di char aznable e lo scopro Ora!

Mr. Mist ha detto...

Ti ringrazio di cuore Rocco, sono molto contento che il mio lavoro ti sia piaciuto, che ti abbia avvicinato al mondo di Gundam e che tu abbia scoperto l'identità del robot che tuo cugino ti aveva passato! Vuole dire che sono riuscito nel mio obiettivo di far conoscere questo cartone animato e di risvegliare dei bei ricordi e... ovviamente dare risalto alla mia avventura! ;P

Nicholas ha detto...

Bellissima storia, ma dopo la narrazione della Notte Dimenticata non mi aspettavo nulla di meno da Mr Mist.
Ora aspetto la pubblicazione dell'avventura e, ovviamente, altre narrazioni.

Mr. Mist ha detto...

Grazie Nicholas, grazie per l'interresse che ha mostrato per l'avventura e la narrazione e per ogni tuo commento che mi ha spinto ad impegnarmi!
In ogni caso ho potuto ispirarmi ad abili narratori come te, Ale, Andrea e Marghrita di Rossocyberpunk!

Ale ha detto...

Mi aggrego al coro, bella narrazione, mi è piaciuto molto lo stratagemma dell'intervista per raccontare l'avventura giocata. Anche io non conoscevo (se non per fama) l'universo Gundam, per cui non posso entrare più di tanto nel merito, ma grazie per quello che ci hai fatto scoprire.

Mr. Mist ha detto...

Mi ripeto Alema sono io che ti ringrazio Ale, mi ha dato l'opportunità di narrare un'avventura a cui tenevo e di farlo nel modo che volevo! Purtroppo la nostra generazione è stata solo sfiorata da mondo di Gundam ma adesso sembra stia tornando l'interesse o perlomeno la curiosità, speriamo!

Mr. Mist ha detto...

Perdona i refusi! :(