Radgar intravede nella confusione la possibilità di fare ciò che gli riesce meglio. Ritrovatosi tra le fila del coro dopo essere stato massacrato dalle guardie reali, ha scelto di rimanere celato nelle retrovie pronto ad agire al momento propizio.
Quando Raphael e Samia scatenano l’inferno, Radgar scivola come un’ombra tra le persone in fuga confondendosi tra loro, fino a che passando vicino all’altare balza verso la sposa.
Con forza ne afferra le mani per sottrarle la gemma, e nel farlo lacera il candido abito nuziale.
Coi seni esposti, la sposa indietreggia per sottrarsi alla violenza del furfante.
Radgar soppesa la gemma tra le mani, calda e rossa a differenza di quella gelida del Vizir. Poi lancia uno sguardo compiaciuto alle grazie della sposa prima che ella si copra col velo le vesti lacere. Il Re grida al sacrilegio pazzo d’ira, puntando il suo indice accusatore verso il furfante.
Kruhn, l’unico ancora vicino al suo signore, ode le parole e del Re e realizza ciò che accade.
Sfila la lancia che ha trafitto Raphael e si prepara ad eliminare Radgar, compiendo un’imperdonabile leggerezza.

22 - L’ABITO LACERATO

Radgar intravede nella confusione la possibilità di fare ciò che gli riesce meglio. Ritrovatosi tra le fila del coro dopo essere stato massacrato dalle guardie reali, ha scelto di rimanere celato nelle retrovie pronto ad agire al momento propizio.
Quando Raphael e Samia scatenano l’inferno, Radgar scivola come un’ombra tra le persone in fuga confondendosi tra loro, fino a che passando vicino all’altare balza verso la sposa.
Con forza ne afferra le mani per sottrarle la gemma, e nel farlo lacera il candido abito nuziale.
Coi seni esposti, la sposa indietreggia per sottrarsi alla violenza del furfante.
Radgar soppesa la gemma tra le mani, calda e rossa a differenza di quella gelida del Vizir. Poi lancia uno sguardo compiaciuto alle grazie della sposa prima che ella si copra col velo le vesti lacere. Il Re grida al sacrilegio pazzo d’ira, puntando il suo indice accusatore verso il furfante.
Kruhn, l’unico ancora vicino al suo signore, ode le parole e del Re e realizza ciò che accade.
Sfila la lancia che ha trafitto Raphael e si prepara ad eliminare Radgar, compiendo un’imperdonabile leggerezza.

5 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Oh... finalmente qualcuno ha acchiappato la gemma!

Rocco ha detto...

Mi torna alla mente un fumetto di Nathan never in cui uno dei compagni di Nathan moriva in un pianeta "fulcro immobile del multiverso",il personaggio in questione non solo spariva da tutti gli altri universi, ma ne spariva anche il ricordo come se non fosse mai esistito...è questo il rischio della maledizione?

Mr. Mist ha detto...

A me la cosa ha ricordato invece l'Uomo Quantico sempre di Nathan Never!

Rocco ha detto...

Infatti mi sa che era quella la storia!

Rocco ha detto...

https://www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=http://www.sergiobonelli.it/sezioni/390/i-suoi-nemici&ved=2ahUKEwiLluaLyLXeAhUH2BoKHSmDBv0QFjAAegQIABAB&usg=AOvVaw3pbKSPMbB4DG3wvAOzNCzG&cshid=1541156757161