Per prima cosa dobbiamo definire il gruppo.
Una one-shot ha un obiettivo ben definito quindi il gruppo che lo compie deve volerlo compiere come gruppo (anche se non necessariamente come singoli personaggi).
Inoltre considerate sempre che ogni gruppo ha il sotto-obiettivo di sopravvivere.
In genere la sopravvivenza è legata al buon esito dell'obiettivo principale ma non necessariamente, alcuni personaggi saranno disposti a sacrificare gli altri per raggiungere l'obiettivo finale o il proprio obiettivo personale.
Quindi quando si parla di obiettivi di gruppo ce ne sarà uno palese (la missione che tiene uniti i personaggi) e uno meno palese ma presente che è "il gruppo cerca di sopravvivere".

Riguardo al gruppo in se non è necessario che sia omogeneo anzi, se è eterogeneo, ossia composto da persone che di norma non coopererebbero, è anche meglio, ma ci deve essere qualcosa che li caratterizza come gruppo, e questo qualcosa è l’obiettivo comune.

Ne La Pattuglia Perduta i personaggi non sono tutti soldati, ci sono anche civili, ma tutti vogliono arrivare alla barca, ugual dicasi ne La Lunga Marcia dove ci sono soldati e civili, tedeschi e ungheresi, ma tutti vogliono tornare a casa.
Ne La Grande Fuga c’è un po’ di tutto, ma tutti cercano di evadere e così via.

Per esperienza personale, ma questo è molto opinabile, i gruppi dispari funzionano meglio, perché è più semplice evitare schieramenti che si pareggino.
Sappiamo tutti che quando i giocatori sono indecisi dicono “ok mettiamola ai voti”, i gruppi dispari evitano lo stallo.

Inoltre i gruppi dispari permettono di avere le 3 "squadre" che coprono le varie posizioni rispetto all'obiettivo o alle scelte: una squadra “buona” che vuole compiere l’obiettivo o prendere una certa scelta, una squadra “cattiva” che si oppone all’obiettivo o alla scelta e una squadra “neutra” che non ha preferenze nette.

Il concetto delle 3 squadre è un ottimo sistema per garantire la giusta dose di conflitto evitando gli stalli del muro contro muro.

Inoltre ogni personaggio può appartenere a più squadre su temi diversi (di base l’obiettivo e le scelte chiave, ma possono anche essercene altri più sfumati se volete svilupparli).

Se abbiamo ben chiari l’obiettivo  e le scelte della one-shot verrà semplice fare le squadre.
Prendiamo La Pattuglia Perduta.
Salvezza del gruppo (sotto-obiettivo)
Squadra buoni: Tracciapiste
Squadra cattivi: Cerusica
Squadra neutra: Capitano, Soldato 2, Soldato 1

Sconfiggere la minaccia del Caos (scelta)
Squadra buoni: Capitano, Soldato 1
Squadra cattivi: Soldato 2
Squadra neutra: Tracciapiste, Cerusica

Prendiamo ora la Lunga Marcia.

Salvezza del Gruppo (sotto-obiettivo)
Squadra buoni: Capitano, Soldato scelto
Squadra cattivi: Pilota
Squadra neutra: Marconista, Interprete

Deviazione a Pitesti
Squadra buoni: Marconista, Pilota
Squadra cattivi: Capitano, Soldato scelto
Squadra neutra: Interprete

Rapporti con gli ungheresi
Squadra buoni: Interprete, Pilota
Squadra cattivi: Soldato scelto, Capitano
Squadra neutra: Marconista

Ovviamente le cose non sono lineari, nelle avventure spesso succede che i giocatori inizino a tramare tra di loro e gli schemi possono cambiare (e cambieranno), ciò va benissimo, ed è anche il bello della cosa.
Ma di base i personaggi pensati con lo schema delle 3 squadre assicurano un buon conflitto e riducono il rischio del muro contro muro.

CAP. 3 - I PERSONAGGI - IL GRUPPO

Per prima cosa dobbiamo definire il gruppo.
Una one-shot ha un obiettivo ben definito quindi il gruppo che lo compie deve volerlo compiere come gruppo (anche se non necessariamente come singoli personaggi).
Inoltre considerate sempre che ogni gruppo ha il sotto-obiettivo di sopravvivere.
In genere la sopravvivenza è legata al buon esito dell'obiettivo principale ma non necessariamente, alcuni personaggi saranno disposti a sacrificare gli altri per raggiungere l'obiettivo finale o il proprio obiettivo personale.
Quindi quando si parla di obiettivi di gruppo ce ne sarà uno palese (la missione che tiene uniti i personaggi) e uno meno palese ma presente che è "il gruppo cerca di sopravvivere".

Riguardo al gruppo in se non è necessario che sia omogeneo anzi, se è eterogeneo, ossia composto da persone che di norma non coopererebbero, è anche meglio, ma ci deve essere qualcosa che li caratterizza come gruppo, e questo qualcosa è l’obiettivo comune.

Ne La Pattuglia Perduta i personaggi non sono tutti soldati, ci sono anche civili, ma tutti vogliono arrivare alla barca, ugual dicasi ne La Lunga Marcia dove ci sono soldati e civili, tedeschi e ungheresi, ma tutti vogliono tornare a casa.
Ne La Grande Fuga c’è un po’ di tutto, ma tutti cercano di evadere e così via.

Per esperienza personale, ma questo è molto opinabile, i gruppi dispari funzionano meglio, perché è più semplice evitare schieramenti che si pareggino.
Sappiamo tutti che quando i giocatori sono indecisi dicono “ok mettiamola ai voti”, i gruppi dispari evitano lo stallo.

Inoltre i gruppi dispari permettono di avere le 3 "squadre" che coprono le varie posizioni rispetto all'obiettivo o alle scelte: una squadra “buona” che vuole compiere l’obiettivo o prendere una certa scelta, una squadra “cattiva” che si oppone all’obiettivo o alla scelta e una squadra “neutra” che non ha preferenze nette.

Il concetto delle 3 squadre è un ottimo sistema per garantire la giusta dose di conflitto evitando gli stalli del muro contro muro.

Inoltre ogni personaggio può appartenere a più squadre su temi diversi (di base l’obiettivo e le scelte chiave, ma possono anche essercene altri più sfumati se volete svilupparli).

Se abbiamo ben chiari l’obiettivo  e le scelte della one-shot verrà semplice fare le squadre.
Prendiamo La Pattuglia Perduta.
Salvezza del gruppo (sotto-obiettivo)
Squadra buoni: Tracciapiste
Squadra cattivi: Cerusica
Squadra neutra: Capitano, Soldato 2, Soldato 1

Sconfiggere la minaccia del Caos (scelta)
Squadra buoni: Capitano, Soldato 1
Squadra cattivi: Soldato 2
Squadra neutra: Tracciapiste, Cerusica

Prendiamo ora la Lunga Marcia.

Salvezza del Gruppo (sotto-obiettivo)
Squadra buoni: Capitano, Soldato scelto
Squadra cattivi: Pilota
Squadra neutra: Marconista, Interprete

Deviazione a Pitesti
Squadra buoni: Marconista, Pilota
Squadra cattivi: Capitano, Soldato scelto
Squadra neutra: Interprete

Rapporti con gli ungheresi
Squadra buoni: Interprete, Pilota
Squadra cattivi: Soldato scelto, Capitano
Squadra neutra: Marconista

Ovviamente le cose non sono lineari, nelle avventure spesso succede che i giocatori inizino a tramare tra di loro e gli schemi possono cambiare (e cambieranno), ciò va benissimo, ed è anche il bello della cosa.
Ma di base i personaggi pensati con lo schema delle 3 squadre assicurano un buon conflitto e riducono il rischio del muro contro muro.

1 commento:

Ale ha detto...

Ma sai che alla cosa del numero dispari - nella sua banalità - non ci avevo mai pensato?! Ottima anche l'idea della suddivisione in squadre, è un tool semplice ed efficace. Ecco, questi sono proprio i metodi che sto cercando :)