“E quindi voi due siete templari da molto?”
“Da tutta la vita” risponde uno dei due giovani con una motosega modificata che gli pende dal fianco.
“Io mi chiamo Andrea e servo l’ordine da molti anni e lui e Jacopo, il mio scudiero”.
Indica con un cenno il giovane con i capelli completamente bianchi che sta guardando la radura intorno al crocevia.
 “E tu chi sei?” chiede Andrea.
“Mauro” risponde l’uomo “sono un cacciatore di morti, conosco bene la zona".
Mauro si siede su una pietra umida.
"Per essere Maestro e scudiero avete quasi la stessa età” commenta.
Jacopo torna verso di loro.
“Sono in ritardo”.
“Pazienta ragazzo” gli dice Mario “gli inquisitori sono così”.
Si accende una sigaretta.
Indica con un cenno i capelli bianchi del giovane.
“Dovete averne viste voialtri”.
“Ne abbiamo viste, si” risponde Andrea asciutto.
I tre rimangono in silenzio.
Il cielo è plumbeo e il vendo freddo fa stormire gli alberi con foglie gialle e rosse.
“Ma perché non siamo partiti tutti assieme da La Spezia?” chiede Jacopo.
“Gli ordini sono di aspettarli qui, non so molto di più”.
“Quindi anche voi non ne sapete molto eh?” Mauro sogghigna “questi inquisitori, non sai mai cosa stiano tramando”.
I due giovani rimangono in silenzio.
“Date retta a me, sedetevi, quelli prima di mezzogiorno non arrivano”.
Mauro getta la sigaretta e si passa una mano sulla barba ispida.
“Questo freddo e questa umidità non fanno bene alle mie ossa, inizio a essere vecchio per questa vita”.
Si batte le mani sulle cosce per scaldarle.
“Guardate la!”.
Mauro e Andrea guardano verso il punto indicato da Jacopo.
Da uno dei sentieri sono apparsi due uomini, hanno le vesti porpora e oro dell’inquisizione, camminano veloci, guardandosi spesso dietro.
Andrea fa qualche passo nella loro direzione.
Mauro si alza.
Poco dopo però si fermano tutti e tre.
A circa dieci metri dagli inquisitori diversi Morti barcollano famelici.
I due inquisitori raggiungono il gruppetto, affannati.
“Presto! Ci sono dei Morti!”
“Siete i due che aspett…”
“Non c’è tempo!”
Mauro si mette in marcia.
“Seguitemi!”
Il gruppo lo segue.

1 - L'INCONTRO


“E quindi voi due siete templari da molto?”
“Da tutta la vita” risponde uno dei due giovani con una motosega modificata che gli pende dal fianco.
“Io mi chiamo Andrea e servo l’ordine da molti anni e lui e Jacopo, il mio scudiero”.
Indica con un cenno il giovane con i capelli completamente bianchi che sta guardando la radura intorno al crocevia.
 “E tu chi sei?” chiede Andrea.
“Mauro” risponde l’uomo “sono un cacciatore di morti, conosco bene la zona".
Mauro si siede su una pietra umida.
"Per essere Maestro e scudiero avete quasi la stessa età” commenta.
Jacopo torna verso di loro.
“Sono in ritardo”.
“Pazienta ragazzo” gli dice Mario “gli inquisitori sono così”.
Si accende una sigaretta.
Indica con un cenno i capelli bianchi del giovane.
“Dovete averne viste voialtri”.
“Ne abbiamo viste, si” risponde Andrea asciutto.
I tre rimangono in silenzio.
Il cielo è plumbeo e il vendo freddo fa stormire gli alberi con foglie gialle e rosse.
“Ma perché non siamo partiti tutti assieme da La Spezia?” chiede Jacopo.
“Gli ordini sono di aspettarli qui, non so molto di più”.
“Quindi anche voi non ne sapete molto eh?” Mauro sogghigna “questi inquisitori, non sai mai cosa stiano tramando”.
I due giovani rimangono in silenzio.
“Date retta a me, sedetevi, quelli prima di mezzogiorno non arrivano”.
Mauro getta la sigaretta e si passa una mano sulla barba ispida.
“Questo freddo e questa umidità non fanno bene alle mie ossa, inizio a essere vecchio per questa vita”.
Si batte le mani sulle cosce per scaldarle.
“Guardate la!”.
Mauro e Andrea guardano verso il punto indicato da Jacopo.
Da uno dei sentieri sono apparsi due uomini, hanno le vesti porpora e oro dell’inquisizione, camminano veloci, guardandosi spesso dietro.
Andrea fa qualche passo nella loro direzione.
Mauro si alza.
Poco dopo però si fermano tutti e tre.
A circa dieci metri dagli inquisitori diversi Morti barcollano famelici.
I due inquisitori raggiungono il gruppetto, affannati.
“Presto! Ci sono dei Morti!”
“Siete i due che aspett…”
“Non c’è tempo!”
Mauro si mette in marcia.
“Seguitemi!”
Il gruppo lo segue.

3 commenti:

Ale ha detto...

Bene bene che si comincia!

Nicholas ha detto...

L'allegra brigata è tutta riunita.

jamila ha detto...

Si parte!