Ahmed guarda il letto immacolato e le macchine bianche che ogni tanto emettono un "bip".
Maria è in coma.
I medici dicono sia stabile e che molto
probabilmente si riprenderà ma non sanno tra quanto e non possono escludere
lesioni permanenti.
Un ispettore di polizia gli ha detto che la
ragazza è stata trovata sanguinante in un vicolo, con diverse fratture e
ematomi.
Si sospetta un crimine d’odio.
L’ispettore è stato molto comprensivo ma Ahmed non
è riuscito a dirgli nulla di utile.
“Non si preoccupi” ha concluso l’ispettore “le
prendiamo quelle bestie”.
Ha stretto la mano ad Ahmed ed è uscito.Ahmed continua a guardare i capelli scuri di Maria sul cuscino bianco.
Commenti
L'aspetto più inquietante di questa storia che avete giocato è quello psicologico. Di norma, questi elementi che avete utilizzato come ombre e dark momento si sentono al telegiornale, visti con gli occhi "neutri" di una telecamera.
Qui no, qui ci si immedesima nella storia, nella tragedia. E, almeno per me, la sensazione di angoscia che sento aumenta man mano che vado avanti a leggere.
Da un lato mi vien da dire "ottima storia", dall'altro... "cavolo, è veramente pesante". ^_^'
È stata una bella narrazione, c'era un giocatore nuovo con noi, e si è divertito molto, al punto che voleva scrivere lui il resoconto... ma me l'ha detto quando ormai avevo già scritto tutto.
In che capitolo eravate qua? Terzo o già al quarto?