"Ma che cavolo stai blaterando, Rick?" si difende lo sceriffo, spingendo la schiena indietro ed afferrando saldamente i braccioli, nel vano tentativo di allontanarsi da lui. "Ti sembra che io possa fare una cosa del genere a te?"
"Adesso capisco perché mia moglie passava così spesso di qua! Era per vedere lei!" urla il giovane agente, gli occhi fuori dalle orbite.
"Ma sei scemo? Ti rendi conto di quello che dici?" ribatte Rosco, imporporandosi. "Guardami bene e usa quel cavolo di cervello che ti ritrovi!"
Rick scende con lo sguardo ed osserva con disgusto il corpo dello sceriffo, sudato e deformato dal grasso. Rosco si afferra l'addome prominente, lo scuote un po' e poi alza le mani. "Ti pare che una bella donna come tua moglie possa volere uno come me? Ho più pancia che fava, ormai!"
"E allora perché cavolo ha l'anello di mia moglie nel cassetto?" sibila Rick, socchiudendo gli occhi e guardandolo in tralice. "Me lo spieghi".
"Quell'anello fa parte di una partita di merce rubata che abbiamo recuperato" risponde Rosco, la fronte imperlata di sudore. "Ho letto la dedica, aspettavo che tua moglie passasse di qui per..."
"Rubata!?!" esclama Rick, sgranando gli occhi. "Jenny non mi ha detto nulla..." sussurra, mentre le spalle gli si curvano lentamente, liberandosi della tensione.
"Come ti dicevo, volevo parlarne prima con Jenny per evitare che qualche lingua lunga potesse fare delle supposizioni. Sai quanto veloci girano le voci, qui a Wilson".
Il giovane abbassa la testa e il suo volto si colora di un rosso acceso. A causa della stupida gelosia che gli ha offuscato la mente, ha mosso delle gravi accuse verso il suo superiore; in fondo, lui voleva solo proteggerlo dai pettegolezzi di una piccola città. Tradimento! Che pensiero idiota.
"Mi scuso per come ho reagito, sceriffo" balbetta Rick, chinando ancora più il capo. "Spero che non mi vorrà licenziare per quello che ho detto".
"Suvvia, ragazzo... hai usato parole pesanti, ma non è così grave" ribatte Rosco, accennando un sorriso. "La gelosia è una brutta bestia, lo so. E comunque non potrei mai fare un torto a tuo padre".
"Grazie, signore".
Lo sceriffo si alza, si avvicina e gli assesta un paio di pacche sulla spalla. "Ora vai a fare il tuo lavoro e non ti preoccupare. Jenny ti è fedele, te lo dico io".

02 - ACCUSA E DIFESA

"Ma che cavolo stai blaterando, Rick?" si difende lo sceriffo, spingendo la schiena indietro ed afferrando saldamente i braccioli, nel vano tentativo di allontanarsi da lui. "Ti sembra che io possa fare una cosa del genere a te?"
"Adesso capisco perché mia moglie passava così spesso di qua! Era per vedere lei!" urla il giovane agente, gli occhi fuori dalle orbite.
"Ma sei scemo? Ti rendi conto di quello che dici?" ribatte Rosco, imporporandosi. "Guardami bene e usa quel cavolo di cervello che ti ritrovi!"
Rick scende con lo sguardo ed osserva con disgusto il corpo dello sceriffo, sudato e deformato dal grasso. Rosco si afferra l'addome prominente, lo scuote un po' e poi alza le mani. "Ti pare che una bella donna come tua moglie possa volere uno come me? Ho più pancia che fava, ormai!"
"E allora perché cavolo ha l'anello di mia moglie nel cassetto?" sibila Rick, socchiudendo gli occhi e guardandolo in tralice. "Me lo spieghi".
"Quell'anello fa parte di una partita di merce rubata che abbiamo recuperato" risponde Rosco, la fronte imperlata di sudore. "Ho letto la dedica, aspettavo che tua moglie passasse di qui per..."
"Rubata!?!" esclama Rick, sgranando gli occhi. "Jenny non mi ha detto nulla..." sussurra, mentre le spalle gli si curvano lentamente, liberandosi della tensione.
"Come ti dicevo, volevo parlarne prima con Jenny per evitare che qualche lingua lunga potesse fare delle supposizioni. Sai quanto veloci girano le voci, qui a Wilson".
Il giovane abbassa la testa e il suo volto si colora di un rosso acceso. A causa della stupida gelosia che gli ha offuscato la mente, ha mosso delle gravi accuse verso il suo superiore; in fondo, lui voleva solo proteggerlo dai pettegolezzi di una piccola città. Tradimento! Che pensiero idiota.
"Mi scuso per come ho reagito, sceriffo" balbetta Rick, chinando ancora più il capo. "Spero che non mi vorrà licenziare per quello che ho detto".
"Suvvia, ragazzo... hai usato parole pesanti, ma non è così grave" ribatte Rosco, accennando un sorriso. "La gelosia è una brutta bestia, lo so. E comunque non potrei mai fare un torto a tuo padre".
"Grazie, signore".
Lo sceriffo si alza, si avvicina e gli assesta un paio di pacche sulla spalla. "Ora vai a fare il tuo lavoro e non ti preoccupare. Jenny ti è fedele, te lo dico io".

3 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Rosco è il tipico esempio della sana alimentazione made in USA! XD

Nicholas ha detto...

Che epicness, sta storia è iniziata da due capitoli ed è già un capolavoro!
Complimenti Andrea!

andrea ha detto...

Grazie =D