O'Donnell chiude l'ultimo scatolone con il nastro adesivo e lo appoggia accanto agli altri, poi si alza di scatto quando sente un forte clangore metallico provenire dall'esterno.
Ma che cavolo... pensa, dirigendosi alla finestra ed osservando l'esterno. In mezzo alla strada c'è il vecchio furgone che ha fatto recuperare a Todd; davanti, l'auto sportiva di Jenny con la portiera aperta e la proprietaria seduta sul sedile di guida. Il fanalino è rotto ed il paraurti ammaccato.
Cosa diavolo ci fa Todd qui? Dovrebbe essere alla baracca... pensa, poi si blocca vedendo Todd scendere dalla cabina e muovere un paio di passi verso la De Soto di Jenny. La sua voce è alta e squillante, solo parzialmente attutita dai vetri: "Fermati, brutta troia! Quello scatolone è mio!"
O'Donnell sposta lo sguardo verso l'auto sportiva e nota uno scatolone sul sedile del passeggero. Ma... che...?
La macchina di Jenny balza in avanti, lasciando parte dei copertoni sull'asfalto; Todd rimonta in cabina e, dopo un paio di tentativi a vuoto, riesce a far partire il motore. Il furgone accelera, il portellone posteriore si apre ed una mezza dozzina di scatole volano fuori, finendo sulla strada e spargendo ovunque il contenuto.
"La mia merce!" urla O'Donnell, mettendosi le mani nei capelli. "No! No! No! Devo recuperarla!"
L'uomo si lancia fuori e, raggiunta la scena del disastro, inizia a raccogliere le bustine di droga di fronte ad una piccola folla di vicini uscita di casa per assistere incuriosita alla scena.
"Che cavolo fate, lì impalati? Venti dollari a chi mi aiuta con il mio detersivo!" sbraita, mentre una manciata di dosi finiscono dentro le sue tasche.
Impaurita, una donna muove istintivamente un passo indietro; suo marito sbatte un paio di volte le palpebre, scrolla le spalle e si china per aiutare O'Donnel, seguito da un paio di ragazzini.
"E nessuno si azzardi a mettersi nulla in tasca, chiaro!?!"

11 - SPACCIATORE ALL'ANGOLO

O'Donnell chiude l'ultimo scatolone con il nastro adesivo e lo appoggia accanto agli altri, poi si alza di scatto quando sente un forte clangore metallico provenire dall'esterno.
Ma che cavolo... pensa, dirigendosi alla finestra ed osservando l'esterno. In mezzo alla strada c'è il vecchio furgone che ha fatto recuperare a Todd; davanti, l'auto sportiva di Jenny con la portiera aperta e la proprietaria seduta sul sedile di guida. Il fanalino è rotto ed il paraurti ammaccato.
Cosa diavolo ci fa Todd qui? Dovrebbe essere alla baracca... pensa, poi si blocca vedendo Todd scendere dalla cabina e muovere un paio di passi verso la De Soto di Jenny. La sua voce è alta e squillante, solo parzialmente attutita dai vetri: "Fermati, brutta troia! Quello scatolone è mio!"
O'Donnell sposta lo sguardo verso l'auto sportiva e nota uno scatolone sul sedile del passeggero. Ma... che...?
La macchina di Jenny balza in avanti, lasciando parte dei copertoni sull'asfalto; Todd rimonta in cabina e, dopo un paio di tentativi a vuoto, riesce a far partire il motore. Il furgone accelera, il portellone posteriore si apre ed una mezza dozzina di scatole volano fuori, finendo sulla strada e spargendo ovunque il contenuto.
"La mia merce!" urla O'Donnell, mettendosi le mani nei capelli. "No! No! No! Devo recuperarla!"
L'uomo si lancia fuori e, raggiunta la scena del disastro, inizia a raccogliere le bustine di droga di fronte ad una piccola folla di vicini uscita di casa per assistere incuriosita alla scena.
"Che cavolo fate, lì impalati? Venti dollari a chi mi aiuta con il mio detersivo!" sbraita, mentre una manciata di dosi finiscono dentro le sue tasche.
Impaurita, una donna muove istintivamente un passo indietro; suo marito sbatte un paio di volte le palpebre, scrolla le spalle e si china per aiutare O'Donnel, seguito da un paio di ragazzini.
"E nessuno si azzardi a mettersi nulla in tasca, chiaro!?!"

2 commenti:

Mr. Mist ha detto...

E qui inizia il delirio con la "D" maiuscola! ;D

Nicholas ha detto...

Che bei momenti