Samia stringe nel palmo il suo Amuleto della Forza, invocandone il potere. La sua presa è così salda che la mano sanguina tagliata dai cristalli del magico gioiello. E’ il caos, e la spadaccina intravede l’occasione di scatenare il suo sortilegio più potente sui nemici e sbarazzarsi di loro.
All’improvviso i suoi occhi s’incendiano e il sangue sulle sue mani prende fuoco. Samia s’inginocchia e colpisce il pavimento con l’Amuleto con tutta la forza che ha, poco prima di essere trafitta e uccisa nuovamente.
Un tuono rimbomba tra le navate, e la terra trema.
Poi i lastroni del pavimento si sgretolano e affondano nel terreno, e dai crateri che si formano ribolle sostanza magica che liquefa la pietra trasformandola in lava incandescente. I nemici ingurgitati dal magma arcano muoiono urlando la loro agonia, consumati dal fuoco ultraterreno fino alle ossa.
I muri si crepano, grosse pietre cadono dal soffitto preannunciando l’imminente cedimento della cattedrale. Il Re urla ordini che nessuno sente nel panico generale, soverchiati dai boati del terremoto, dal ribollire della lava, dalle grida di chi brucia divorato dal magma rovente.
Una frattura spezza la platea dietro l’altare inghiottendo il prete. Le fiamme lo avvolgono come se gli inferi stessi fossero venuti a prenderlo.
Il Re è folle di rabbia ma spaesato.
La Sposa dal volto celato invece tiene stretta a sé la gemma incastonata sul suo abito nuziale, senza scomporsi. Nel caos che la circonda, sembra l’unica ad aver certezza del suo destino.

21 - L’INFERNO IN TERRA

Samia stringe nel palmo il suo Amuleto della Forza, invocandone il potere. La sua presa è così salda che la mano sanguina tagliata dai cristalli del magico gioiello. E’ il caos, e la spadaccina intravede l’occasione di scatenare il suo sortilegio più potente sui nemici e sbarazzarsi di loro.
All’improvviso i suoi occhi s’incendiano e il sangue sulle sue mani prende fuoco. Samia s’inginocchia e colpisce il pavimento con l’Amuleto con tutta la forza che ha, poco prima di essere trafitta e uccisa nuovamente.
Un tuono rimbomba tra le navate, e la terra trema.
Poi i lastroni del pavimento si sgretolano e affondano nel terreno, e dai crateri che si formano ribolle sostanza magica che liquefa la pietra trasformandola in lava incandescente. I nemici ingurgitati dal magma arcano muoiono urlando la loro agonia, consumati dal fuoco ultraterreno fino alle ossa.
I muri si crepano, grosse pietre cadono dal soffitto preannunciando l’imminente cedimento della cattedrale. Il Re urla ordini che nessuno sente nel panico generale, soverchiati dai boati del terremoto, dal ribollire della lava, dalle grida di chi brucia divorato dal magma rovente.
Una frattura spezza la platea dietro l’altare inghiottendo il prete. Le fiamme lo avvolgono come se gli inferi stessi fossero venuti a prenderlo.
Il Re è folle di rabbia ma spaesato.
La Sposa dal volto celato invece tiene stretta a sé la gemma incastonata sul suo abito nuziale, senza scomporsi. Nel caos che la circonda, sembra l’unica ad aver certezza del suo destino.

3 commenti:

Nicholas ha detto...

E doveva essere solo un furto con destrezza :o

Ale ha detto...

"Mi raccomando ragazzi, facciamo un lavoro pulito..." (cit.)

Mr. Mist ha detto...

In pratica più o meno come "Ocean's eleven" ai tempi di Conan però...