Al mattino dopo un pallido sole rischiara la valle.
I due templari escono dal portone a guardare il villaggio sotto di loro.
“Jacopo, non te l’ho ancora chiesto, ma come mai sei ancora uno scudiero?”
“Non ho ancora concluso l’apprendistato”
“E come mai?”
Jacopo guarda il suo maestro.
“Il mio primo maestro è morto e ho dovuto ricominciare da capo”.
“E gli altri maestri?”
“Sa benissimo che gli altri maestri hanno interrotto l’apprendistato, spero di concluderlo con voi”.
Andrea guarda il ragazzo che ha appena qualche anno meno di lui, ma non è ancora templare.
“Senti, io credo che -”
Una detonazione rompe l’aria mentre il muro di pietra vicino a loro viene scheggiato.
“Ci sparano! Al riparo!”
Jacopo balza nell'ingresso mentre Andrea di mette a correre verso il villaggio.
Una seconda detonazione lo fa buttare al riparo di un muretto a secco.
Si volta verso il castelletto.
Mauro è apparso a una finestra, prende la mira verso il limitare del villaggio.
Spara.
La detonazione rimbomba per la valle.
“Che succede?!” urla Andrea.
Mauro non risponde e spara una seconda volta.
Poi urla di rimando “L’ho colpito! Al limitare del bosco!”
Andrea si mette a correre.
Poco dopo raggiunge le ultime casupole invase dalla vegetazione.
Avanza circospetto, finchè vede una figura nell’erba.
Si avvicina.
Un uomo giovane, con abiti caldi.
Il sangue ha impregnato la sua maglia e cola lungo la giacca.
Anche i pantaloni sono lordi di sangue.
Si china su di lui.
Il ragazzo respira a malapena.
Gli apre la giacca sentendo il sangue caldo scorrere tra le sue mani.
Merda.
Il ragazzo biascica qualcosa.
Andrea passa le mani sul suo petto e trova una piccola medaglietta.
Sopra c’è una scritta in latino e una candela.
La mette in tasca.
Il ragazzo smette di respirare.
Andrea gli chiude la giacca.
Gli passa una mano sui capelli castani.
Sente dei passi dietro di sé.
“Chi era?” chiede Francesco.
“Non ne ho idea, forse un bandito solitario”.
“Aveva qualcosa di interessante?”
Andrea indica un’arma nell’erba.
“Solo il suo fucile”.
Giulio lo raccoglie e se lo mette in spalla.
Andrea si alza e estrae la spada.
“Andate pure avanti, finisco e vi raggiungo”.

18 - AGGUATO


Al mattino dopo un pallido sole rischiara la valle.
I due templari escono dal portone a guardare il villaggio sotto di loro.
“Jacopo, non te l’ho ancora chiesto, ma come mai sei ancora uno scudiero?”
“Non ho ancora concluso l’apprendistato”
“E come mai?”
Jacopo guarda il suo maestro.
“Il mio primo maestro è morto e ho dovuto ricominciare da capo”.
“E gli altri maestri?”
“Sa benissimo che gli altri maestri hanno interrotto l’apprendistato, spero di concluderlo con voi”.
Andrea guarda il ragazzo che ha appena qualche anno meno di lui, ma non è ancora templare.
“Senti, io credo che -”
Una detonazione rompe l’aria mentre il muro di pietra vicino a loro viene scheggiato.
“Ci sparano! Al riparo!”
Jacopo balza nell'ingresso mentre Andrea di mette a correre verso il villaggio.
Una seconda detonazione lo fa buttare al riparo di un muretto a secco.
Si volta verso il castelletto.
Mauro è apparso a una finestra, prende la mira verso il limitare del villaggio.
Spara.
La detonazione rimbomba per la valle.
“Che succede?!” urla Andrea.
Mauro non risponde e spara una seconda volta.
Poi urla di rimando “L’ho colpito! Al limitare del bosco!”
Andrea si mette a correre.
Poco dopo raggiunge le ultime casupole invase dalla vegetazione.
Avanza circospetto, finchè vede una figura nell’erba.
Si avvicina.
Un uomo giovane, con abiti caldi.
Il sangue ha impregnato la sua maglia e cola lungo la giacca.
Anche i pantaloni sono lordi di sangue.
Si china su di lui.
Il ragazzo respira a malapena.
Gli apre la giacca sentendo il sangue caldo scorrere tra le sue mani.
Merda.
Il ragazzo biascica qualcosa.
Andrea passa le mani sul suo petto e trova una piccola medaglietta.
Sopra c’è una scritta in latino e una candela.
La mette in tasca.
Il ragazzo smette di respirare.
Andrea gli chiude la giacca.
Gli passa una mano sui capelli castani.
Sente dei passi dietro di sé.
“Chi era?” chiede Francesco.
“Non ne ho idea, forse un bandito solitario”.
“Aveva qualcosa di interessante?”
Andrea indica un’arma nell’erba.
“Solo il suo fucile”.
Giulio lo raccoglie e se lo mette in spalla.
Andrea si alza e estrae la spada.
“Andate pure avanti, finisco e vi raggiungo”.

3 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Uhm... mi sa che ho dato per scontato i personaggi templari troppo presto!

Nicholas ha detto...

A volte ti sveglia la sveglia, a volte le fucilate.

@Mr Mist pensavi davvero che in una delle mie avventure qualche personaggio fosse al di sopra di ogni sospetto?
Sono offeso! :D

Mr. Mist ha detto...

No, Nicholas non sia mai che io pensi ciò... però forse hanno sulla coscienza solo qualche peccatuccio veniale... che ne so qualche piccola intemperanza di gioventù! XD