Una guardia sbadiglia, sonnecchiando pigra su quella che a dir suo è una delle migliori panchine dei giardini della Cattedrale - sempre al riparo della calura per tutto il giorno grazie alla numerose piante che la circondano.
Lo sferragliare di corazze che s’avvicinano lo desta dal suo torpore, la vista appannata gli rivela due colleghi d’arme. Con uno sforzo titanico schiude le labbra e parla con voce impastata: “Il matrimonio non è ancora termina---?”
La frase termina con un rantolo, e con gli occhi strabuzzano per la sorpresa ed il dolore di trovarsi una spada che gli trapassa da parte a parte la trachea. Nemmeno il tempo di sanguinare ed il suo corpo è già polvere, mentre la lama di Samia freme bevendo a sazietà.
Finalmente tutti e tre gli avventurieri indossano le scintillanti armature degli armigeri del Re Silente.
La campana rintocca la fase finale del matrimonio, la Solenne Promessa.
“Ci siamo, affrettiamoci” esorta Raphael, “perché la cerimonia è ormai agli sgoccioli!”
Procedono verso la scalinata che conduce alle grandi porte d’ingresso del tempio con passo rapido e sicuro, certi di passare oltre il picchetto di sorveglianza.
Ma una delle guardie è un vecchio veterano attento, difficile da gabbare. Il suo occhio è dubbioso, e il suo naso quello di un segugio
“Ehi voi! Perché volete entrare? Cosa state facendo qui?” chiede ponendosi dinanzi a loro, inspirando e gonfiando il petto.
“Ci hanno dato l’ordine di rafforzare la sorveglianza, ed abbiamo eseguito prontamente!” ribatte fermo Raphael.
Il veterano saggia l’aria: "Puzzate di fogna, così come puzzano le vostre menzogne! Chi credete di prendere in giro? Dove vi siete procurati quelle armature?”
Shwiiin-shwin-shwiiin, è tutto uno sguainar di spade.
“Guardie! Prendiamo questi impostori!”
Lo sferragliare di corazze che s’avvicinano lo desta dal suo torpore, la vista appannata gli rivela due colleghi d’arme. Con uno sforzo titanico schiude le labbra e parla con voce impastata: “Il matrimonio non è ancora termina---?”
La frase termina con un rantolo, e con gli occhi strabuzzano per la sorpresa ed il dolore di trovarsi una spada che gli trapassa da parte a parte la trachea. Nemmeno il tempo di sanguinare ed il suo corpo è già polvere, mentre la lama di Samia freme bevendo a sazietà.
Finalmente tutti e tre gli avventurieri indossano le scintillanti armature degli armigeri del Re Silente.
La campana rintocca la fase finale del matrimonio, la Solenne Promessa.
“Ci siamo, affrettiamoci” esorta Raphael, “perché la cerimonia è ormai agli sgoccioli!”
Procedono verso la scalinata che conduce alle grandi porte d’ingresso del tempio con passo rapido e sicuro, certi di passare oltre il picchetto di sorveglianza.
Ma una delle guardie è un vecchio veterano attento, difficile da gabbare. Il suo occhio è dubbioso, e il suo naso quello di un segugio
“Ehi voi! Perché volete entrare? Cosa state facendo qui?” chiede ponendosi dinanzi a loro, inspirando e gonfiando il petto.
“Ci hanno dato l’ordine di rafforzare la sorveglianza, ed abbiamo eseguito prontamente!” ribatte fermo Raphael.
Il veterano saggia l’aria: "Puzzate di fogna, così come puzzano le vostre menzogne! Chi credete di prendere in giro? Dove vi siete procurati quelle armature?”
Shwiiin-shwin-shwiiin, è tutto uno sguainar di spade.
“Guardie! Prendiamo questi impostori!”
Commenti
Che poi se sei stato dentro una fogna non serve il fiuto di un segugio per sentire "puzza di marcio"...
"Raphael, mostraci come il vostro ingresso travestiti nella cattedrale viene vanificato dall’odore che avete addosso"
E' sempre divertente vedere un giocatore descrivere il suo stesso infausto destino! XD
T_T
Alla fine il mostro è scappato e per la rabbia il mio PG ha scagliato per terra la balestra e ci è saltato sopra ripetutamente.
Quando gli altri PG gli hanno chiesto il perché dell'insano gesto, ho risposto: "era evidentemente difettosa".
L'alchimista ha provveduto...
Complimenti ragazzi!