Il Re Silente intima al prete di continuare. Quello borbotta qualcosa, ma sembra incapace di una frase di senso compiuto.
L’unico che ancora fronteggia Raphael dopo che il Tomo ha sparpagliato il suo terrore è Kruhn. Egli rotea abilmente la lancia per un affondo, ma Raphael la devia facendola schiantare sugli schinieri della sua armatura. Quindi risponde, colpo su colpo, in una lungo scambio tra due che un tempo si allenavano assieme. Infine tuttavia una stoccata di Kruhn rotea e passa oltre la guardia Raphael dimostrando chi dei due è il più abile, e lo colpisce alla schiena con l’asta costringendolo in ginocchio. Quindi fa un’altra giravolta della lancia, in un attimo in alto pronta ad infilzare.
Raphael scorge un armigero dietro a Kruhn, si concentra su di lei mentre lascia che il nemico affondi la lancia nel suo cuore.
Una torcia si spegne, ed in un attimo Raphael è quella guardia dietro il nemico. Colto di sorpresa, Kruhn vede arrivare l’attacco dall’ex alleato alle sue spalle all’ultimo istante. Riesce a schivare con un piegamento innaturale, ma il filo della spada ora impugnata dal nuovo Raphael gli scorre sulla guancia sinistra.
“Tu eri… eri di fronte a me! Morto!” afferma incredulo Kruhn, indietreggiando e toccandosi il sangue che scende dalla ferita.
Solleva ancora la lancia, un affondo, un altro affondo velocissimo. Raphael, di nuovo ferito, lo ammira: è sempre stato il più forte.

20 - AMMIRAZIONE

Il Re Silente intima al prete di continuare. Quello borbotta qualcosa, ma sembra incapace di una frase di senso compiuto.
L’unico che ancora fronteggia Raphael dopo che il Tomo ha sparpagliato il suo terrore è Kruhn. Egli rotea abilmente la lancia per un affondo, ma Raphael la devia facendola schiantare sugli schinieri della sua armatura. Quindi risponde, colpo su colpo, in una lungo scambio tra due che un tempo si allenavano assieme. Infine tuttavia una stoccata di Kruhn rotea e passa oltre la guardia Raphael dimostrando chi dei due è il più abile, e lo colpisce alla schiena con l’asta costringendolo in ginocchio. Quindi fa un’altra giravolta della lancia, in un attimo in alto pronta ad infilzare.
Raphael scorge un armigero dietro a Kruhn, si concentra su di lei mentre lascia che il nemico affondi la lancia nel suo cuore.
Una torcia si spegne, ed in un attimo Raphael è quella guardia dietro il nemico. Colto di sorpresa, Kruhn vede arrivare l’attacco dall’ex alleato alle sue spalle all’ultimo istante. Riesce a schivare con un piegamento innaturale, ma il filo della spada ora impugnata dal nuovo Raphael gli scorre sulla guancia sinistra.
“Tu eri… eri di fronte a me! Morto!” afferma incredulo Kruhn, indietreggiando e toccandosi il sangue che scende dalla ferita.
Solleva ancora la lancia, un affondo, un altro affondo velocissimo. Raphael, di nuovo ferito, lo ammira: è sempre stato il più forte.

6 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Alla fine è un po' come combattere uno degli agenti di Matrix!

Nicholas ha detto...

Best matrimonio ever!
Cmq uno si distrae un attimo e 2 post, ottimo!

Mr. Mist ha detto...

@Nicholas: al confronto le Nozze Rosse sono robetta... XD

Ale ha detto...

@Mr.Mist: esatto! Solo che stavolta gli agenti di Matrix sono i "buoni"! XD

Rocco ha detto...

"Buoni"? Ci vogliono ancora taante virgolette qui!Ma una volta tenuto il conto delle morti sarà possibile sapere il numero degli universi del multiverso?

Ale ha detto...

Mmmm... giusta riflessione, questo porterebbe ad un multiverso finito. Assumendo però che essi esistano in tutti gli universi, cosa che in realtà non sappiamo. Per cui la domanda continua ad essere senza risposta! :D