"... e non voglio rivederti più qui, capito?" esclama lo sceriffo, sbattendo la porta e dirigendosi alla scrivania.
Il suo fondoschiena si appoggia pesantemente sulla sedia, che si lamenta con un cigolio stridulo; Rosco non ci fa caso, allunga le gambe e stiracchia le braccia. Dopo un'occhiata alla scatola di ciambelle ormai vuota, apre il cassetto e vi appoggia dentro la pistola. I suoi occhi si soffermano su un foglietto giallo, parzialmente nascosto dal calcio del suo revolver.
Ah, già, il favore a O'Donnell pensa Rosco, rileggendo l'annotazione. Me n'ero completamente dimenticato.
L'uomo afferra il telefono e batte due volte sull'aggancio della cornetta.
"Buongiorno, sceriffo! Come posso aiutarla?" esclama la voce della centralinista all'altro capo del filo.
"Mi metta in contatto con la sede locale della National Bank of America, per favore".
"Subito, sceriffo! Attenda in linea".
La voce viene sostituita da un fastidioso suono gracchiante, poi si sente un click.
"Uffici della National Bank, buongiorno. In cosa posso esserle utile?"
"Buongiorno, sono lo sceriffo Rosco della Contea di Wilson. Chiamavo in merito ad una notifica di sfratto per una proprietà".
"Può darmi l'indirizzo?"
Lo sceriffo glielo detta e rimane in attesa.
"Ho trovato l'incartamento. Le confermo che la notifica di sfratto è dovuta al mancato corrispettivo di alcune rate e la confisca dell'immobile è esecutiva".
"Non c'è modo di sistemare la questione in altro modo? Sa, la costruzione è di proprietà di un mio caro amico che non se la passa molto bene. Sono sicuro che salderà tutto molto presto".
"Dubito sia possibile, sceriffo. L'ordine è stato emanato ieri ed i nostri agenti stanno giungendo proprio ora per prendere possesso della proprietà".
"Scu... scusi?" balbetta Rosco. "Come... ora?"
"Sì, le confermo che si stanno dirigendo lì. Strano non lo sapesse, abbiamo chiamato ieri per richiedere la presenza di un funzionario locale per rendere ufficiale il tutto!"
"Probabilmente me ne sono dimenticato. Grazie e arrivederci" esclama Rosco, sbattendo giù il telefono ed alzandosi di scatto.
Devo fermarli prima che aprano quella maledetta porta, oppure sono un uomo morto! pensa, afferrando il cappello e dirigendosi verso la sua auto di servizio.

09 - SFRATTO E CONFISCA

"... e non voglio rivederti più qui, capito?" esclama lo sceriffo, sbattendo la porta e dirigendosi alla scrivania.
Il suo fondoschiena si appoggia pesantemente sulla sedia, che si lamenta con un cigolio stridulo; Rosco non ci fa caso, allunga le gambe e stiracchia le braccia. Dopo un'occhiata alla scatola di ciambelle ormai vuota, apre il cassetto e vi appoggia dentro la pistola. I suoi occhi si soffermano su un foglietto giallo, parzialmente nascosto dal calcio del suo revolver.
Ah, già, il favore a O'Donnell pensa Rosco, rileggendo l'annotazione. Me n'ero completamente dimenticato.
L'uomo afferra il telefono e batte due volte sull'aggancio della cornetta.
"Buongiorno, sceriffo! Come posso aiutarla?" esclama la voce della centralinista all'altro capo del filo.
"Mi metta in contatto con la sede locale della National Bank of America, per favore".
"Subito, sceriffo! Attenda in linea".
La voce viene sostituita da un fastidioso suono gracchiante, poi si sente un click.
"Uffici della National Bank, buongiorno. In cosa posso esserle utile?"
"Buongiorno, sono lo sceriffo Rosco della Contea di Wilson. Chiamavo in merito ad una notifica di sfratto per una proprietà".
"Può darmi l'indirizzo?"
Lo sceriffo glielo detta e rimane in attesa.
"Ho trovato l'incartamento. Le confermo che la notifica di sfratto è dovuta al mancato corrispettivo di alcune rate e la confisca dell'immobile è esecutiva".
"Non c'è modo di sistemare la questione in altro modo? Sa, la costruzione è di proprietà di un mio caro amico che non se la passa molto bene. Sono sicuro che salderà tutto molto presto".
"Dubito sia possibile, sceriffo. L'ordine è stato emanato ieri ed i nostri agenti stanno giungendo proprio ora per prendere possesso della proprietà".
"Scu... scusi?" balbetta Rosco. "Come... ora?"
"Sì, le confermo che si stanno dirigendo lì. Strano non lo sapesse, abbiamo chiamato ieri per richiedere la presenza di un funzionario locale per rendere ufficiale il tutto!"
"Probabilmente me ne sono dimenticato. Grazie e arrivederci" esclama Rosco, sbattendo giù il telefono ed alzandosi di scatto.
Devo fermarli prima che aprano quella maledetta porta, oppure sono un uomo morto! pensa, afferrando il cappello e dirigendosi verso la sua auto di servizio.

3 commenti:

Nicholas ha detto...

Don't mess with The Man!

Mr. Mist ha detto...

Sceriffo Rosco: il grasso braccio della legge!

andrea ha detto...

Uno sceriffo, una garanzia =D